Mille splendidi soli

~ Khaled Hosseini

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alyss Dark
     
    .

    User deleted


    g%5C8838487033g
    Titolo: Mille splendidi soli
    Autore: Hosseini Khaled
    Editore: Piemme
    Genere: letteratura straniera
    Traduttore: Vaj I.
    Pagine: 434
    Data pubblicazione: 22 May 07
    Prezzo: € 18,50

    IL NUOVO ROMANZO DELL'AUTORE DE "IL CACCIATORE DI AQUILONI". Animato della stessa straordinaria forza narrativa che ha fatto del precedente romanzo un classico amato in tutto il mondo, Mille splendidi soli è a un tempo un’incredibile cronaca della storia dell’Afghanistan degli ultimi trent’anni e una commovente storia di famiglia, amicizia, di fede e della salvezza che possiamo trovare nell’amore. Nate a distanza di una generazione e con idee molto diverse, Miriam e Laila sono due donne che la guerra e la morte hanno costretto a condividere un destino comune. Mentre affrontano i pericoli che le circondano – sia nella loro casa che per le strade di Kabul – Miriam e Laila danno vita a un rapporto che le rende sorelle e che alla fine cambierà il corso delle loro vite e di quelle dei loro discendenti. Con grandissima sensibilità, Hosseini mostra come l’amore di una donna per la sua famiglia possa spingerla a gesti inauditi e a eroici sacrifici, e come alla fine sia l’amore, o persino il ricordo di esso, l’unica via per sopravvivere. La storia di una stagione indimenticabile, di un'amicizia e di un amore indistruttibili.




    A me hanno detto che è più bello l'altro..cmq l'ho letto e mi è piaciuto un sacco!

    Lo scenario storico è descritto veramente bene (si...ehm...a parte ke per mia ignoranza facevo fatica a seguire i collegamenti) e la vicenda privata pure, con l'introspezione e la descrizione dei pensieri dei protagonisti...

    Bell, molto bello^^ Adesso leggerò Il cacciatore di aquiloni!!

    Edited by °Ln - 20/8/2022, 10:47
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Lascio che le cose mi portino altrove

    Group
    Amministratori
    Posts
    21,962

    Status
    offline
    l'ha appena finito di leggere mia madre.......
    e le è piaciuto tantissimo!
    quando finisco con gli esami lo leggo!
     
    Top
    .
  3. everything88
     
    .

    User deleted


    sono entrambi bellissimi..hosseini è grande!!
     
    Top
    .
  4. BellatriX SenshI
     
    .

    User deleted


    Carino come il cacciatore di aquiloni..forse questo ha un finale migliore
     
    Top
    .
  5. abtonung
     
    .

    User deleted


    anche io l'ho preferito al primo. è un libro bellissimo perchè è terribilmente vero, lo stile di Hosseini a me piace molto e la sua capacità di catapultarti fra le pagine e l'amore che ti fa provare per i suoi personaggi sono indescrivibili.
     
    Top
    .
  6. La Ragazza delle Arance
     
    .

    User deleted


    Non posso far confronti, Il cacciatore di aquiloni non l'ho letto! Di solito mi metto d'impegno per non leggere i libri che fanno girare la testa a tutti XD Può essere perdonabile questo peccatuccio di prevenzione e superbia?
     
    Top
    .
  7. Merope Wood
     
    .

    User deleted


    bello bello bello...addrittura più bello del cacciatore di aquiloni
     
    Top
    .
  8. yamichan
     
    .

    User deleted


    dopo aver chiuso Il Cacciatore di Aquiloni ero convinta che non avrei mai letto niente di più toccante. Una volta concluso Mille Splendidi Soli, mi sono dovuta ricredere. Semplicemente meraviglioso, incisivo, bruciante. Per non parlare del finale....
    Mi stupisco che sia stato scritto da un uomo, il taglio introspettivo è molto più "femminile".
     
    Top
    .
  9. claudiaemarina*NAS
     
    .

    User deleted


    lo sto leggendo!! è stupendo..quoto cio che ha detto *Hachiko04* ha una visione molto femminile..descritto nei minimi dettagli, anche se dovro documentarmi sulla storia afghana, perchè alcuni schieramenti non mi sono chiari! XD
     
    Top
    .
  10. Aleena
     
    .

    User deleted


    entrambi stupendi. Questo mi ha commossa all'inverosimile, solidarietà femminile :wave:
     
    Top
    .
  11. ‚silvana
     
    .

    User deleted


    E' un libro stupendo capace di farti immergere nelle vicende delle protagoniste e di farti vivere emozioni immense. Adoro questo libro e l'ho riletto 3 volte in 8 mesi. Anche sapendo il finale questo manoscritto riesce sempre a regalarmi emozioni! Stpendo!
     
    Top
    .
  12. Fa}
     
    .

    User deleted


    una lettura assolutamente da fare.....

    Edited by Yelena‚ - 25/11/2011, 21:58
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar
    Group
    Altrove
    Posts
    8,331

    Status
    offline
    Stupendo... Letto in due giorni, mi ha appassionata e commossa all'inverosimile... Non so se leggerò mai Il cacciatore di aquiloni, intanto per una volta sono davvero contenta di aver provato qualcosa che a pelle non avrei mai letto...
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Lascio che le cose mi portino altrove

    Group
    Amministratori
    Posts
    21,962

    Status
    offline
    Mi trovo a recensire quello che è universalmente ritenuto un capolavoro, e lo faccio con un po' di amaro in bocca. E' come se ci fossero due libri, due idee, due concetti e due anime diverse in questo romanzo.
    Le prime parti sono meravigliose, strappano lo stomaco, è impossibile non immedesimarsi con le donne afghane e sentirsi morire, impotenti in mezzo ai soprusi, impossibilitate ad avere anche l'ombra di una speranza, vittime senza possibilità di appello.
    E sono bellissime le parabole delle due protagoniste, così diverse eppure così simili, nel loro sprofondare ogni giorno verso un mondo sempre più cupo, di cui il marito di entrambe - Rashid - è incolpevole emblema. Dico incolpevole, perché è ovvio che lui è solo frutto di una società in cui il suo atteggiamento è giustificato, anzi, assolutamente normale.
    Solo che poi a un certo punto crolla, emerge una visione completamente diversa. Sarà l'America, ma la parte finale l'ho trovata assolutamente non in linea con la visione realistica, drammatica e viscerale del resto del romanzo.
    E' come se a un certo punto l'autore avesse scelto di edulcorare la storia, che era una storia di disperazione e privazione, una storia comunque di donne forti e uomini piccoli.
    A un certo punto sembra che gli siano mancate le palle di andare fino in fondo, e se la menzogna fa parte dell'ordito, non occorreva che arrivasse la cavalleria sul bianco destriero a salvare la principessa e trasformare le rosee speranze in realtà. Perché credo che le rosee speranze, in un contesto così, nel 99% dei casi le donne afghane le abbiano usate come pietre a cui legarsi prima di buttarsi nel fiume, dato che è stato loro impedito di salvarsi da sole.

    La "liberazione" americana viene poi trattata con rapide pennellate di gioia, i conflitti spariscono, i signori della morte vengono maledetti ma poi è tutto rose e fiori, relegato alle ultime pagine del libro. Che ok, non poteva andare avanti in eterno, ma così sa proprio di "lo aggiungo per dare un contentino" e vendere agli occidentali quelle storie disneyane a cui sono tanto abituati, pronto a diventare un best seller internazionale.
    In ogni caso, le rosee speranze e l'ottimismo, lasciano oggi ancora più l'amaro in bocca, dopo chel gli ammeriganz belli salvatori hanno lasciato di nuovo Kabul e i suoi mille splendidi soli in mano ai talebani. E' tutto rose e fiori.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Lascio che le cose mi portino altrove

    Group
    Amministratori
    Posts
    21,962

    Status
    offline
    E comunque vorrei davvero avere il parere di qualcuno che l'ha letto per confrontare questa mia impressione. Ne parlavo poco fa e il fastidio sul finale ad effetto rimane. Ho avuto l'impressione che l'autore abbia cercato in tutti i modi uno scioglimento, ma nei 3/4 di libro precedente ha descritto due vite e un luogo che di scioglimento non avevano bisogno. È la vita drammatica degli anni 80/90 a Kabul, la guerra civile, la presa di potere dei talebani.
    Mi immagino le pressioni dell'editore, la necessità di creare un "prodotto" appetibile e digeribile che potesse essere speso (venduto e sbandierato) anche in occidente.
     
    Top
    .
16 replies since 29/1/2008, 21:17   124 views
  Share  
.