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Titolo: Armi, Acciaio e Malattie. Breve storia del mondo negli ultimi 13000 anni.
Autore: Jared Diamond
IBS: http://www.ibs.it/code/9788806183547/diamo...e-malattie.html
Anno: 1997 Edizione accresciuta: 2005
Prezzo: 10,80 €
Descrizione: Perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli? Secondo Diamond le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Armato di questa idea, l'autore può lanciarsi in un appassionante giro del mondo, alla ricerca di casi esemplari con i quali illustrare e mettere alla prova le sue teorie. Attingendo alla linguistica, all'archeologia, alla genetica molecolare e a mille altre fonti di conoscenza, Diamond riesce a condurre questo "tour de force" storico-culturale con sorprendente maestria, affiancando aneddoti personali a racconti drammatici o a spiegazioni di complesse teorie biologiche, che affronta con abilità di divulgatore.
Commento: Un ottimo libro, anche se non eccelso. Come dice la descrizione, è un vero tour de force dalla comparsa dell'uomo al primo Novecento, che spazia attraverso molti campi, anche se, com'era logico aspettarsi, si concentra molto sulla biologia e la geografia. Le tesi sono molto interessanti, una specie di rivisitazione in chiave moderna di alcune teorie dell'evoluzione supportate e modificate dal nuovo materiale scientifico emerso nell'ultimo secolo. Alle volte si trova ad essere un po' sbrigativo, privilegiando alcuni aspetti piuttosto che altri e lasciando le idee di primo acchito un po' confuse, ma l'imponente bibliografia finale è utile per colmare le seppur scarse lacune. A parte questo, certe volte lo stile è troppo rindondante e ripetitivo, soprattutto nei periodi di apertura, ma si lascia leggere. Consigliato a molti.CITAZIONE[...] in realtà, molte idee sono state partorite grazie alla curiosità o alla voglia di giocherellare con le macchine, senza che ci fosse una richiesta specifica dall'esterno. Inventato un marchingegno, si trattava poi di trovare qualche applicazione: solo dopo averlo usato per parecchio tempo il pubblico si accorgeva di averne ormai bisogno. In più, alcuni apparecchi pensati per esigenze specifiche finirono poi per essere utilizzati in modi inaspettati. Può sorprendere sapere che tra queste invenzioni in cerca di utilità ci siano alcuni oggetti fondamentali per la storia moderna come l'aeroplano, l'automobile, il motore a scoppio, la lampadina, il fonografo e il transistor. Spesso l'invenzione è la madre della necessità, e non viceversa.
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Fa}.
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è un libro che mi incuriosisce non poco! . -
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Io l'ho Comprato in uno dei miei ultimi ordini amazon, penso che lo leggerò prima o poi! . -
Meng.
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Alla fine dopo il primo centinaio di pagine ho letto solo qualche capitolo qua e là. Lo so, non si fa, ma è molto ripetitivo e alla lunga pesante. La teoria esposta l'ho trovata comunque anch'io interessante (anche se sinceramente mi sono stupita che i più già non la pensassero come lui, sono caduta dal pero!), anche se è chiara già dopo poco e da pigra non ho avuto voglia di leggere proprio tutto... Beh, lui chiaramente ci teneva a dare una base scientifica al tutto e quindi espone le sue tesi meticolosamente, posso comprendere, ma questo fatto rende la lettura a volte poco scorrevole, specialmente per chi non lo legge per motivi di studio o simili. Conviene leggerselo poco alla volta, cosa che io purtroppo ho potuto fare solo fino ad un certo punto, avendolo preso in prestito! . -
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Sono riuscita a finirlo anche io. Concordo nel ritenerlo un libro buono, ma piuttosto ripetitivo... lo immaginerei bene come testo didattico, perché è molto chiaro (fin troppo) nelle esposizioni delle teorie. Fin troppo perché dopo 14 capitoli di ipotesi - molto ben supportate, devo dire - sull'evoluzione di certe aree mette in scena delle analisi caso per caso (Australia e Nuova Guinea, Cina, Polinesia, Americhe, Africa) che sono piuttosto ripetitive e adatte ad essere lette come capitoli a sé stanti (nel senso che se non hai letto i 14 capitoli introduttivi in pratica te li rispiega nel dettaglio).
A parte questi passaggi, la prima parte l'ho trovata scorrevole ed interessante, anche se è vero che qualche volta (raramente) si perde in riflessioni un po' involute e poco chiare, o altre volte sorvola o chiosa su teorie che non avvalorano le sue tesi.. Però se non altro le cita (e le cita nell'imponente, già ricordata, bibliografia). Per cui avere qualche altro riferimento non fa male.
In ogni caso, i capitoli sulla nascita dell'agricoltura e della scrittura mi hanno incuriosito ed appassionato molto, tutto sommato ho trovato questo libro un affascinante scorcio sulla (prei)storia umana con una chiave di lettura valida e un ottimo punto di vista.
Consigliato sia come introduzione al tema ma anche come lettura per chi già ha masticato un po' di antropologia.. -
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Mi avete incuriosito . -
.Le tesi sono molto interessanti, una specie di rivisitazione in chiave moderna di alcune teorie dell'evoluzione supportate e modificate dal nuovo materiale scientifico emerso nell'ultimo secolo. Alle volte si trova ad essere un po' sbrigativo, privilegiando alcuni aspetti piuttosto che altri e lasciando le idee di primo acchito un po' confuse, ma l'imponente bibliografia finale è utile per colmare le seppur scarse lacune. A parte questo, certe volte lo stile è troppo rindondante e ripetitivo, soprattutto nei periodi di apertura, ma si lascia leggere. Consigliato a molti.In ogni caso, i capitoli sulla nascita dell'agricoltura e della scrittura mi hanno incuriosito ed appassionato molto, tutto sommato ho trovato questo libro un affascinante scorcio sulla (prei)storia umana con una chiave di lettura valida e un ottimo punto di vista.
Non ho molto da aggiungere a quanto è stato scritto qui sopra, se non che questo libro mi è stato utile per colmare delle "lacune" (ad esempio la nascita dell'agricoltura e delle aggregazioni umane di tipo complesso).
Abbastanza interessante comunque, consigliato, magari anche per una sfogliata soffermandosi sui temi che si possono trovare più congeniali..
