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Titolo: La somiglianza
Titolo originale: The likeness (2008)
Autore: Tana French
Serie: Dublin Murder Squad 2/nn
Traduttore: K. Bagnoli
Editore: Mondadori (collana Omnibus)
Prima Edizione: 2009
Scheda IBS www.ibs.it/code/9788804588238/somiglianza/french-tana.html
Trama:
L'ex detective della sezione 'Infiltrati' di Dublino Cassie Maddox viene convocata con urgenza dal suo vecchio capo Frank Mackey: una giovane donna è stata trovata uccisa, pugnalata al petto, in un cottage diroccato della campagna irlandese. Sembrerebbe un caso di routine, se non fosse che la vittima somiglia in modo impressionante a Cassie e che se ne andava in giro con un'identità fittizia, facendosi chiamare Lexie Madison. Il nome non è per niente nuovo a Cassie: nella sua prima missione, appena uscita dalla facoltà di psicologia, lo aveva usato come copertura allo scopo di infiltrarsi in un giro di trafficanti di droga all'interno del campus universitario. Della giovane donna trovata morta si sa solo che stava seguendo un dottorato in letteratura e che viveva in un'antica residenza georgiana, Whitethorn House, con altri quattro studenti. Ma chi era esattamente? Perché usava il nome di Lexie Madison? E l'assassino conosceva la sua vera identità o l'ha scambiata per la poliziotta? Cassie decide così di accettare la proposta di Frank e tornare a indossare i panni di Lexie, prendendo il posto della ragazza - senza divulgare la notizia della sua morte -, in modo da avvicinare le persone che frequentava e identificare i sospetti. Ma ben presto scoprirà di avere in comune con lei molto più del volto e di un nome falso...§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
A due anni dal precedente capitolo "Nel bosco"... non ricordavo assolutamente nulla (tranne la lentezza) della trama.
Qualche dettaglio sparso, ma nulla di concreto... un peccato perché, forse uno dei punti negativi della storia, la cosa viene continuamente tirata in ballo, facendo riferimenti o prendendola ad esempio, nei confrotni della solidità psicologica della protagonista.
Escludendo questo e tenendo ben presente che - anche se siamo in Irlanda - lo stile è quello tipicamente britannico (lento, con poca azione e tante, tante, tante chiacchiere), la storia mi è piaciuta e si è fatta leggere velocemente.
La narrazione in prima pesona non ti permette di vedere l'insieme delle indagini, ma a livello psicologico tutto è perfettamente sviscerato... anche troppo a volte.
Certo che, in oltre 500 pagine (e esattmente come per il primo) una bella sforbiciata e qualche azione in più non avrebbero guastato... anzi!
Peculiarità della "serie", la French prende come protagonista uno dei comprimari dell'indagine precedente (di Rob Ryan, voce narrante di "Nel bosco" abbiamo solo notizie frammentarie... come probabilmente capitera a Cassie nel prossimo, "I luoghi infedeli" uscito da poco, che vede Frank Mackey come protagonista assoluto).
4/5 (8/10)
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