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Lascio che le cose mi portino altrove
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1# "Afternoon Speaker"
2# "All the Photos"
3# "You Beautiful Bastard"
4# "The Colony Room"
5# "The Leaf"
6# "Everyday"
7# "Two Dolphins"
8# "Midtown"
9# "Seemingly"
10# "I Missed the Glance"
Wò! ora mi sento un po' in colpa per aver proposto tutti sti dischi, mi sembra di monopolizzare il varie (ok, pink moon non l'ho proposto io ma è come se lo avessi fatto )
Questo è un disco a metà tra elettronica e post rock... molto facile da ascoltare, non presenta scivoloni né punti ostici, si distingue per la sua freschezza, per la piacevolezza dell'ascolto anche se non ci sono veri e propri pezzi di spicco.
Le canzoni sono tutte molto equilibrate, serene, l'album in sé è tutto piuttosto equilibrato e sereno, senza brusche variazioni d'umore o di ritmo...
Chicagoani dentro*, The Sea and Cake prendono dalla città tutte le influenze di tutti i gruppi che ci hanno transitato nell'ultimo secolo: possiamo trovare tracce di un blues molto mescolato con un po' di jazz, musiche latinoamerichaneggianti** e dub, elementi delle indie band anni 90, il tutto armonizzato in maniera molto molto elegante.
Nessun elemento di disturbo, Oui si distingue per alcune tracce davvero interessanti (afternoon speaker, two dolphins) che però faticano un po' ad emergere dall'atmosfera complessiva del disco stesso, che a tratti appare omogeneo al punto quasi di essere un po' ripetitivo.
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0 replies since 4/11/2011, 10:59 21 views
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