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Titolo: L'ombra dello scorpione
Autore: Stephen King
Anno della prima uscita:1978
Editore: Bompiani
Ibs
L'errore di un computer, l'incoscienza di pochi uomini e si scatena la fine del mondo. Il morbo sfuggito a un segretissimo laboratorio semina morte e terrore. Il novantanove per cento della popolazione della terra non sopravvive all'apocalittica epidemia e per i pochi scampati c'è una guerra ancora tutta da combattere, una lotta eterna e fatale tra chi ha deciso di seguire il Bene e appoggiarsi alle fragili spalle di Mother Abagail, la veggente ultracentenaria, e chi invece ha scelto di calcare le orme di Randall, il Senza Volto, il Male, il Signore delle Tenebre.
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Per anni è stato uno dei miei libri preferiti, e sicuramente è ancora il mio preferito di S. King. Letto e riletto molteplici volte, nel periodo in cui leggevo praticamente solo questo autore... I personaggi mi sono rimasti impressi in maniera indelebile, cosa strana per me che spesso mi dimentico i nomi anche mentre sto leggendo. Larry Underwood
A distanza di tempo ho paura a riprendere la lettura, perché ricordo che già allora ebbi un po' il sentore dei numerosi cliché adoperati (a partire dalla rosa di protagonisti in cui identificarsi).
E, ovviamente (se la trovo) propenderò per la versione CUT, dato che quella UNcut mi ha un po' stomacato... Non mi piace la prolissità eccessiva, la dilagante e divagante aggiunta di chiose, parentesi, note a margine, aneddoti superflui.... ARGH!
Edited by K.E.R - 20/3/2020, 19:47
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MagentaLips.
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CITAZIONEovviamente (se la trovo) propenderò per la versione CUT, dato che quella UNcut mi ha un po' stomacato... Non mi piace la prolissità eccessiva, la dilagante e divagante aggiunta di chiose, parentesi, note a margine, aneddoti superflui.... ARGH!
Ecco! È il secondo libro di King che leggo (il primo era di racconti) e per quanto sia piacevole da leggere e la lettura scorra, è proliiiiisso... tanti dettagli, alcuni aggiungono sale alla storia, altri rompono un po' e fanno perdere la pazienza anche ai lettori più accaniti. Ormai ho iniziato la versione uncut e me la tengo, però accidenti, se sono d'accordo con te!. -
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perdonale perchė non sanno quel che fanno 
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Ma guarda, io l'ho letto (almeno) due volte e devo dire che le cose che aggiunge sono inutili. E noiose. Negli ultimi libri che ha scritto non ha fatto un minimo di autocensura!!! Insomma le descrizioni delle cacche può anche lasciarle perdere eh (giuro di aver letto un episodio sulla cacca, non ricordo in che libro uncut o ultimo uscito. E' stato allora che ho detto "basta"). . -
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King non prolisso non ė King...Under the dome ė lungo ma di sicuro merita e tanto...che poi...mi vuoi dire che Mieville non sia prolisso? siete da bastonare muahahah
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Se sei prolisso perché hai cose da dire non ho problemi a leggere mille pagine, se sei prolisso perché non sai tagliare osservazioni superflue io mi annoio. Tutto qui!
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secondo me ha sempre da dire, tutto qui 
e poi questo ė quello che preferisco *_* ė noto che King ha piú difficoltá nelle storie brevi, vedi che La bambina che amava Tom Gordon o la recentissima novella Buick 8...sará che io non rileggo mai nulla e non mi pesò per nulla il mattone, così come in genere non mi pesa mai leggee King...poi se vogliamo anche criticare il King del periodo d'oro adios
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ps mag, se non ricordo male pure tenebre non ė brevissimo
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Fa}.
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a me king piace molto però è vero che tante volte racconta per pagine il nulla . -
MagentaLips.
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Non so, in questa versione mi sembra di aver perfettamente intuito quali pagine erano state tagliate per la prima pubblicazione e quali invece mantenute. Ciononostante sono arrivata senza problemi quasi a pagina 300 in due giorni e circa da pagina 100 il libro è assolutamente decollato. Per ora nessun altro periodo di "bonaccia", a parte qualche paginetta; spero che continui così, mi sta piacendo molto. . -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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A me King piace anche se parla di niente... quindi le pagine piene di fuffa non mi disturbano. . -
.A me King piace anche se parla di niente... quindi le pagine piene di fuffa non mi disturbano.
*_*. -
Fa}.
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concordo in pieno!!! . -
MagentaLips.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Oh comunque col fatto che King racconta che Larry Underwood ha una voce da nero non riesco a non immaginarmelo con la faccia di Mario Biondi, nonostante continui a parlarmi dei suoi capelli, sto vivendo questa contraddizione insanabile fra la narrazione e la mia immaginazione XD
Per me a pagina 650 è diventato parecchio pesante
un sacco di dettagli che caricano la lettura e poche svolte nella trama, mille flussi di pensiero spesso inutili, è come un brodo troppo condito. Sì, bello che arricchisci di dettagli, lo facevo anche io raccontando le favole a mia sorella, infatti era una tecnica fantastica per farla addormentare. A me non addormenta, ma un po' greve mi risulta. Mille e rotte pagine sono proprio troppe. Ogni personaggio ha tanto da dire ma sembra quasi essere sempre la stessa cosa. Non hanno, che so, un modo peculiare per uscir fuori di testa. Giusto Larry Underwood ha una caratterizzazione un po' più particolare.
Edited by MagentaLips - 1/10/2012, 09:26. -
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iniziato oggi *_* .
