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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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Titolo
FlashForward. Avanti nel tempo
Titolo originale
FlashForward
Autore
Robert J. Sawyer
Traduttore
Maurizio Nati
Editore
Fanucci (collana TIF extra)
prima edizione 2009
(esiste una precedente edizione del 2000, edita nella collana da edicola Solaria)
Link scheda IBS
Trama
Un esperimento scientifico induce un temporaneo spostamento della percezione collettiva. Improvvisamente tutti gli abitanti della Terra vanno avanti nel tempo di ventun anni, e possono così vedere alcuni minuti del loro futuro mentre i loro corpi rimangono in stato d'incoscienza. Quando il mondo si risveglia c'è chi ha osservato eventi devastanti o deprimenti, chi ha visto realizzare i suoi sogni e desideri, chi non ha trovato assolutamente nulla.§§§§§§§§§§§§
Dimenticatevi la serie tv... tranne che per il flashforward e per la sua origine, anche se debitamente modificati, nel libro non c'è nulla che rispecchi la trama... qualche nome, ma niente di più.
Nel libro è colpa del LHC (il grosso acceleratore di particelle che il CERN ha sotto il Monte Bianco) e del bosone di Higgins (della sua ricerca a dire il vero) se l'umanità ha fatto un salto avanti... di un ventennio e non solo di qualche mese.
Da qui partono una infinità di storie, quelle dei protagonisti dell'esperimento che ha causato il salto, più quelle di molti che ne sono stati involontari protagonisiti... tutte condite da approfondite (o dovrei dire solo lunghe) discussioni sulla fisica quantistica, sul senso della vita, sulla filosofia e l'etica di certi esperimenti e dei loro risultati.
Mentre nella serie parte immediatamente la via del complotto (serie statunitense, il complotto lo mettono anche si tratta di un telefilm comico), nel libro (scritto da un canadese, che di complotti si interessa il giusto) si cerca di ripetere l'esperimento... tra fallimenti, scoperte e minacce varie per il protagonista.
La storia è funzionale, tranne che per qualche dettaglio che vi risparmio, ma è talmente infarcita di quanti e neutrini da non essere così facilmente digeribile.
Non è un romanzo avventuroso come ci si aspetterebbe, ma più un trattato sulla vita, i quanti e la morte.
Io mi sono divertita a leggerlo... ma io non ho ancora finito di vedere la serie tv perché mi annoiava e sono una fan sfegatata del gatto di Schrödinger, quindi non faccio testo...
4/5
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L'ho acquistato qualche tempo fa ma non l'ho ancora letto... credo che lo farò presto! .
