Bomarzo: il sacro bosco

~ Sabine Frommel

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    5,530

    Status
    offline
    image
    Titolo: Bomarzo: il sacro bosco
    AUTORE / Sabine Frommel. Con la collaborazione di Andrea Alessi
    ISBN /978883706392
    ANNO PUBBLICAZIONE /2009
    PREZZO /90 EURO
    EDITORE /Electa
    COLLANA /Architettura e Architetti classici
    PAGINE TOTALI /352
    ILLUSTRAZIONI /332
    CITAZIONE
    Il volume ripercorre le vicende storiche del “boschetto”, il giardino architettonico commissionato dal nobile Pierfrancesco Orsini, detto Vicino (1523-1585).
    Popolato da animali, mostri, figure mitologiche, dei, falsi ruderi, fontane, il Sacro Bosco è il risultato dei viaggi, degli incontri e delle scoperte che rimasero impresse nella mente del committente, oltre alla sua fittissima rete di corrispondenze con noti umanisti e illustri protagonisti del Rinascimento come Claudio Tolomei, Annibal Caro, Francesco Sansovino e alla parentela che legava gli Orsini ai Medici.
    L’intima connessione tra il profilo singolare del committente, la sua passione letteraria e la sua sensibilità artistica è senz’altro una chiave per la comprensione di questo singolarissimo dispositivo architettonico.
    Il contesto storico, le simbologie, l’imagerie araldica, le allusioni fiabesche, la filosofia ermetica e soprattutto la cultura astrologico-astronomica, elementi nei quali si riflette l’universo appassionato del nobile Pierfrancesco Orsini, sono stati indagati, nei diversi contributi del libro, con innovativi approcci metodologici. Ne derivano nuove interpretazioni del parco, accattivanti ed inedite, frutto della volontà di riversare, in questa singolare creazione, oltre alla cultura enciclopedica dell’Orsini, le sue gioie e i suoi dolori, gli eventi di vita passata e futura.
    Grazie a un sistematico scandaglio delle fonti archivistiche e documentarie, si dà finalmente conto poi dei nomi di gran parte degli artefici attivi nello straordinario cantiere orsiniano.
    Questa originalissima opera d’arte totale ha ispirato la fantasia di artisti dalle più diverse sensibilità come Dalì, Afro, De Kooning, Michelangelo Antonioni, Tommaso Buzi, Niki de Saint Phalle, affascinati dalla bellezza romantica e decadente delle forme, a cui si deve in gran parte la rinata fortuna novecentesca del “boschetto”. Sepolto dal tempo e soffocato dalla fitta vegetazione, il Sacro Bosco di Bomarzo è infatti riemerso prepotentemente dall’oblio secolare solo negli anni Cinquanta del Novecento, grazie all’appassionata complicità di studiosi, letterati, musicisti e artisti di fama internazionale.
    Le ricerche presentate in questo volume hanno l’ambizione di spingere molto avanti gli studi precedenti per risolvere a uno a uno i diversi enigmi che il parco continua a presentare. Raffaello da Montelupo è il nome del grande scultore e architetto cui sembra ormai giusto riferire la gran parte della progettazione non solo delle sculture e dell’architettura del parco ma anche della nuova ala del palazzo bomarzese. Al suo nome si affianca quello di Simone Moschino, confermato anche dalle fonti antiche, mentre recentemente sono stati proposti, per episodiche consulenze, anche i nomi di Vignola e Pirro Ligorio.
    All’interno del volume sono presenti anche gli esiti del recente convegno sul Sacro Bosco (Palazzo Orsini, Bomarzo, settembre 2007). Altri saggi affrontano anche aspetti dell’ambiente, del clima politico e culturale, nel quale questo straordinario complesso è radicato.
    Un confronto interregionale e internazionale infine colloca l’impianto in un’ampia cornice europea, che apre nuove prospettive esegetiche. Il Sacro Bosco viene analizzato a partire dal confronto con opere coeve per giungere alle analisi scientifiche sulle specie arboree e floreali attualmente e anticamente presenti nel parco, senza trascurarne le valenze iconologiche. Un esauriente apparato iconografico, in gran parte inedito, che si avvale anche di recenti scoperte archeologiche, registra le seduzioni visive del Sacro Bosco, dove le creazioni scultoree e architettoniche sono restituite in tutta la loro carica evocativa. Grazie a queste scoperte inoltre è stato possibile ricostruire buona parte degli impianti architettonici che appaiono oggi parzialmente distrutti e incompleti. Una vasta bibliografia, correda e conclude il volume.

    qualche fotografia: http://gallery.electaweb.it/thumbnails.php?album=362

    presentazione del convegno: www.bomarzo.net/Bomarzo_convegno.pdf

    Ho avuto per le mani questo libro dovendomi preparare sul parco. Da un punto di vista "profano" sono poche le cose veramente interessanti. Si tratta degli atti di un convegno molto vasto, incentrato su Bomarzo, certo, ma da molti aspetti: da quello floristico a quello storico, passando per chiavi di lettura allegoriche ed esoteriche.
    Ogni intervento è relativamente breve, così che le parti interessanti si perdono in una miriade di altre informazioni che non ho saputo apprezzare.
     
    Top
    .
0 replies since 20/12/2010, 09:49   93 views
  Share  
.