Il Diario di Giovanni Ponte

~ Alberto Tristano

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    Titolo: Il Diario di Giovanni Ponte
    Autore: Alberto Tristano
    Scheda su Pensieri Tatuati

    Trama
    'Il diario di Giovanni Ponte'narra le peripezie di un moderno quarantenne.
    In un caleidoscopio di esilaranti situazioni il protagonista cerca la sua Donna Angelo. Lo accompagnano nell’avventura, il fedele Roger, un senegaleseclandestino dalle enormi estremità che parla come 'Mami' di 'Via col vento', e Acetone, un ex portinaio invadente che rinverdisce l’italica tradizione dei “compagni di merende”. Prima di trovare il vero Amore, Bridge John,come ama presentarsi Giovanni, incontrerà femmine di ogni tipo: dalla esuberante Signora dell’Anello alla minuta Belvetta, dalla enorme Ciccia all’anacronistica Gina. Il sorriso è assicurato.

    Sito web ufficiale: http://ildiariodigiovanniponte.splinder.com/



    **/*****

    Cercherò di essere breve ma toccare tutti gli argomenti.
    >grafica, otografia e impaginazione. >
    la copertina non mi convince ahah :D il libro però ha una buona consistenza e un buon odore (io sniffo i libri prima di leggerli), cose positive. non mi piace la divisione continua in paragrafi, ogni punto-e-a-capo con uno spazio. È piuttosto faticoso da leggere perché in questo modo, inoltre, non c'è una separazione netta tra episodi, cosa che in un diario invece dovrebbe esserci.
    Ci sono un po' di problemi con gli accenti (sì, dà, È ecc), varie maiuscole saltate, ma per il resto è scorrevolissimo.

    >scrittura>
    Il tono non è banale e, sebbene a tratti sia dialettale e decisamente scurrile, ho trovato il libro molto ben scritto.
    È un po' troppo carico il parlato di Roger, però è buffo perché spesso parla in romanesco anche lui :°D
    In ogni caso la tua scrittura è molto scorrevole, ci sono delle belle descrizioni, i personaggi sono tratteggiati con pennellate rapide ma nette, mai sfocati.
    I dialoghi sono molto realistici. Mi piace l'uso metaletterario & autoreferenziale (l'ho scritto anche nella dedica) che fai del tuo romanzo.
    Mi piacciono le...parentesi? come vuoi chiamarle? Le procedure d'invio sms ecc.
    È molto vivido, insomma. Bravo.
    Il tutto è un po' appesantito da digressioni di vario genere, spesso volgarità un po' gratuite. Non mi è piaciuto molto sotto questo aspetto, ma immagino che applicato a un altro tema il tuo stile sarebbe davvero incisivo.

    >trama>
    A tratti divertente, non sempre. Abbastanza curiosa. Il finale lascia il tempo che trova, è molto affrettato, buttato lì, completamente separato dal resto del romanzo. Insomma, si perde nelle ultime tre pagine, peccato.
    La storia in sé è un po' banale, mescola sogni alla American Psycho (potevi approfondire questo elemento!) e personaggi tipici di Benni (Acetone, assolutamente), appena un po' più volgari, in un susseguirsi di donne e amori disperati, con le citazioni più svariate.
    Nonostante questa carrellata di improbabilità la storia va avanti con un suo perché. È uno spaccato di vita, abbastanza coerente a se stesso.
    [Dici che Giovanni ha una "gola mignotta": perché non lo vediamo praticamente mai mangiare?]

    Curiosità: il protagonista mi ricorda in maniera pazzesca una persona che conoscevo. Un botto di coincidenze (dal segno zodiacale al colore degli occhi, la fermata della metro e la ciccia... ahahahahah) mi hanno fatto quasi pensare a un complotto :D
     
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  2. Guyenne Maj-Ness
     
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    User deleted


    La parte che hai scritto in curiosità potrebbe diventare una parodia, troppo divertente!
     
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1 replies since 13/11/2009, 10:37   89 views
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