-
Reppy.
User deleted
Titolo: Un viaggio chiamato vita
Autore: Yoshimoto Banana
# Prezzo: € 13.00
# Traduttore: Follaco G. M.
# Editore: Feltrinelli
# Data di Pubblicazione: 2010
# ISBN: 880770224X
# ISBN-13: 9788807702242
# Pagine: 187
Link LibreriaUniversitariaCITAZIONELa vita è un viaggio, e come tutti i viaggi si compone di ricordi. In questo libro, Banana Yoshimoto raccoglie preziosi frammenti di memoria e ci porta con sé, lontano nel tempo e nel mondo. Dalle emozioni del primo amore alla scoperta della maternità, dalle piramidi egiziane alla Tokyo degli anni settanta. Con la consueta leggerezza della sua scrittura, ricostruisce le emozioni dell'esistenza a partire da un profumo, da un sapore, da un effetto di luce o dal rumore della pioggia e del vento. E così che una pianta di rosmarino ci trasporta da un minuscolo appartamento di Tokyo al tramonto luccicante della Sicilia, e che un contenitore pieno di alghe diventa l'occasione per esplorare il dolore della perdita. I pensieri in libertà di Banana Yoshimoto ci accompagnano fino al centro del suo mondo letterario e lungo il nostro personale "viaggio della vita", fatto di promesse e di incontri, di stupore e di meraviglia, di malinconia e di sofferenza. Dalle pagine di questo libro, l'autrice ci invita a riappropriarci del nostro tempo e a non perdere mai la fiducia negli altri esseri umani, perché quello che rimane, al termine del più difficile dei viaggi, è il riflesso nella nostra memoria di ogni singolo giorno vissuto.
Questo è stato il primo libro dell'autrice che ho letto e so che è stato un errore... ma non l'ho scelto io, mi è stato regalato. Credo che tutto dipendesse dal mio stato d'animo quando prendevo in mano il libro... libro che non è un romanzo ma una raccolta di pensieri e sensazioni ed esperienze...
Cosa è successo dunque durante la mia lettura?!
Beh in generale... nei momenti in cui ero in buona, mi sembrava tutto molto delicato e semplice. Quando invece non ero in buona... mi sembrava tutto di una banalità assurda e decisamente superficiale.
Spesso le cose mi sembravano parecchio scollegate e non mi sembrava seguissero un che di logico (ma neanche io penso in modo logico, quindi ahahaha...) e soprattutto... non mi è piaciuto molto il modo di scrivere, molto acerbo.
C'è stato però verso la fine... il pezzo in cui racconta del cane, che mi ha veramente molto commossa. Quel pezzo mi è piaciuto davvero tantissimo.
In definitiva... sarebbero 2 stelle e mezzo perchè nella mia mente questo libro sta proprio a metà... ma non potendo, ho arrotondato per eccesso.
Ma se dovessi basarmi su questo libro per la scelta se leggere o no ancora qualcosa di suo... direi no. Ma fortunatamente non è così, e ho deciso di provare, in futuro, a leggere almeno un suo romanzo. Infatti leggendo in giro, questo libro era consigliato più a chi già conosceva l'autrice che hai neofiti..