Le perfezioni provvisorie

~ Gianrico Carofiglio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    5,530

    Status
    offline
    image
    titolo:Le perfezioni provvisorie
    autore: Gianrico Carofiglio
    anno: 2010
    IBS

    CITAZIONE
    Le giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato - un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo - e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell'umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un'inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l'archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l'incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell'inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L'avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa.

    Incuriosita dai titoli dei suoi libri, ho deciso di avvicinarmi a questo scrittore. è il secondo romanzo che leggo, vedremo un po'!
     
    Top
    .
  2. BluButterfly82
     
    .

    User deleted


    Questo libro è nella mia lista desideri da un po' di tempo, aspetto di sapere qualche tuo commento allora ;)
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    5,530

    Status
    offline

    Premesso che dopo aver spulciato La manomissione delle parole mi ero fatta tutt'altra idea di questo autore... credevo fosse un genere meno narrativo e più saggistico. Quindi, suggestionata dal titolo, ho preso Le perfezioni provvisorie, che mi girava intorno da un po'.
    Trattasi di un giallo, "legal thriller" ho letto che si chiama questo filone. Non che io schifi i gialli, anzi, mi piace leggerne per diletto (per dire, Fred Vargas è una delle mie autrici preferite), però non è che vado a cercarli in particolar modo.
    Devo dire quindi che in un certo qual modo ci sono rimasta male (la colpa è mia, che non consulto mai le recensioni dei libri che voglio leggere), non era quello che mi aspettavo.
    Finita questa parentesi, il modo di scrivere di Carofiglio è... informale, non saprei come altro definirlo. Il romanzo è costruito in maniera matura e azzeccata, è scorrevole e piacevole, una lettura "veloce" e sufficientemente appassionante. Chi ama il genere sicuramente lo troverà un buon libro.
     
    Top
    .
  4. BluButterfly82
     
    .

    User deleted


    Un thriller?ma nemmeno io credevo fosse questo genere sai? :S
    Non amo particolarmente i gialli....
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    5,530

    Status
    offline
    Sì, anche io ci sono rimasta un po' basita nel leggerlo.... per carità, è carino, ma alla fine parla di un avvocato che indaga sulla scomparsa di una ragazza....
     
    Top
    .
  6. Fa}
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Arrivammo in piazza Cavour senza trovare un solo ingorgo. Il mio amico tassista lettore si fermò, spense il motore e si girò verso di me. Pensai stesse per dirmi quanto dovevo e portai la mano al portafoglio.
    “C’è una frase di Paul Valéry…”.
    “Sì?”.
    “Dice, più o meno, così: il modo migliore per realizzare i propri sogni è svegliarsi”.
    Rimanemmo qualche istante a guardarci. C’era qualcosa di più complicato della timidezza, negli occhi di quell’uomo. Come un’abitudine alla paura, una disciplina per governarla, sapendo che era e sarebbe stata sempre lì, in agguato. Nei miei occhi credo ci fosse stupore. Mi chiesi se avessi mai letto qualcosa di Valéry. Non ne ero sicuro.
    “Ho pensato che questa frase potesse ispirarla, per via di quello che ha detto prima. Sul cambiamento. Non so se agli altri capita la stessa cosa, ma io ho voglia di condividere quello che leggo. Quando ripeto una frase che ho letto, o un concetto, o una poesia, mi sembra un po’ di esserne l’autore. Mi piace molto”.
    Disse le ultime parole con un tono quasi di scusa. Come se si fosse reso conto d’un tratto che poteva essere stato invadente. Così mi affrettai a rispondere.
    “Grazie. Capita anche a me, da quando ero un ragazzino. Non ero mai stato capace di dirlo così bene, però”.
    Prima di scendere dall’auto gli diedi la mano e mentre me ne andavo a fare l’avvocato pensai che invece avrei preferito restare lì, a parlare di libri e di altre cose.

     
    Top
    .
5 replies since 18/11/2010, 15:25   146 views
  Share  
.