Orgoglio e pregiudizio

~ Jane Austen

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. La Ragazza delle Arance
     
    .

    User deleted


    Orgoglio e pregiudizio
    Jane Austen
    1813
    Ibs
    image
    ***



    Attenzione: spoiler!



    TRAMA (fonte: Wikipedia)
    SPOILER (click to view)
    Il romanzo ha come temi principali (che danno il titolo all'opera) l'orgoglio di classe del signor Darcy e il pregiudizio di Elizabeth Bennet nei confronti di quest'ultimo. La trama del romanzo si concentra sulle vicende della famiglia Bennet, composta dai Mr e Mrs Bennet e dalle loro cinque figlie: Jane, Elizabeth (per gli amici Lizzie), Mary, Kitty e Lydia. L'obiettivo rimasto a Mrs Bennet è quello di vedere sposata almeno una delle sue figlie prima possibile. Mrs Bennet è una donna frivola e scarsamente portata a mantenere il necessario contegno in società. Mr Bennet, il suo consorte, è un uomo intelligente e sarcastico che ha trovato il suo tranquillo equilibrio ignorando le intemperanze delle figlie minori e della moglie. È invece affezionato a Jane e ad Elizabeth di carattere assennato e ragionevole.

    Quando un ricco scapolo, Mr Bingley, si trasferisce a Netherfield, una tenuta in affitto nelle vicinanze, Mrs Bennet freme affinché le figlie gli vengano presentate quanto prima. Il primo incontro ha luogo durante il ballo dato da Sir Lucas, vicino di casa dei Bennet, dove la famiglia viene presentata a Mr Bingley, alle sue sorelle e al misterioso Mr Darcy. Mr Bingley è cortese e socievole, mentre Darcy e le sorelle di Mr Bingley rimangono in disparte gran parte della sera, danzando raramente e passando il tempo fra loro. Questo vale a Mr Darcy la fama di ricco signore orgoglioso. Durante il ballo Elizabeth viene definita da Darcy "Appena passabile ma non abbastanza bella da tentarlo". Elizabeth lo sente e, pur mostrando ironia per l'accaduto, lo prende in antipatia. Mr Bingley e Jane, invece, ballano tutta la sera con gran diletto.

    Il giorno successivo le sorelle Bennet passano il pomeriggio a Meryton, la città più vicina, dove prende stanza una milizia. Le ragazze hanno modo di conoscere l'affascinante Mr Wickham, che dichiara apertamente di conoscere da tempo Darcy e di aver vissuto con lui a lungo durante l'infanzia. A Elizabeth racconta di essere stato defraudato dell'eredità lasciatagli dal padre di Mr Darcy per ovvie gelosie del figlio nei suoi riguardi, condannandolo per sempre alla vita del soldato. Lei si infatua del giovane soldato e gli crede pienamente.

    Jane va in visita a Netherfield per un thè con Miss Bingley. Spinta dalla madre, Jane va a cavallo a Netherfield e viene sorpresa da un temporale, che le vale un serio raffreddore, costringendola a trattenersi presso i Bingley per qualche giorno, proprio come sua madre aveva architettato, negandole la carrozza. Elizabeth va a trovarla e rimane ospite a Netherfierld per prendersi cura della sorella, e Darcy ha occasione di approfondire la sua conoscenza con lei e di scoprirsene, suo malgrado, affascinato. Questa situazione esacerba i rapporti fra Elizabeth e Miss Bingley, che progetta di conquistare Darcy.

    Nel frattempo Longburn, la tenuta dei Bennet, viene sconvolta da un nuovo arrivo: il cugino Mr Collins, pastore presso la tenuta di Lady Catherine De Bourgh nell'Hertfordshire. Mr Collins è il legittimo erede di Longburn e spera di poter sposare una delle figlie dei Bennet, affinché queste, qualora Mr Bennet venga a mancare prematuramente, possano avere un tetto. La sua inevitabile scelta ricade immediatamente su Jane, la più bella. Mr Collins viene ben presto informato da Mrs Bennet che Jane sarà presto fidanzata e che pertanto la sua scelta dovrebbe ricadere su Elizabeth.

    Mr Collins si getta in una corte sfrenata, che culmina con la richiesta della mano della secondogenita Bennet, la quale, basita, rifiuta categoricamente nonostante le rimostranze della madre. Mr Collins, deciso a tornare a casa con una moglie, decide di sposare Charlotte Lucas, la migliore amica di Elizabeth. Mr Bingley organizza un ballo a Netherfield, come promesso alle sorelle Bennet. Il suo trasporto nei riguardi di Jane è visibile, tanto che la società locale dà il loro matrimonio per certo, mentre i sentimenti di Jane, di carattere meno espansivo, sono meno plateali. Mr Darcy si convince che Jane non è realmente innamorata dell'amico. Inoltre nota la proverbiale frivolezza di Catherine e Lydia, e l'incapacità di mantenere il dovuto contegno di Mr e Mrs Bennet. Pertanto, si convince che la cosa migliore per Bingley sia quello di lasciare Netherfield al più presto, per non incorrere in un matrimonio sconveniente a causa della parentela poco elegante della signora Bennet, che è sorella di un commerciante e cognata di un avvocato di provincia.

    Dopo la partenza di Bingley e la chiusura di Netherfield, Jane riceve l'invito degli amati zii a Londra e lo accetta, mentre Elizabeth parte per l'Hertfordshire in visita a Mrs Collins. Lady De Bourgh, mecenate di Mr Collins, è la zia di Mr Darcy, il quale si trova a Rosings in visita. Durante la sua permanenza Elizabeth si imbatte spesso in Mr Darcy, il quale alla fine capitola e si dichiara, non privo del suo famoso orgoglio e con la convinzione che verrà accettato. Elizabeth, che lo rifiuta categoricamente, dichiara che mai potrebbe sposare colui che è stato la causa della rovina sia di Wickham che della sua cara sorella Jane. Il giorno successivo, Mr Darcy le scrive una lettera di chiarimento in cui la informa di aver agito senza sospettare i sentimenti di Jane per Bingley, e si dilunga a spiegare la sua situazione con Mr Wickham. Pare infatti che quest'ultimo, non soltanto sia per fama un truffatore, ma abbia anche cercato di circuire la sorella di Mr Darcy, Georgiana.

    Elizabeth è sorpresa talmente dalla lettera, che comincia a mutare i suoi sentimenti per Mr Darcy. Rincasata, riparte con gli zii londinesi per una gita, durante la quale si trovano vicino a Pemberley, l'abitazione di Darcy. Convinta che il legittimo padrone non sia in casa, Elizabeth acconsente con grande interesse a visitare la tenuta. Durante la visita inconta però Mr Darcy, rientrato prima del tempo. Mr Darcy è sorpreso, Elizabeth imbarazzata. Tuttavia nota che i modi di lui sono molto mutati, sembra essere socievole e gentile. Le fa conoscere sua sorella e la invita a cena con Mr e Mrs Gardiner, gli zii di Elizabeth, sui quali durante la sua dichiarazione aveva espresso giudizi pesanti. Però, prima che Elizabeth e i Gardiner possano recarsi a cena, Elizabeth viene raggiunta da una pessima notizia: Lydia, che era in vacanza, ospite del colonnello Forster e sua moglie a Brighton, è scappata con Wickham, che pare non abbia intenzione di sposarla. Elizabeth rientra a casa, scusandosi con Mr Darcy. La situazione scandalosa provocata da Wickham e Lydia viene messa a tacere con un matrimonio di convenienza, dopo un periodo durante il quale né Lydia né Wickham possono essere rintracciati. Qualche tempo più tardi, Elizabeth viene a sapere da Lydia e poi da sua zia Gardiner che Mr Darcy è l'artefice del matrimonio. La zia la informa infatti che Wickham è stato profumatamente pagato per sposare Lydia.

    Bingley,insieme a Darcy,va in visita a Longburn e, pochi giorni dopo, chiede la mano di Jane, che l'accetta. Elizabeth, oltre al senso di gratitudine, si è ormai resa conto di provare dell'amore nei confronti di Mr Darcy, che tuttavia non si ripropone. Elizabeth viene sorpresa da una visita improvvisa di Lady Catherine De Bourgh. La mecenate dei Collins vuole sapere se si è promessa al nipote e le richiede di promettere solennemente che mai si congiungerà in matrimonio con Mr Darcy. Elizabeth rifiuta di promettere alcunché. Mr Darcy, che viene a sapere dell'accaduto, comprende che Elizabeth nutre qualcosa di nuovo per lui.

    Il giorno successivo Mr Darcy, in visita con l'amico Bingley presso i Bennet, si ripropone a Elizabeth che accetta con piacere e che si mostra a se stessa più innamorata che mai. L'epilogo è il matrimonio tra Elizabeth e Mr Darcy e quello tra Jane e Mr Bingley.


    Commento personale:

    Non posso dire che mi sia piaciuto. Salverei solo i personaggi di Elizabeth e di Mr Darcy, per il resto l'ho trovato molto, molto tedioso!
    Mi dispiace Jane, non sei il mio tipo!




    --------------------------------------------------------
    Adotta Jane Austen - Orgoglio e pregiudizio


    CODICE
    <p align="center">[URL=http://lavitaaltrove.forumcommunity.net/?t=29318842][IMG]http://i25.tinypic.com/2lo232v.jpg[/IMG][/URL]</p>



    Edited by °Yelena - 4/10/2009, 21:17
     
    Top
    .
  2. poponna;
     
    .

    User deleted


    bellissima la storia.
    però, devo dire che un pò mi ha deluso il finale.
    l'avevo immaginato diversamente, nonostante ciò il resto mi piace. mi piace molto la figura di Mr. Darcy: così misteriosa e romantica.
     
    Top
    .
  3. .Nevermind
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (poponna; @ 2/9/2009, 17:52)
    bellissima la storia.
    però, devo dire che un pò mi ha deluso il finale.
    l'avevo immaginato diversamente, nonostante ciò il resto mi piace. mi piace molto la figura di Mr. Darcy: così misteriosa e romantica.

    quoto in tutto ciò che hai detto ^^ m'è piaciuto tantissimo l'ho praticamente divorato xD
     
    Top
    .
  4. trinity987
     
    .

    User deleted


    E' forse il mio libro preferito, sicuramente uno di quelli a cui sono più legata...premesso che Jane Austen mi piace come scrittrice, la storia nella sua semplicità è simpatica e graziosa. Jane Austen riesce a tratteggiare i suoi personaggi con arguzia e intelligenza, pur parlando d'amore non scade mai nel banale e non è mai sdolcinata, tutt'altro...i personaggi di Darcy e Liz sembrano giocare, seppur a tratti inconsapevolmente, una partita a scacchi in cui le rispettive regine sono l'orgoglio e il pregiudizio del titolo. Perdono e vincono entrambi, in un'altalena di situazioni che riescono a mantenere viva l'attenzione, con qualche colpo di scena che aiuta a rendere più interessante il finale che sì, si potrebbe considerare un pò scontato...

    Insomma, si è capito che mi piace, credo... :uah:
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    22,344
    Location
    Mondo Parallelo

    Status
    offline
    è uno dei libri della austen che ho letto quando stavo vicino alla sua città di origine (Bath)... quindi ad ogni pagina, guardando dalla finestra, vedevo il paesaggio e la natura in cui si muovono i personaggi del libro...
    al di là di questo, quando l'ho letto conoscevo già benissimo la storia (non so quanti film o fiction inglesi ci sono!!!) ma leggerla ha avuto tutto un'altro sapore!
     
    Top
    .
  6. koire_shiro
     
    .

    User deleted


    è uno dei miei libri preferiti! l'ho divorato! assuoltamente fantastico. mi sono legata molto ai personaggi^^ e la storia mi ha preso tantissimo!
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    5,530

    Status
    offline
    Se non erro è Kiby quella invasata con questo libro! Io invece non l'ho mai letto : p
     
    Top
    .
  8. Kiby89
     
    .

    User deleted


    Io invasata?!?!?!

    Beh sì, è vero =D
     
    Top
    .
  9. Kiby89
     
    .

    User deleted


    Ragazzi, oggi l'ho comprato in lingua originale!

    Mi commuovo solo a tenerlo in mano guardando la copertina...
     
    Top
    .
  10. Kiby89
     
    .

    User deleted


    Oggi sono duecento anni dalla prima edizione di questo capolavoro.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar
    Group
    Altrove
    Posts
    1,237

    Status
    offline
    mi ha costretto la mia ragazza a leggerlo :) però mi è piaciuto
     
    Top
    .
  12. Fa}
     
    .

    User deleted


    è uno di quei libri che ho letto anni fa e ne ricordo con strazio la lunghezza, la melensità, la prolissità, l'incedere leeeento e la trama veramente.......disastrosa.
     
    Top
    .
  13. ‘Aš¢hënbâch‚
     
    .

    User deleted


    Io in realtà non l'ho trovato così melenso. Mi è piaciuto molto, alcuni personaggi sono frizzanti e piacevoli da leggere. Non l'ho trovato pesante, anzi, è corso via.
     
    Top
    .
  14. N. Zyme
     
    .

    User deleted


    Melenso non mi pare, però santo cielo... incarna tutto ciò che di asfittico la mia mente possa immaginare: il debutto in società, il pettegolezzo come principale occupazione degli attori dello scenario, la frivolezza degli argomenti di conversazione, i circoli familiari, i salamelecchi, le frecciatine, i giochi e il tè in compagnia, mille persone, i balli... AIUTO si salvi chi può! È terribile e mi sta facendo mancare l'aria! In più pensavo che Darcy fosse una figura molto più interessante, invece è talmente ricco e inserito in società da risultarmi noioso. Passare dalle storie di avventurieri e marinai alle sabbie mobili della società inglese dei primi dell'800 è semplicemente straziante. Non vedo l'ora di finire sto polpettone. È terrificante.


    Edited by N. Zyme - 4/1/2016, 13:19
     
    Top
    .
  15. N. Zyme
     
    .

    User deleted


    Metà lettura, sulla soglia dell'abbandono.
    Ecco cosa ho scritto su Goodreads, dove penso di essere stata sin troppo buona:

    È il libro più brutto che abbia mai letto, nella forma e nei contenuti. È semplicemente una sequela di eventi narrati senza alcuno sfondo, senza descrizione, senza conferire una profondità psicologica nei personaggi, pressoché tutti uguali a parte il nome, e a nulla può sopperire l'abilità (se così vogliamo definirla) dell'autrice nel discorso diretto, efficace solo nella comprensione dell'insopportabile pedanteria di Mr Collins, la quale, però, altro non fa che rendere la lettura ancora più pesante. Uno spaccato della società borghese scritta da una borghese per i borghesi, malinterpretato come novella romantica laddove la passione è assente, dipinto con una profonda carica rivoluzionaria e femminista che può compiacere solo quella fetta di white feminist che ricerchino il cambiamento individualista annientando qualsiasi altro conflitto, sguazzando nell'ameno mondo della stessa middle class che criticano, l'antitesi del femminismo intersezionale. Nulla esiste al di fuori del proprio mondo di trine, pranzi e calessi, null'altro è degno d'attenzione, solo il proprio nido che non è granché apprezzato ma, in fondo, che vuoi che ci si possa fare? Un romanzo di casta che crede fermamente nell'istituzione che vorrebbe riformare ma in maniera dolce, individualista, compita e ammodo. Vicende frivole che si snodano in un resoconto sterile di fatti senza sfondo, un romanzo di casta (l'ho già detto? Sì, ma ripetiamolo!) in cui la scrittrice non ritiene di prendersi la briga di descrivere un'ambientazione, dando per scontato che tutti sappiano cosa sia un ballo, come si svolga una cena, come siano fatte le magioni della borghesia inglese. Ogni peculiarità che i personaggi possono avere sono già palesi sin dalla prima riga della loro introduzione: e così Mr Bennet, l'ironico Mr Bennet, diventa la macchietta di sé stesso, ogni suo intervento prevedibile, come prevedibile è ogni gesto di Darcy fino a questa metà che ho letto, il cui amore per Lizzy è tanto manifesto quanto inspiegabile sin dalle prime pagine. Lizzy, tanto Mary Sue da meritare questo secondo nome.
    Fin troppo blanda la critica di Virginia Woolf, che le rimprovera mollezza e passività, più nelle mie corde l'accusa di mediocrità mossa da Henry James, pressoché perfetta la critica astiosa del maestro dell'ironia (lui sì!) Mark Twain: meglio una libreria vuota che una con Jane Austen, che vorrei dissotterrare per romperle il cranio con una delle sue tibie: è un vero peccato che sia stata fatta morire di morte naturale.
    Non mi spiego come possa aver superato la prova del tempo (o forse sì: siamo anglofili fino al midollo, e siamo cresciuti col mito del matrimonio, dei balli e dei vestitini belli, per cui, volenti o nolenti, in Occidente sappiamo tutti di cosa stia parlando). Esalta il mito del matrimonio col bello&ricco. NON mi spiego come possa mai piacere a persone che abbiano amato Cime Tempestose, così diverso nella forma e nei turbamenti rappresentati, nell'ambientazione, in tutto, se non con il fatto che questi romanzi inglesi siano stati riportati sulla cresta dell'onda da quel deprecabile fenomeno che è la chick lit dell'ultimo tipo, che ha Twilight come esponente di spicco, il quale cita questi due tomi fra i "libri preferiti di Bella ed Edward", come Tess D'Urberville nelle 50 Sfumature, in una profusione di scopiazzamento fanfictionario.
    Si trovano romanzi migliori negli inserti di Confidenze.

    Sono profondamente risentita per aver letto questa roba.

    Edited by N. Zyme - 8/1/2016, 01:58
     
    Top
    .
14 replies since 7/8/2009, 12:29   301 views
  Share  
.