La cognizione del dolore

~ Carlo Emilio Gadda

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    cognizione_del_dolore
    Autore: Carlo Emilio Gadda
    Titolo: La cognizione del dolore
    1963/70
    IBS: www.ibs.it/code/9788811683605/gadda...del-dolore.html
    Descrizione
    Don Gonzalo Pirobutirro d'Eltino vive con la madre nella casa di campagna ereditata dal padre. Si trova in una terra di fantasia, che potrebbe essere il Sudamerica ma che assomiglia molto alla Brianza. Tra la donna e il figlio i rapporti non sono dei migliori. I litigi si ripetono di continuo, e don Gonzalo non risparmia la sua crudeltà. Oltretutto don Gonzalo odia quella casa. Lo costringe a un isolamento forzato per via del luogo sperduto in cui è stata costruita, ed è priva di qualsiasi comodità. E poi è frequentata da contadini rozzi, senza contare i vari trafficanti girovaghi che capitano da quelle parti. Ma su tutto, a inquietare e preoccupare don Gonzalo, c'è l'Istituto di Sorveglianza Notturna (allegoria del fascismo), che tiene gli abitanti di quella terra sotto un controllo ferreo. Quando poi accadrà la tragedia, don Gonzalo sprofonderà negli abissi di un enorme senso di colpa, un irrimediabile rammarico nei confronti della madre. Nella "Cognizione del dolore, apparso parzialmente su "Letteratura" tra il 1938 e il 1941 e pubblicato" nel 1963, Gadda usa uno stile espressionistico che mette in scena personaggi e vicende come manifestazioni di disadattamento affettivo, sociale e politico, fino ad assumere aspetti di un'angoscia metafisica. I tratti autobiografici appaiono quasi scoperti, e "la violenza autolesionista assume un suono curioso. Qualsiasi denigrazione Gadda compia di sé stesso, si trasforma, tra le mani di questo straordinario Narciso, in una apologia.


    Edited by Yelena‚ - 6/4/2012, 17:25
     
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    La Cognizione Del Dolore, Marlene Kuntz
    (dall'omonimo romanzo di C.E.Gadda)


    Lei si stupì e restò arresa alla brutalità di un impeto infernale
    che lui rigurgitò con abominevole irascibilità rituale.

    (E' un bravo figlio, ma no... non è facile capacitarsene.
    Una madre può, con l'amore formidabile che è in lei)

    Poi sbiancò e cascò nell'impossibilità di muoversi o parlare,
    gli occhi in fissità sull'indefinibile abisso di afflizione universale.

    From http://www.lyricsmania.com/la_cognizione_d...lene_kuntz.html
    (E' un bravo figlio, ma no... non è facile capacitarsene
    Una madre può, con l'amore formidabile che è in lei)

    Lenta un giorno apparirà, rossa piaga apparirà,
    la cognizione di un dolore miserevole.
    E lenta un giorno crescerà, e cancrena si farà,
    la cognizione di un dolore deprecabile.
    E lenta un giorno fiorirà, e tumore diverrà,
    la cognizione del dolore.

    E più grande di ogni colpa avrà inviolabile sovranità
    su chi non potrà più vivere felice, mai.
    E più d'ogni colpa porterà al verdetto della verità:
    "pagherai scrivendone".
     
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