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Elianto782.
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Titolo: Margherita Dolcevita
Autore: Stefano Benni
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Trama:
Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del "nuovo", della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune. E su chi fa resistenza alla festa del benessere, della merce, del potere s'addensa la nube di misteriose ritorsioni.
Recensione:
Molte atmosfere che caratterizzano questo bel romanzo ricordano Achille piè veloce: gli ultimi lavori benniani sono intrisi di tristezza e delusione per un mondo che continua a peggiorare sempre più.
Stavolta è una tristezza raccontata da una ragazzina che dà una bella lezione agli adulti, lottando per il piccolo mondo che la fa sentire grande. In un'epoca detita al consumismo e all'apparire a tutti i costi, riesce a gioire delle piccole cose come la vasta distesa d'erba che circonda la sua casa che non scambierebbe per nessun megaschermo ultrapiatto.
Questo romanzo è quasi perfetto: ma la rivelazione del mistero che popola le sue pagine sono una piccola delusione che viene parzialmente compensata da un finale dolce quanto amaro.
Margherita Dolcevita è diventata uno dei miei personaggi e libri preferiti di Benni. -
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Andai alla presentazione di questo libro nel 2006 mi sembra, ma Benni parlò d'altro, come al suo solito : )
Amo molto questo autore, ho letto moltissime delle sue opere e molte le adoro, sono tra i miei libri preferiti. Ma poi, parlo a uno che si chiama Elianto!
Questo romanzo, quando lo lessi, mi scosse moltissimo. Negli ultimi anni Benni ha preso questa amarezza cosmica... o meglio, è sempre stata presente, inscindibile dalle sue opere, ma qui prende il sopravvento... l'ottimismo, la speranza di fondo che ho sempre trovato (penso a Elianto, la compagnia dei celestini), la spensieratezza dei bambini si schianta contro questa realtà glaciale e perfida.
E' stato uno shock.
Ciononostante amo questo libro, mi piacciono i personaggi, mi piace lo sguardo cinico e disincantato di Benni, mi piace la traduzione di Song to the Siren, condivido fortemente la visione anticonsumista, anti idiozia, l'amore per la natura, la necessità forte e insostituibile di verde, amore e sincerità che muovono Margherita... mi piace ogni aspetto di questo romanzo.. -
Elianto782.
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eh si, dici che si capisce che lo adoro? sai che tra i miei preferiti ci sono quelli meno ottimistici come Achille piè veloce e, appunto, Margherita Dolcevita? io, se non ricordo male, iniziai con La compagnia dei celestini Non l'ho mai incontrato, ma so che ha un legame particolare con la Sardegna e spesso inserisce citazioni e parole della nostra terra ^^ . -
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Io l'ho incontrato solo quella volta e ho avuto modo di scambiarci pure quattro parole con calma prima della conferenza =) Mi ha preso in giro per come ero vestita (tanto per cambiare avevo uno dei miei abbinamenti cromatici estremi, tipo viola-giallo o qualcosa di simile) e mi ha chiesto qual era il mio libro preferito: Elianto, ovviamente! "Elianto è il preferito dei lettori-sognatori"
Comunque Margherita Dolcevita secondo me è un passo avanti a tutti, rispetto ai nuovi. Prima comunque ci sono solo Elianto (che di amarezza ne ha un bel po') e il bar sotto il mare. -
Elianto782.
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grande ^^ il bar sotto il mare mi manca: non sono racconti, vero? . -
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Sìsì sono racconti =) Dopo aprirò una scheda. Anzi, se lo trovo quasi quasi me lo rileggo =) . -
Elianto782.
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ok ^^ lessi Bar sport ma non mi fece impazzire: da allora non leggo racconti di Benni :/ . -
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Credo che Margherita Dolcevita è l'unico libro che ho letto di Benni e mi è piaciuto moltissimo . -
MagentaLips.
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molto carino, però ci sono rimasta d'un male... il finale è davvero ingrato talmente non l'ho digerito che su anobii, non ricordavo, gli ho appioppato solo due stelline XD ripensandoci forse ho esagerato (o forse erano tre, ma quando anobii è passato dal sistema con 4 stelline a quello con 5, il due è rimasto). Però ecco, a me piacciono i libri malinconici, sì, ma quelli disperati non riesco proprio a metabolizzarli. . -
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Già, è proprio straziante.... E' questa mancanza di ogni barlume di speranza che mi spaventa tantissimo del Benni dell'ultimo periodo.... anche se poi questa tetraggine l'ha sempre avuta tantissimo anche prima....
Però ci sono delle scene qui che si imprimono nella memoria in maniera irreversibile....
Ricordiamo la bellissima colonna sonora del libro tutto, di cui riporto la splendida traduzione inserita in Margherita Dolcevita di Stefano Benni:
Da tanto ero in mare, su oceani senza navi
Cercando di sorridere ancora
Finché i tuoi occhi canori e le tue dita
Mi portarono alla tua isola
E tu canti:
"Naviga verso di me, vieni da me,
Lascia che ti abbracci
Sono qui, Sono qui
E aspetto di averti"
Ho sognato che tu mi sognavi?
Eri lepre quando io ero volpe?
Ora la mia pazza barca è inclinata
Relitto d'amore sulle tue rocce
E tu canti:
"Non toccarmi, non toccarmi, ritorna domani
Il mio cuore, il mio cuore, è chiuso nella tristezza".
E io sono confuso come un bambino
Inquieto per la marea
Dovrò restare fra le alte onde?
Dovrò giacere con la Morte, mia Sposa?
Ascoltami, io canto:
"Nuota verso di me, vieni da me, lascia che ti abbracci
sono qui, sono qui, che aspetto di averti".
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Potete leggere questo libro grazie all'iniziativa
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finalmente l'ho iniziato!!!
non avevo mai letto niente di Benni e devo ammettere che mi sono persa qualcosa^^
sono a pagina 30 e mi sta piacendo un sacco!
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Ironico ma con un finale amaro. Lettura intrigante e densa che si nasconde dietro un linguaggio semplice e fantasioso. Un mio primo Benni che sicuramente non sarà l'ultimo! .