Il nome della rosa

~ Umberto Eco

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    Titolo: Il nome della rosa
    Titolo originale: -
    Autore: Umberto Eco
    Anno di pubblicazione: 1980
    Anno di pubblicazione in Italia: 1980
    Editore: Bompiani
    Pagine: 532
    Prezzo: 10.00 - 12.00 €
    Disponibilità: ampia
    Adatto: +14
    ISBN: 8845246345 - 8845214214
    Trama
    Il romanzo è ambientato nel 1327 e presentato come il manoscritto di un anziano monaco, relativo a un'avventura da egli vissuta da novizio al fianco del suo maestro in un monastero benedettino dell'Italia settentrionale. Il novizio è Adso da Melk che segue il suo maestro Guglielmo da Rotterdam, in un isolato monastero del nord Italia, dove si stanno consumando strane morti...

    Il romanzo d'esordio nella narrativa di Umberto Eco. Ecco alcuni commenti: "Il libro più intelligente - ma anche più divertente - di questi ultimi anni" (L. Gustafsson, Der Spiegel); "Il libro è così ricco che permette tutti i livelli di lettura ... Eco, ancora bravo!" (Robert Maggiori, Libèration); "Brio e ironia. Eco è andato a scuola dai migliori modelli" (R. Ellmann, The New York Review of Books); "Precisamente il genere di libro che, se fossi un milionario, comanderei su misura" (Punch); "È riuscito a scrivere un libro che si legge tutto d'un fiato, accattivante, comico, inatteso..." (M. Fusco, Le Monde).

    Adattamenti: Il film Il nome della rosa di J.J Annaud con Sean Connery

    Fonti: libreriauniversitaria.it - wikipedia
    Sito web ufficiale: http://www.umbertoeco.it

    Curiosità: L'artista francese Philippe Druillet realizzò all'epoca dell'uscita del film la relativa locandina, disegnata da lui stesso.


    Edited by Sudrak Al-Salik - 11/10/2009, 16:43
     
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  2. Reppy
     
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    aaaaaahhhh beh è uno dei miei libri preferiti *_*
    molti dicono che sia troppo descrittivo etc etc... ma io ho adorato anche le parti descrittive... quando per esempio si lancia nella sdescrizione del portone d'entrata io ero lì che mi immaginavo tutti i particolare etc etc... avevo l'immaginazione spalancata *_*....
    Oltretutto ha un finale che mi ha assolutamente stupita... era estremamente inquietante XD
     
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  3. Sudrak Al-Salik
     
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    Quoto Reppy, Eco è stato accusato di essere troppo prolisso nelle descrizioni dei suoi scenari, specie nel ponderoso "Pendolo di Foucault", ma per la mia Fantasia immaginifica erano assolutamente necessarie per la proiezione del mio film mentale.
     
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    è stato ed è tutt'ora uno dei miei libri preferiti.
    sono riuscita a leggerlo quando avevo 13 anni, ma l'avevo puntato anni prima... solo che i miei non volevano che lo leggessi^^
    le argomentazioni di frate gugliemo sul riso e la risata le ricorderò finchè campo! bellissime!
     
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  5. Fa}
     
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    Titolo: Il nome della rosa
    Autore: Umberto Eco
    IBS: www.ibs.it/code/9788845214219/eco-u...della-rosa.html
    Descrizione
    Il romanzo d'esordio nella narrativa di Umberto Eco. Ecco alcuni commenti: "Il libro più intelligente - ma anche più divertente - di questi ultimi anni" (L. Gustafsson, Der Spiegel); "Il libro è così ricco che permette tutti i livelli di lettura ... Eco, ancora bravo!" (Robert Maggiori, Libèration); "Brio e ironia. Eco è andato a scuola dai migliori modelli" (R. Ellmann, The New York Review of Books); "Precisamente il genere di libro che, se fossi un milionario, comanderei su misura" (Punch); "È riuscito a scrivere un libro che si legge tutto d'un fiato, accattivante, comico, inatteso..." (M. Fusco, Le Monde).


    http://it.wikipedia.org/wiki/Il_nome_della_rosa
    « "Cosa vi terrorizza di più nella purezza?", chiesi. "La fretta", rispose Guglielmo. »
    (Umberto Eco, Il nome della Rosa (pagina 388 dell'edizione italiana), 1980)
    Il nome della rosa è un romanzo scritto da Umberto Eco, edito per la prima volta nel 1980. Dopo aver scritto moltissimi saggi, Eco decise di scrivere il suo primo romanzo, dopo alcuni anni di meticolosa preparazione, cimentandosi in un genere abbastanza difficile come il giallo, in particolare con il sottogenere deduttivo.
    L'opera è ambientata nel Medioevo e viene presentata come il manoscritto di un anziano frate che ha trascritto un'avventura vissuta da novizio, molti decenni addietro, in compagnia del suo maestro presso un monastero benedettino dell'Italia settentrionale. La narrazione, suddivisa in sette giornate, scandite dai ritmi della vita monastica, vede protagonisti Guglielmo da Baskerville, frate francescano, e il novizio Adso da Melk, il narratore della storia.


    Vuoi parlare del film tratto dal libro? Puoi farlo in questa discussione! (link)




    Edited by [[ÿ - 16/3/2011, 10:04
     
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    ne ho un bellissimo ricordo anche se ormai l'ho letto 20 anni fa XD
     
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  7. Fa}
     
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    io l'ho letto alle scuole medie (ero piuttosto precoce!), l'ho riletto poi alle superiori e infine quest'estate.
    ogni volta trovo dei livelli di lettura diversi, profondi. va ben oltre quello che c'è scritto.
     
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  8. LeopoldKlein
     
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    CITAZIONE (Fa} @ 12/12/2010, 22:25) 
    io l'ho letto alle scuole medie (ero piuttosto precoce!), l'ho riletto poi alle superiori e infine quest'estate.
    ogni volta trovo dei livelli di lettura diversi, profondi. va ben oltre quello che c'è scritto.

    concordo in pieno..è uno di quei libri che ad ogni rilettura mi lascia qualcosa in più..
     
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    Io sono molto, molto curiosa. In pratica di Eco ho letto solo la saggistica ed estratti vari. Questo e il pendolo di focault prima o poi devo prenderli in mano.
     
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  10. LeopoldKlein
     
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    CITAZIONE ([[ÿ @ 13/12/2010, 13:44) 
    Io sono molto, molto curiosa. In pratica di Eco ho letto solo la saggistica ed estratti vari. Questo e il pendolo di focault prima o poi devo prenderli in mano.

    bellissimo anche il pendolo di foucault.. :=):
     
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  11. ‘Aš¢hënbâch‚
     
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    Stupendo! L'ho letto per scuola ed è uno dei pochi libri che son felice di aver affrontato per la mia professoressa. Eco riesce a farti entrare in quel dannato monastero, segui i personaggi, i protagonisti. Poi Eco ti fa lo scherzone di metterti una pagina intera di descrizione e vuoi solo finirla -sono stupende anche quelle- per poter continuare la storia. Al contrario ho cominciato il Pendolo e l'ho lasciato lì per questa estate perchè già l'inizio l'ho trovato un po' scadente... Ma se riuscirò a terminarlo vedrò che impressione mi avrà fatto!
     
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  12. Raphsody
     
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    Io lo lessi diversi anni fa. Ero piuttosto immaturo per i temi affrontati nel libro,ma ne ho un ricordo molto particolare. Il libro mi ha come stregato:sarà a causa dell'ambientazione,di tutti quegli enigmi,non so,ma le ultime pagine del libro le ho davvero divorate con avidità. Certo,è impegnativo e non lo consiglio a chi è alle prime esperienze con la lettura o per chi desidera leggere un libro "leggero",ma è ottimo per chi desidera cimentarsi in un mondo pieno di intrighi e segreti,un giallo per eccezione che non è solo un giallo,ma comprende vari generi:davvero uno scrigno per i "lettori più affamati" :)
     
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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    Iniziato finalmente!!!
     
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    Biting's excellent.
    It's like kissing.
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    Se pubblicizzavi la lettura lo leggevo con te...
     
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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    Bè, puoi farlo comunque... penso che ci metterò un bel po' :D
    Anzi dopo quasi quasi lo metto in tabella
     
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29 replies since 11/10/2009, 11:36   419 views
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