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zartak.
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Libro del mese di Dicembre 2010
Titolo: Il mondo nuovo- Brave New World
Autore: Aldous Huxley
1932
Mi sono sempre chiesto perchè Huxley venisse saltato nei programmi del liceo. Leggendo il suo "masterpiece" capirete senz'altro perchè. O meglio, capirete perchè Orwell trova spazio nella didattica di tutti i giorni e il povero Huxley no ( tra l'altro considerati molto affini e spesso paragonati).
Ora, tralasciando il giudizio estetico, riguardante il tipo di narrativa ( quello è sogettivo, secondo me, per esempio scrive meglio Orwell)ecc. vorrei soffermarmi sul messaggio politico che traspare dalle opere dei due autori messi a confronto.
La dittatura descritta da Orwell, non è altro che un palese "scimmiottamento" del regime Stalinista.
La politica di repressione adottata dal Grande Fratello, la fitta rete di delatori che popolano le strade di un'ipotetica Inghilterra post-apocalittica, la propaganda politica etc.
E questo lo si sapeva...
Il totalitarismo descritto da Huxley è completamente agli antipodi: se Orwell descrive l'Urss, Huxley dipinge profeticamente quello che sarebbe stato( o meglio, che è tutt'oggi), per molti aspetti, la nostra società( sotto l'egida di un'altra potenza, ovvero gli Usa).
Dico profeticamente, perchè mentre il comunismo di Orwell era già una realtà ( quindi il suo totalitarismo è anacronistico già in partenza e assolutamente inadatto alle esigenze di una società così avanzata come quella descritta in 1984), la genialità di Huxley sta proprio nella sua preveggenza.
Sto tipo, negli anni '30, parlava già di consumismo, condizionamento delle masse, dottrine scientifiche elevate al rango di religione ( "elevare" è sbagliatissimo, lo so...ma è la sensazione che hai quando leggi il romanzo...nella mia gerarhia dei valori, la religione non trova spazio...Ma qui parlavamo del pensiero di Huxley...).
Nel Mondo Nuovo, non si reprimono i selvaggi istinti nè si limitano le libertà personali ( come in Orwell), ma al contrario si cerca di fomentare la promiscuità sessuale ( considerata la normalità) e di inoculare nelle labili menti dei suoi abitanti un'illusione di benessere difficilmente corrispondente alla realtà dei fatti e un virtuale libero arbitrio che si concretizza, quasi meccanicamente, in scelte di poco conto...
Non vi fa venire in mente niente? Del resto, oggi abbiamo ambia libertà di scelta: possiamo decidere se comprare la Coca Cola o la Pepsi Cola...
Ditemi che ne pensate
P.S. Scusate il monologo, lo so che penserete che sono appena arrivato e già rompo i coglioni con questi saccenti sproloqui...Ma quando reputo una discussione interessante difficilmente riesco a mettere a freno la lingua...
Scusate ancora! anche per la superfcialità frettolosa della mia grammatica!
Edited by Yelena‚ - 10/12/2011, 17:30
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Allora, innanzi tutto non scusarti assolutamente per il monologo, a noi fa estremamente piacere leggere le recensioni e le idee degli utenti.... creare un dibattito! sennò sai che pizza! quindi sentiti libero di intervenire dove e come vuoi.
finito l'OT, non ho letto questo libro, conosco l'autore di fama e la copertina per averla vista migliaia di volte, ma non so perché non mi ha mai incuriosito.... Leggendo la tua recensione invece mi sono davvero incuriosita e anzi, mi chiedo perché ancora non l'ho comprato....
Va dritto dritto sulla wishlist!. -
Elianto782.
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questo è un signor libro, che ho preferito a 1984 E' stata la mia migliore scoperta del 2009 
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Io lo lessi, in inglese, dopo aver visto la serie tv che ne era stata tratta... credo inizi anni 80.
Dovrei rileggerlo... ai tempi non masticavo ancora bene l'inglese e sono convinda di aver perso molti dettagli.. -
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trovato in biblioteca giusto ieri, ora gli tocca =) . -
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eccoci qui quindi con il nostro libro del mese di dicembre!
=p
io in realtà l'ho appena letto, sono fresca fresca *-*. -
.CITAZIONECon pazienza il Direttore fornì le spiegazioni. Se si faceva in modo che i bambini si mettessero a urlare alla semplice vista di una rosa era per ragioni di alta politica economica. Non molto tempo prima (un secolo o giù di lì) i Gamma, i Delta e perfino gli Epsilon venivano condizionati ad amare i fiori, i fiori in particolare e l'aperta natura in generale. L'intenzione era di far loro desiderare di andare in campagna ad ogni occasione che si presentasse, e perciò di costringerli a far uso di mezzi di trasporto.
<e non facevano uso di questi mezzi?> chiese lo studente.
<sì, e molto> rispose il Direttore <ma non consumavano altro.>
Le primule e i paesaggi, egli fece notare, hanno un grave difetto: sono gratuiti. L'amore per la natura non fa lavorare le fabbriche. Si decise di abolire l'amore della natura, almeno nelle classi inferiori; di abolire l'amore della natura ma non la tendenza ad adoperare i mezzi di trasporto. Era infatti essenziale che si continuasse ad andare in campagna, anche se la si odiava. Il problema consisteva nel trovare una ragione economicamente migliore della semplice passione per le primule e i paesaggi. Ed è stata trovata.
<noi condizioniamo le masse a odiare la campagna> concluse il Direttore <ma contemporaneamente le condizioniamo ad amare ogni genere di sport all'aria aperta. Nello stesso tempo facciamo sì che tutti gli sport all'aria aperta rendano necessario l'uso di apparati complicati. In questo modo si consumano articoli manufatti e si adoperano i mezzi di trasporto. Ecco la ragione delle scosse elettriche.>
E' detto tutto. Consiglio di procurarsi la versione integrata con "Ritorno al Mondo Nuovo", contiene numerosi spunti e riflessioni di Huxley sul romanzo, sugli avvenimenti storici che seguirono la prima pubblicazione e sugli eventi ancora da venire.. -
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allora, nessuno lo sta leggendo? . -
Fa}.
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io ho iniziato a leggerlo, ho trovato una copia vecchiussima in un mercatino. è terribile perché ha un linguaggio estremamente arcaico e difficoltoso . -
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Ancora no... sto riemergendo da un fine settimana da incubo e non ho letto una pagina di nulla. . -
Fa}.
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sto leggendo a rilento a causa degli esami. il mondo nuovo, così come è presentato, è terrivbile e terribilmente "vero>". mi imamgino che ci potrebbero essere studi al riguardo.
tutto è così freddo e triste.... e funzionante.
la parte che mi ha terrificato è il voler allontanare i bambini dai libri.. -
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L'ho iniziato oggi e stiamo per andare in gita nelle terre selvagge (così incontramo Mr. Savage).
Tutto quello che è stato portato all'esasperazione nel mondo Fordiano di Huxley è stato sperimentato e studiato nel nostro normale mondo da secoli.
Anzi, molti dei comportamenti e delle convinzioni inculcate in tutte le caste (spendere, cambaire vestiti invece che rammendarli, fare in modo di essere felici usando droghe legali) non è tanto diverso da come la nostra società ci fa vivere ora.
Non abbiamo il Soma... ma potrebbe essere sostituito da altre sostanze.
Per tanto tempo le nostre classi lavorative inferiori venivano tenute lontane dall'istruzione, perché "imparando" potevano iniziare a farsi domande e a mettere in discussione il sistema.
La tecnica utilizzata per allontanare Gamma, Delta e Epsilon dai libri (e dai fiori... amare la natura non è produttivo) è solo molto drastica.. -
Fa}.
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Cara Taksya, hai sempre la capacità di gettare una nuova luce su quanto letto. avevo fatto anche io i parallelismi mentalmente senza però spingermi così a fondo.... . -
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Finito ieri... i capitoli finali, con la discussione tra il Controllore e il Selvaggio spiegano perfettamente perché (non tanto a torto) il mondo si è evoluto in quella maniera.
E' un po' uno scontro tra ragione e sentimento... agli abitanti civilizzati del Nuovo Mondo viene negata la possibilità di soffrire (cosa che farebbe godere al meglio la felicità?) e di decidere con la loro testa che strada prendere, essendo condizionati fin dalla nascita.
Fa... concedi qualche cartuccia in più a noi vecchietti
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noooooou mi si è cancellato tutto quello che ho scrittooooooooooo
comunque, accidenti. dicevo:
il linguaggio farraginoso della mia edizione ha reso la lettura poco piacevole e poco coinvolgente, ma credo che a prescindere da questo sia un libro che pecchi di capacità di empatia.... certo, è tutto riconducibile alle tecniche molto più subdole di manipolazione che oggi sono palesemente in atto......SPOILER (clicca per visualizzare)ma la distanza temporale si fa evidente soprattutto nel passaggio in cui i protagonisti vanno nelle "terre selvagge": che nel libro sono selvagge e incolte nel vero senso del termine. probabilmente in un libro più recente (o in un film di shyamalan) il mondo selvaggio da cui fuggire, in preda alla bruta sensualità ed emotività sarebbe stata niente più che una città dei nostri giorni: sporcizia, illegalità, delinquenza, amore, anarchia, violenza, passioni.
E probabilmente avrebbe fatto molto più effetto un contrasto ben studiato in questo senso che non un branco di indigeni che fa riti propiziatori sadomaso....
forse io parlo da "ignorante" che non sa staccarsi dal proprio contesto storico per immedesimarsi quello (1932) dell'autore...
Edited by taksya - 16/5/2016, 19:22.
