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Libro del mese di Aprile - Maggio 2010
Titolo: La casa del sonno
Autore: Jonathan Coe
IBSCITAZIONECuore di questo romanzo è un edificio abbarbicato in cima a uno scoglio a picco sull'oceano: la "casa del sonno" del titolo. Nei primi anni Ottanta è un alloggio per studenti universitari. E' qui che si incontrano, si sfiorano o s'ignorano i destini dei personaggi.
Libro che ho letto 4 o 5 anni fa, che ho una gran voglia di rileggere. Divertente, malinconico e strano: non ricordo molto della trama, del suo evolversi, solo la sensazione particolare della lettura.....
L'ho comprato pochi giorni fa e non vedo l'ora di riprenderlo in mano!
Edited by Yelena‚ - 10/12/2011, 17:24
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io ho trovato questo libro semplicemente splendido... lo lessi ormai 15 anni fa e ne conservo un bellissimo ricordo.
jonathan coe rimane uno degli scrittori inglesi che apprezzo di più.... -
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Ho riletto questo libro con grande piacere, e sono stata davvero felice di ritrovarci dentro tutto quello che ci avevo lasciato. Non so perché però mi rimane difficile mettermi giù e scrivere qualcosa al riguardo. E' difficile parlarne.
Mi sento stucchevole e sbiadita a cercare delle parole che possano definirlo, parlare della trama sarebbe riduttivo. I temi affrontati sono i più svariati, a partire dai disturbi del sonno e i sonni dei protagonisti, il loro rapporto con la veglia e la dimensione onirica. Da questo si dipanano le vite, alternate tra gli anni 80 e, mi pare, metà anni 90, le sessualità, le psicosi dei personaggi, più o meno riconoscibili in questo salto temporale, con un'aria da giallo, sempre permeata di nostalgia e desideri.
La cosa della narrazione parallela è stato davvero un bell'espediente, all'inizio credevo che avrei trovato difficoltà a ricordare che i capitoli dispari sono quelli ambientati negli anni del college e quelli pari nel futuro, che avrei fatto confusione con i personaggi, nomi o altro (spesso mi incasino in maniera tremenda), invece tutto score senza intoppi.
E' l'unico libro di Coe che ho letto, e sono piuttosto curiosa di approfondire. Mi domando perché abbia deciso di trattare certi temi, se questo ritorna, insomma, quanto può essere tipico come romanzo.
Bè, spero che qualcun altro si cimenti nell'avventura
Edited by Yelena‚ - 30/4/2010, 16:54. -
Fa}.
User deleted
vi ho seguito anche io! ho letto questo libro con interesse crescente. non conoscevo l'autore ma credo che lo approfondirò presto.
la trama è costruita in maniera esilarante e perfetta, tutti i pezzi si incastrano magistralmente.
bueno!. -
Little Actress.
User deleted
E' nella top ten dei miei libri preferiti, da tempo voglio rileggerlo e spero di farlo presto. E' il primo e sicuramente il più bello tra quelli che ho letto di Coe, non riesco a ricordare perfettamente la trama, poichè è molto intrecciata, ma ricordo che mi ha emozionata e mi ha dato delle sensazioni positive, leggerlo mi faceva stare bene.
Mi è sembrato molto singolare rispetto agli altri dello stesso autore, che ho apprezzato, ma che comunque non sono allo stesso livello.. -
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Finalmente un libro di Coe che non mi ha "deluso" arrivata in fondo e si conquista il podio 
Prima di leggerlo pensavo che fosse tutta un'altra storia... Mi ha catturata dalle prime pagine (Gregory è troppo creepy!!), inizialmente faticavo un po' a capire l'intreccio e a incastrare i capitoli pari e dispari, ma alla fine si rimette tutto insieme (anche grazie alle appendici) lasciando un po' in sospeso ma senza guastare.
Ora capisco perché è uno dei romanzi più noti di Coe
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Secondo romanzo di Coe che leggo. Mi ci sono immersa subito nella storia , mi sono piaciuti i vari agganci tra alcuni capitoli e tutti gli incastri dei personaggi li ho trovati affascinanti e trovo questo autore uno dei miei preferiti. Mi è piaciuta anche la struttura del libro divisa per capitoli temporali. Mi è quasi dispiaciuto che fosse finito. Consigliatissimo! SPOILER (clicca per visualizzare)La scena finale di Gregory è troppo da scienziato pazzo o.o
Non ho capito molto la storia dell'infermeria nella foto trovata da Terry :o Povero Terry però
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