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- Bologna
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Titolo
I segreti di Cambridge
Titolo originale
A Plague On Both Your Houses
Autore
Susanna Gregory
Traduttore
R. Romanelli
Editore
Nord (collana Narrativa Nord)
Prima edizione 2007
Link scheda IBS
Trama
Docente di medicina a Michaelhouse - nell'Università di Cambridge - Matthew Bartholomew è un uomo solitario e orgoglioso, stimato dai poveri - che cura gratuitamente - e malvisto invece dai colleghi anche per i suoi metodi poco ortodossi, appresi da un erudito arabo a Parigi. Ma l'Inghilterra del 1348 non può permettersi d'indulgere in bisticci accademici: la peste sta sconvolgendo l'Europa e gli abitanti di Cambridge vivono nel terrore che quel flagello stia per abbattersi anche su di loro. Inoltre la tranquillità di Michaelhouse è stata di recente turbata da un tragico avvenimento: l'improvvisa e incomprensibile morte del rettore, una morte su cui i notabili dell'università non vogliono svolgere nessuna inchiesta. Quando però altri tre professori muoiono in circostanze misteriose, Bartholomew decide di scoprire da solo la verità, senza sapere che le sue indagini lo porteranno a rivelare una complessa trama di bugie e d'intrighi che metteranno in dubbio l'innocenza dei suoi amici più cari e persino dei membri della sua famiglia... Susanna Gregory ci consegna con Matthew Bartholomew un personaggio nel contempo antico e moderno, che unisce uno straordinario acume a un'irresistibile combinazione di erudizione e anticonformismo.§§§§§§§§§§§§
Come mi capita spesso, di questo libro ho letto l'edizione economica inglese (comprata al tempo della sua uscita nel 1997).
Il periodo storico non è tra i miei preferiti (io vado da metà del 1100 a, massimo massimo, metà 1200), ma la presenza della Peste mi attira sempre e, per curiosità, ai tempi ho tentato la sorte... prendendo anche i successivi volumi mano a mano che uscivano... poi Feltrinelli non ha più preso l'autrice e mi sono scordata di lei fino alla sua comparsa tra gli scaffali della Nord.
Matthew Bartholomew, come quasi tutti i medici protagonisti di romanzi medievali, ha imparato le nozioni della medicina da studiosi arabi o in Terra Santa... cosa che rende le sue teorie e i suoi studi un filo eretici agli occhi dei monaci e dei preti che costituiscono la maggior parte dei docenti dell'Università di Cambrige.
Complice la Morte Nera, varie morti misteriose rischiano di passare inosservate ma lo spirito di osservazione di Matthew e di Fratello Michael, ambizioso ma leale monaco benedettino (del tutto dissimile da un altro benedettino di nostra consocenza e che risponde al nome di Cadfael, nato dalla penna di Ellis Peters) al servizio del college di Michaelhouse, riesce a riconoscere i delitti e, non senza rischi, a scoprire alla fine il colpevole.
Tra descrizioni dettagliate del progredire della Morte Nera e dei tentativi della popolazione locale di sopravvivere al contagio, senza però mettere da parte la continua lotta tra gli universitari e i popolani, la storia si dipana veloce e senza troppi problemi, se non per il mal di testa dato da qualche complotto nel complotto di troppo, situazione forse pesante da digerire ma perfettamente in linea con l'epoca.
Essendo l'autrice una donna, come capita con altre sue colleghe, il giallo necessita una virata al rosa e la cosa rende forse facile l'eliminazione di qualche sospetto... l'angolo rosa deve sempre esserci e aiuta (o spoilera) qualche indizio durante la lettura.
Voto: 4/5
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