Costanzo Preve

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    Costanzo Preve (Torino, 14 aprile 1943) è un filosofo e studioso di politica italiano. È autore di numerosi volumi e saggi di argomento filosofico, pubblicati in Italia e all'estero.

    Biografia
    Costanzo Preve nasce a Valenza (Alessandria) il 14 aprile 1943. Il padre, in quel momento mobilitato, è funzionario delle Ferrovie dello Stato, mentre la madre, casalinga, proviene da una famiglia di origine armeno ortodossa. Viene cresciuto dalla nonna materna in lingua francese, e attraverso di lei inizia a conoscere la cultura e la lingua greca; come vedremo, entrambe queste circostanze avranno un grande rilievo nella vita di Preve. Studia a Torino, dove conseguirà la maturità classica nel 1962; durante i mesi estivi lavora in campagna in Inghilterra.

    Dietro pressione paterna, si iscrive nel 1962 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino. Verificando il suo totale disinteresse per gli studi giuridici, nel 1963 decide di passare alla facoltà di Scienze Politiche, che però non frequenterà mai; nel giugno 1967 ne conseguirà ugualmente la laurea, discutendo con il professor Alessandro Galante Garrone una tesi sui “Temi delle elezioni politiche italiane del 18 aprile 1948”. Sempre nel 1963 vince per concorso una borsa di studio all'Università di Parigi, dove si reca con il proposito di condurre studi filosofici; qui seguirà i corsi su Hegel tenuti da Jean Hyppolite, frequenterà i seminari di Louis Althusser e Jean-Paul Sartre, e sotto la guida di Roger Garaudy e di Gilbert Mury, si avvicinerà a Marx.

    A Parigi segue soprattutto corsi di filosofia greca classica e di germanistica, e nel 1964 grazie ad una borsa di studio si reca per un semestre invernale alla Freie Universität di Berlino. Nel 1965 passa dal dipartimento di germanistica a quello di neoellenistica, e vince una borsa di studio per recarsi ad Atene; all'Università di Atene studia greco classico con Panagis Lekatsas e storia contemporanea con Nikos Psyroukhis, che esercitano su di lui un grande ascendente. Qui prepara una tesi di laurea in greco moderno sul tema: “L'illuminismo greco e le sue tendenze radicali e rivoluzionarie. Etnogenesi della nazione greca moderna fra Settecento e Ottocento. Il problema della discontinuità con la grecità classica e con la grecità bizantina”.

    Nel 1967 ritorna a Torino, e si sposa nel 1968; nello stesso 1968 consegue per concorso l'abilitazione all'insegnamento liceale di lingua e letteratura francese e di storia della filosofia. Nel 1970 vince il concorso nazionale di ordinariato per l'insegnamento della filosofia e della storia nei licei. Insegna nei licei italiani per 35 anni (1967-2002). Per due anni (1967-69) insegna francese e inglese, e poi per trentatré anni (1969-2002) storia e filosofia.

    Trascorre gli anni che vanno dal 1967 al 1978 in un'intensa attività politica, aderendo dal 1973 al 1975 al Pci, per poi militare in vari gruppi della sinistra extraparlamentare; in questi anni, l'attività filosofica di Preve è incentrata nel tentativo di conciliare esistenzialmente il comunismo, il marxismo e la filosofia . Nel 1978 Gianfranco La Grassa, Maria Turchetto ed Augusto Illuminati lo invitano a varie collaborazioni; con essi fonderà nel 1982 il CSMS (Centro Studi di Materialismo Storico) di Milano, del quale redigerà inoltre il manifesto programmatico. In questo contesto, e per finanziamento di questo centro, esce il suo primo volume indipendente (cfr. La filosofia imperfetta, Franco Angeli, Milano 1984). Questo testo testimonia la sua adesione di massima alla proposta filosofica dell'Ontologia dell'essere sociale dell'ultimo Lukács, ed anche, indirettamente, il suo distacco definitivo dalla scuola di Louis Althusser .

    Insieme con Franco Volpi, Maria Turchetto, Augusto Illuminati, Fabio Cioffi, Amedeo Vigorelli, ed altri fonda nel 1980 a Milano la rivista di dibattito “Metamorfosi”, che pubblicherà sedici numeri di tipo monografico per tutti gli anni ottanta. In quasi tutti i fascicoli vi sono suoi contributi, che spaziano da un esame dell'operaismo italiano da Panzieri a Tronti e Negri , all'analisi del marxismo dissidente nei paesi socialisti, alla discussione sulla filosofia di Lukács, alla critica delle ideologie del progresso storico, all'indagine sullo statuto filosofico della critica marxiana dell'economia politica.

    Nel 1983 contribuisce ad organizzare, insieme con Emilio Agazzi, un congresso internazionale dedicato al centenario della morte di Marx (Milano, dicembre 1983), e vi svolge una relazione sulle categorie modali di necessità e di possibilità in Marx . Da quest'esperienza nasce una rivista chiamata “Marx 101”, che uscirà nei due decenni successivi in due serie di numeri monografici e di cui Preve sarà membro del comitato di redazione.

    Per tutti gli anni ottanta collabora al mensile teorico “Democrazia Proletaria”, organo del partito di Democrazia Proletaria (1976-1991), che poi diverrà insieme con i fuoriusciti dal Pci la seconda componente politica e militante del PRC (Partito della Rifondazione Comunista). Sarà iscritto a DP soltanto per un breve periodo (1988-1991), facendo parte della direzione nazionale; nella battaglia politica fra i sostenitori di una scelta ecologista (Mario Capanna) e neocomunista, Preve sostiene la seconda con una serie di articoli .

    Nel 1991, quando le componenti di Democrazia Proletaria e dell'Associazione Culturale Marxista confluiscono nel Partito della Rifondazione Comunista, Preve abbandona la militanza politica diretta. Fra il 1989 ed il 1994, con la pubblicazione di otto volumi consecutivi usciti presso l'editore Vangelista di Milano , Preve affronta il suo “ultimo tentativo personale di coerentizzazione di un paradigma filosofico marxista globale” . A partire dalla seconda metà degli anni novanta si verifica infatti una discontinuità nella sua produzione; Preve opta per l'abbandono di ogni “ismo” di riferimento, uscendo del tutto “dalla cosiddetta Sinistra” e dalle sue procedure di “accoglimento e cooptazione” . Ritenendo che la globalizzazione nata dall'implosione dell'URSS non si lasci più “interrogare” attraverso le categorie di Destra e di Sinistra, ma richieda altre categorie interpretative, Preve diviene inoltre un convinto sostenitore della necessità di superare la dicotomia sinistra-destra .

    Autore e saggista molto prolifico, ha dedicato le sue più recenti riflessioni a temi come il comunitarismo, la geopolitica, l'universalismo, la questione nazionale, oltre ovviamente ad un'ininterrotta attenzione al rapporto marxismo-filosofia.

    Pensiero
    La sua riflessione può essere distinta in due periodi successivi.

    Nel primo periodo (1975-1991 circa), ha cercato di opporsi alla deriva post-moderna e dissolutoria seguita dalla stragrande maggioranza della sinistra italiana (in particolare dagli intellettuali legati al P.C.I.) con un recupero dei punti alti della tradizione marxista indipendente, del tutto estranea alle incorporazioni burocratiche del marxismo come ideologia di legittimazione di partiti e di stati (soprattutto l'ultimo Lukács, l'ultimo Althusser, Ernst Bloch, Adorno).

    In un secondo periodo, dopo la fine del socialismo reale (che Preve chiama comunismo storico novecentesco 1917-1991), ed in dissenso con tutti i tentativi di sua continuazione/rifondazione puramente politico-organizzativa, ha invece lavorato su di una generale rifondazione antropologica del comunismo, marcando sempre più la discontinuità teorica e politica con i conglomerati identitari della sinistra italiana (Rifondazione Comunista in primis, ma anche la scuola operaista e Toni Negri in particolare modo).

    Durante gli anni novanta i suoi interventi sono apparsi sia su riviste legate alla sinistra alternativa (L'Ernesto, Bandiera Rossa) che su riviste come Indipendenza e Koinè, dove Preve ha sostenuto l'esplicito superamento del dualismo Destra/Sinistra, approdando a posizioni antitetiche a quelle del filosofo liberal Norberto Bobbio (da lui considerato come il Benedetto Croce della Seconda Repubblica).

    Nei primi anni del nuovo millennio ha collaborato con la rivista Comunitarismo, prima, e Comunità e Resistenza, poi. Oggi è redattore del quadrimestrale Comunismo e Comunità.

    Attività politica
    Ha aderito al Pci dal 1973 al 1975, poi ha partecipato alla Commissione culturale di Lotta Continua. In seguito è stato iscritto a Democrazia Proletaria durante la sua ultima fase (1988-1991). Dopo lo scioglimento di DP e in seguito alla confluenza di quest'ultima in Rifondazione Comunista si è sempre più allontanato dall'attività politica in senso stretto. Molto clamore ha suscitato (anche tra le file della sinistra alternativa) la sua adesione ad alcune tesi del Campo Antimperialista, nel 2003, per l'esplicito sostegno da questi fornito alla resistenza irachena. Oggi è uno dei filosofi di riferimento del comunismo comunitario, nonché animatore della rivista "Comunismo e Comunità", di cui è redattore.

    Opere
    * La classe operaia non va in paradiso: dal marxismo occidentale all'operaismo italiano (in AA.VV., Alla ricerca della produzione perduta). 1982, Dedalo
    * Cosa possiamo chiedere al marxismo (in AA.VV., Il marxismo in mare aperto). 1983, Franco Angeli
    * La filosofia imperfetta. Una proposta di ricostruzione del marxismo contemporaneo. 1984, Franco Angeli
    * La teoria in pezzi. La dissoluzione del paradigma teorico operaista in Italia (1976-1983). 1984, Dedalo
    * La ricostruzione del marxismo fra filosofia e scienza (in AA.VV., La cognizione della crisi. Saggi sul marxismo di Louis Althusser). 1986, Franco Angeli
    * Vers une nouvelle alliance. Actualité et possibilités de développement de l'effort ontologique de Bloch et de Lukàcs (in AA.VV. Ernst Bloch et György Lukács. Un siècle après). 1986, Actes Sud [tradotto in tedesco con il titolo Verdinglichung und Utopie. 1987, Sendler]
    * La rivoluzione teorica di Louis Althusser (in AA.VV., Il marxismo di Louis Althusser). 1987, Vallerini Editore
    * Viewing Lukàcs from the 1980s. 1987, The University of Chicago Press
    * La passione durevole. 1989, Vangelista
    * La musa di Clio vestita di rosso (in AA.VV., Trasfromazione e persistenza. Saggi sulla storicità del capitalismo). 1990, Franco Angeli
    * Il filo di Arianna. Quindici lezioni di filosofia marxista. 1990, Vangelista
    * Il marxismo ed il problema teorico dell'eguaglianza oggi (in AA.VV., Egalite/Inegalite). 1990, QuattroVenti
    * Il convitato di pietra. Saggio su marxismo e nichilismo. 1991, Vangelista
    * L'assalto al cielo. Saggio su marxismo e individualismo. 1992, Vangelista
    * Il pianeta rosso. Saggio su marxismo e universalismo. 1992, Vangelista
    * L'ideologia Italiana. Saggio sulla storia delle idee marxiste in Italia. 1993, Vangelista
    * The dream and the reality. The spiritual crisis of western Marxism (in AA.VV., Marxism and spirituality. An international anthology). 1993, Bengin and Gavey
    * Il tempo della ricerca. Saggio sul moderno, il postmoderno e la fine della storia. 1993, Vangelista
    * Louis Althusser. La lutte contre le sens commun dans le mouvement communiste "historique" au XX siècle (in AA.VV., Politique et philosophie dans l'œuvre de Louis Althusser). 1993, Presses Universitaires de France
    * L'eguale libertà. Saggio sulla natura umana. 1994, Vangelista
    * Oltre la gabbia d'acciaio. 1994, Vangelista, (con Gianfranco La Grassa)
    * Il teatro dell'assurdo (cronaca e storia dei recenti avvenimenti italiani), 1995, Punto rosso, (con Gianfranco La Grassa)
    * Una teoria nuova per una diversa strategia politica, 1995, Punto rosso, (con Gianfranco La Grassa)
    * Un elogio della filosofia. 1996 Punto Rosso
    * Quale comunismo? (in AA.VV., Uomini usciti di pianto in ragione. Saggi su Franco Fortini). 1996, ManifestoLibri
    * La fine di una teoria. Il collasso del marxismo storico del Novecento. 1996, Unicopli, (con Gianfranco La Grassa)
    * Il comunismo storico novecentesco (1917-1991). 1997, Punto Rosso
    * Nichilismo Verità Storia. Un manifesto filosofico della fine del XX secolo. 1997, CRT, (con Massimo Bontempelli (filosofo))
    * Gesù uomo nella storia, Dio nel pensiero. 1997, CRT, (con Massimo Bontempelli (filosofo))
    * Il crepuscolo della profezia comunista. A 150 anni dal “Manifesto”. 1998, CRT
    * L'alba del Sessantotto. Una interpretazione filosofica. 1998, CRT
    * Marxismo, Filosofia, Verità. 1998, CRT
    * Destra e sinistra. La natura inservibile di due categorie tradizionali. 1998, CRT
    * La questione nazionale alle soglie del XXI secolo. 1998, CRT
    * Le stagioni del nichilismo. Un'analisi filosofica ed una prognosi storica. 1998, CRT
    * Individui liberati, comunità solidali. Sulla questione della società degli individui. 1998, CRT
    * Contro il capitalismo, oltre il comunismo. Riflessioni su di una eredità storica e su un futuro possibile. 1998, CRT
    * La fine dell'Urss. Dalla transizione mancata alla dissoluzione reale. 1999, CRT
    * Il ritorno del clero. La questione degli intellettuali oggi. 1999, CRT
    * Le avventure dell'ateismo. Religione e materialismo oggi. 1999, CRT
    * Un nuovo manifesto filosofico. Prospettive inedite e orizzonti convincenti per il pensiero. 1999, CRT, (con Andrea Cavazzini)
    * Hegel Marx Heidegger. Un percorso nella filosofia contemporanea. 1999, CRT
    * Scienza, politica, filosofia. Un'interpretazione filosofica del Novecento. 1999, CRT
    * I secoli difficili. Introduzione al pensiero filosofico dell'Ottocento e del Novecento. 1999, CRT
    * L'educazione filosofica. Memoria del passato - Compito del presente - Sfida del futuro. 2000, CRT
    * Il bombardamento etico. Saggio sull'interventismo umanitario, l'embargo terapeutico e la menzogna evidente. 2000, CRT
    * Marxismo e filosofia. Note, riflessioni e alcune novità. 2002, CRT
    * Un secolo di marxismo. Idee e ideologie. 2003, CRT
    * Un filosofo controvoglia. Introduzione a Günther Anders, L'uomo è antiquato, 2003, Bollati Boringhieri
    * Le contraddizioni di Norberto Bobbio. Per una critica del bobbianesimo cerimoniale. 2004, CRT
    * Marx inattuale. Eredità e prospettiva. 2004, Bollati Boringhieri
    * Verità filosofica e critica sociale. Religione, filosofia, marxismo. 2004, CRT
    * Dove va la destra? Dove va la sinistra? (con Giano Accame, a cura di Stefano Boninsegni). 2004, Edizioni Settimo Sigillo
    * Comunitarismo Filosofia Politica. 2004, Noctua
    * L'ideocrazia imperiale americana. 2004, Edizioni Settimo Sigillo
    * Filosofia del presente. 2004, Edizioni Settimo Sigillo
    * Filosofia e Geopolitica. 2005, Edizioni all'insegna del Veltro, (prefaz. di Tiberio Graziani)
    * Del buon uso dell'universalismo. 2005, Edizioni Settimo Sigillo, (prefaz. di Carlo Gambescia)
    * Dialoghi sul presente. Alienazione, globalizzazione, Destra/Sinistra, atei devoti. Per un pensiero ribelle (con Alain de Benoist e Giuseppe Giaccio). 2005 Controcorrente
    * Marx e gli antichi greci. 2005, Petite Plaisance, (con Luca Grecchi)
    * Il popolo al potere. Il problema della democrazia nei suoi aspetti storici e filosofici. 2006, Arianna Editrice, (prefaz. di Giuseppe Giaccio)
    * Verità e relativismo. Religione, scienza, filosofia e politica nell'epoca della globalizzazione. 2006, Alpina (prefaz. di Franco Cardini)
    * Elogio del comunitarismo. 2006, Controcorrente
    * Il paradosso De Benoist. 2006, Edizioni Settimo Sigillo, (prefaz. di Carlo Gambescia)
    * Storia della dialettica. 2006, Petite Plaisance
    * Storia critica del marxismo. 2007, Edizioni Città del Sole, (introduz. di André Tosel)
    * Storia dell'etica. 2007, Petite Plaisance
    * Hegel antiutilitarista. 2007, Edizioni Settimo Sigillo, (introduz. di Carlo Gambescia)
    * Storia del Materialismo. 2007, Petite Plaisance
    * Una approssimazione al pensiero di Karl Marx. Tra materialismo e idealismo. 2007, Il Prato (presentazione di Diego Fusaro)
    * Ripensare Marx. Filosofia, Idealismo, Materialismo. 2007, Editrice Ermes
    * Un trotzkismo capitalistico? Ipotesi sociologico-religiosa dei Neocons americani e dei loro seguaci europei (in AA.VV., Neocons. L'ideologia neoconservatrice e le sfide della storia). 2007, Il Cerchio
    * Alla ricerca della speranza perduta. 2008, Settimo Sigillo, (con Luigi Tedeschi)
    * La quarta guerra mondiale. 2008, Edizioni all'insegna del Veltro
    * L’enigma dialettico del Sessantotto quarant’anni dopo (in AA.VV., La rivoluzione dietro di noi. Filosofia e politica prima e dopo il '68). 2008, ManifestoLibri
    * Il marxismo e la tradizione culturale europea, 2009, Petite Plaisance




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    Intervista a Preve di Luigi Tedeschi - Democrazia comunitaria o democrazia proprietaria?

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