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Autore: Dino Campana
Titolo: Canti Orfici
Genere: Poesia
IBS
Il caso di Campana per troppo tempo, e ancora oggi, continua a destare quella curiosità e quel fascino che hanno gli spiriti incompresi i quali sembrano avere molti più cose da dirci da morti che da vivi. La verità è che poeta incompreso Campana non lo fu mai, e se di lui e delle sua opera si cominciò a parlare diffusamente solo dopo l'internamento a Castel Pulci ciò non significa che il messaggio dei "Canti Orfici" non fosse già stato ben recepito. Al poeta non si chiederà mai di avere fama e gloria nel mondo, ma più concretamente e durevolmente di rendersi "opera", di rendere cioè l'esistenza più bella e più degna di essere vissuta. Per quanto ad una prima lettura la sua poesia possa apparire orfana di riferimenti essa in realtà respira appieno il clima culturale italiano, e non solo, di quegli anni.
Ebook formato: pdf
http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_9/t238.pdf
Edited by Yelena, - 4/12/2009, 22:43. -
.Serendipity..
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:O Meraviglioso, meraviglioso!
E' stato argomento d'esame al mio orale della maturità... non mi pentirò mai della scelta. Un decadentismo tutto italiano ma, non per questo, minore di Baudelaire et similia.
e ancora ti chiamo, ti chiamo Chimera.
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io ho conosciuto campana il primo anno di università, grazie a un prof folle di lett italiana.... e me ne sono innamorata follemente.
io penso che abbia una profondità nuova rispetto ai poeti maledetti, data anche dal diverso contesto storico e culturale (e cronologico), forse proprio perché più vicino a noi l'ho apprezzato molto di più.. -
.Serendipity..
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www.youtube.com/watch?v=6dvlyfgLDZs
Penso che questa sia l' interpretazione più bella che si potesse dare alla poesia..