Crash

~ James Graham Ballard

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  1. Elianto782
     
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    Titolo: Crash
    Autore: James G. Ballard
    Anno: 1973
    Amazon: http://www.amazon.it/Crash-Universale-econ...9785805&sr=1-10


    Trama

    Ad accomunare le vite del narratore, James Ballard, e dello scienziato televisivo e psicopatico Robert Vaughan è la passione morbosa per gli incidenti stradali con il loro strascico di morte, deformazione e mutilazione dei corpi, commistione di tecnologia e carne, lamiere e sesso. Entrambi sono reduci da scontri che hanno modificato la loro percezione di cose e persone. Attorno a loro si muovono le figure di Catherine, la moglie di James, con la sua attrazione omoerotica per Karen, la dottoressa Helen Remington, il cui marito è morto nello schianto con l'automobile di James, e altri individui a loro volta presi nelle spire del fascino perverso della tecnologia e del suo impatto sulla vita umana. Il tutto descritto con algido, clinico distacco. Si spiana così la strada, come ha detto lo scrittore, "a tutti i nostri piaceri più concreti e delicati - quelli delle delizie del dolore e della mutilazione; del sesso come arena perfetta, come brodo di coltura di sterile pus, per tutte le veroniche delle nostre perversioni; della libertà morale di attendere alla nostra psicopatologia come a un gioco; dell'apparente illimitatezza delle nostre capacità di concettualizzazione. Ciò che i nostri figli hanno da temere realmente non sono le autostrade del domani, bensì il nostro sottile piacere nel calcolare i più eleganti parametri delle loro morti"



    Recensione:

    Partiamo da una premessa, presa da un commento su IBS.it:

    Un testo fondamentale per capire Ballard, ma il testo piu’ sbagliato per iniziarlo a conoscere

    Niente di più vero: chi inizierà a leggere Ballard da Crash lo troverà volgare, ripetitivo e privo di sostanza. Io stesso, tra l’altro non sapevo a che tipo di testo andavo incontro, all’inizio ho storto un po’il naso per certe perversioni e fantasie da codice rosso che francamente poteva anche non scrivere; poi, vuoi per il senso di angoscia che ti trasmette via via il libro, vuoi per l’immedesimazione del lettore con i protagonisti, inizia un viaggio allucinatorio nelle menti e macchine dei personaggi, il tutto descritto con uno stile superbo.

    Nel 1973 Ballard parlava delle perversioni delle persone che sono incuriosite e perchè no affascinate dagli incidenti, nel 1996 Rotten.com apriva i battenti per soddisfare anche questo tipo di perversione/curiosità.

    Libro duro, difficile da digerire, un viaggio allucinatorio nelle menti annoiate di un gruppo di londinesi le cui perversioni estreme non nascondono nient’altro che una profonda solitudine.
     
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0 replies since 10/3/2011, 20:41   36 views
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