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Titolo: Il sangue del tempo
Titolo originale Le sang du temp (2005)
Autore: Maxime Chattam
Traduttore: G. Zucca
Editore: Rizzoli (collana HD)
Prima Edizione: 2010
Scheda IBS
Trama:
Marion, segretaria dell'Istituto di medicina legale di Parigi, è la scomoda testimone di quello che potrebbe essere un delitto politico. Per proteggerla, la polizia la nasconde a Mont-Saint-Michel, e lì, mentre aiuta il frate bibliotecario, Marion scopre il misterioso diario di un investigatore inglese, Jeremy Matheson, inviato in Egitto nel 1928. Jeremy deve fare luce su una serie di atroci delitti: alcuni ragazzini dei sobborghi più poveri del Cairo sono stati strangolati da una creatura dalla forza smisurata. Per la popolazione si tratta di uno spirito maligno. Ma Jeremy ha ben altri sospetti. Mentre sprofonda nella lettura, Marion comincia a chiedersi come ha fatto il diario a finire nella biblioteca di Mont-Saint-Michel. Forse un monaco è coinvolto in quel mistero? O forse e la stessa vicenda di Marion a essere legata a quell'antico enigma?§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Storia a due tempi, con un presente ambientato al Mont-Saint-Michel e con un mistero misterioso e una protagonista che annoiano e non convincono, e un passato egiziano molto più dinamico e, forse, sacrificato dalle vicende della protagonista.
Ho trovato il motivo dell'esilio di Marion, la protagonista, un po' esagerato. Chattam poteva trovare un migliaio di motivi per cui doveva essere spedita a Mont Saint Michel... visto che la sola cosa che contava era leggesse il diario.
Il fattaccio egiziano... due cose mi sono saltate subito all'occhio: il goul non poteva esistere e Matheson era troppo concentrato sul nemico in amore per non essere anche il colpevole... inutile dire tra tutti i finali proposti quale è la versione che preferisco.
La storia del passato poteva benissimo reggere tutta la storia, ma senza Marion non poteva tirare fuori la storiella sulla verità diversa per ogni personaggio, ecc... ecc... ecc...
Rispetto agli ultimi letti, qui Chattam scriveva ancora cose più che passabili. Si è decisamente rovinato crescendo...
*** / *****
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