la Tomba dei Mutilati

~ Riccardo Bianco

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    Titolo: la Tomba dei Mutilati
    Autore: Riccardo Bianco
    Anno di pubblicazione: 2009
    ISBN: 978-88-6120-109-5
    Trama: In un mondo che pare ormai destinato ad un nefasto futuro, un luogo che era fonte di vita e di salute diviene cagione di male e sofferenze atroci. Un strana compagnia, formata da un chierico, un mezz'orco e un cavaliere affronterà l'ignoto che sconvolge il piccolo borgo nel quale hanno trovato dimora. Abituati ad affrontare ogni sorta di pericolo non indietreggeranno nemmeno di fronte alla scoperta più incredibile, Assam, Krando e Dagobar affronteranno ciò che nessuno, né uomo, né orco, vorrebbe mai dover affrontare. Leggendo La tomba dei mutilati ci troveremo coinvolti nelle loro avventure, fra duelli con esseri sovrannaturali, prove di coraggio e lealtà e scoperte sensazionali, con un finale tutto da scoprire, per nulla scontato.
    Basato su: ispirato a svariate partite a D&D
    Sito web ufficiale: http://riccio.sebastian.it/?q=node/568
    Curiosità: finalista al Premio letterario Zenone, indetto da Runde Taarn Edizioni


    scheda su PENSIERI TATUATI
    CATENA DI LETTURA
    Intervento originale


    Il libro non mi ha soddisfatto. A parte alcuni problemi con i periodi ipotetici, da un punto di vista lessicale-grammaticale è abbastanza buono, per fortuna! Anche dal punto di vista dei paragrafi e cose tecniche di questo genere, che non do più per scontate.
    La copertina non mi piace affatto, e secondo me non è molto attinente al romanzo.. comunque, passiamo al contenuto.
    La storia sembra svilupparsi come in un vecchio videogioco punta e clicca, insomma, un Monkey Island in versione medieval-fantasy. Lineare e senza "divergenze" tra l'obiettivo e la sua realizzazione. Scorre semplice semplice fino alla fine, senza nessuna esitazione, senza dubbi, rimescolii d'animo, sgomento, spiegazioni...... semplice? mmm, forse troppo semplicistico. Non ho trovato pathos, solo un mare di fatti elencati uno dietro l'altro.
    La parte finale è a dir poco contorta e poco comprensibile. A parte "la dama infuocata" che non si capisce che cosa sia finché non viene nominata l'altra spada... La scena della stanza con le bacheche proprio non l'ho capita, ho letto due volte tutta quella parte, mi aspettavo un'altra sfida, non la ricompensa.
    Sono perplessa.
    Mi è piaciuto molto il discorso della fontana,
    SPOILER (click to view)
    ma quindi la nebbia era incenso?? e non lo capivano dall'odore??

    e anche il mondo delle divinità, le sovrapposizioni... è molto bella come idea.
    I personaggi invece sono proprio privi di spessore.
    I tre protagonisti sono identici, potevano anche essere uno solo; i sacerdoti sono del tutto succubi; il padre della tizia.... mah....; Pan m'ispira ma è inutile....

    In sostanza questo libro mi sembra una bozza, un appunto, un canovaccio da cui si potrebbe partire per sviluppare un romanzo che avrebbe più ragione d'essere piuttosto che una storia autoconclusiva così "veloce".

    Quindi, a prescindere dal genere (che comunque non mi coinvolge), l'ho trovato poco piacevole e troppo sbrigativo!
     
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0 replies since 11/1/2010, 10:07   65 views
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