Rocksteady

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  1. Joker_HarleyQuinn
     
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    Joker:

    RockSteady
    Il Rocksteady è un genere musicale nato in Giamaica nei metà anni 60, come variante dello ska. Il rocksteady si distingue dallo ska principalmente per il ritmo più lento, per le forti influenze soul ed i fiati meno incisivi. Questo genere è ritenuto il maggiore ispiratore e precursore del reggae.

    Il rocksteady fu uno stile di musica popolare che emerse come costola del movimento ska verso i metà anni 60. L'epoca rocksteady naque dallo ska per contrastarlo in diversi sensi: venne rallentato il ritmo; era essenzialmente uno stile vocale; ed era deliberatamente americano in opposizione allo ska che aveva lavorato duro per stabilire un'identità giamaicana. Benchè quest'ultimo sin dal principio naque proprio grazie alle influenze di generi in voga negli Stati Uniti quali jazz e R&B, che potevano essere sentiti dal popolo giamaicano tramite le radio americane. In termini semplici, il rocksteady era uno ska rallentato per metà, con la cassa sulla terza battuta, e nel quale il trombone, il sassofono ed in genere i fiati vennero lasciati in secondo piano rispetto allo ska, venendo sostituiti dal piano, e attribuendo al basso un ruolo predominante. Nonostante fosse stata attribuita meno importanza ai fiati, gli interventi di sax e trombone erano comunque ancora evidenti[6]. Uno dei maggiori punti di forza del rocksteady erano i cantanti, dopo che nello ska l'accento era posto principalmente sul virtuosismo ed il volume, l'amore dei giamaicani per il canto cominciò ad emergere proprio tramite questo nuovo stile. Spesso nel rocksteady veniva usata anche la kalimba, uno strumento a percussione tipicamente caraibico costituito da parti in metallo. In altre parole il rocksteady era uno ska mutato sopratutto tramite l'influenza del soul nordamericano. Infatti band come The Heptones, The Melodians, The Uniques, The Techniques, The Paragons e, The Wailers presero riferimento dai gruppi soul americani come The Impressions (che suonavano regolarmente in Giamaica) e i The Drifters, per dare luce ad un sound dall'apporccio tutto giamaicano. Questa variante lasciava il ruolo principale alla ritmica, quindi al basso e alla batteria. Altre influenze presenti nel genere, come nello ska, sono il mento, l'R&B americano e il jazz. La sezione ritmica divenne più pesante, le parti vocali fortemente influenzate dal soul contemporaneo, divennero più curate, come migliorarono anche le tecniche di registrazione. I primi accenni di questo mutamento giunsero poco tempo prima, quando lo ska cominciò ad essere adottato come musica propria dai rude boy. Da questo periodo, lo ska assunse caratteristiche leggermente distinte rispetto alle sue forme primordiali venendo rallentato sempre tramite l'influenza del soul nordamericano, enfatizzando il basso, la chitarra e l'organo, mentre i fiati, sezione predominante nelle prime forme, cominciarono a perdere rilevanza. Questa nuova variante venne chiamata "Rude Boy Sound", e tra i suoi portabandiera, vedeva gruppi come The Wailers, The Claredonians, e in seguito anche colossi come Prince Buster e Derrick Morgan. Il rocksteady naque più precisamente attorno alla metà 1966, secondo molte ipotesi, fu perchè giunse un'estate particolarmente calda, e la gente cominciò a lamentarsi della troppa fatica ballando questa musica veloce e scatenata. Sia i dj che i frequentatori dei sound system, ma sopratutto i produttori discografici, decisero quindi di rallentarla. Si dice anche che fu addirittura lo stesso governo dell'isola a far pressione, affinché il ritmo rallentasse, considerando la velocità dello ska una delle cause della violenza che si manifestava frequentemente durante le serate a Kingston. Secondo Alton Ellis, riconosciuto spesso come "Godfather of Rocksteady", il tempo rallentò essenzialmente per essere adattato allo stile soul, che risultò una nuova influenza sulla musica giamaicana:

    « singing in this soulful style, the music did get slower and we could play now, instead of playin' the march beat (doin this beat with the voice) we started playing like this (doin an early reggae riddim with the voice)...the music begin to adapt it to the soul that we were singing...playing slower you can play more notes... [Elton Ellis] »


    Secondo All Music Guide il sound innovativo del rocksteady, nato dal brano omonimo di Alton Ellis, ebbe origine da una sessione tenuta dallo stesso artista dove il bassista non si presentò alle registrazioni, così il tastierista Jackie Mittoo fu costretto a suonare lui stesso le parti di basso; la mano sinistra di Mittoo non riusciva però a stare dietro al ritmo ska, così decise di rallentarlo. Il risultato fu un battito più corto e lento che diede origine al sound rocksteady. Brani che parlavano di ballo erano molto popolari negli anni 50 e 60 negli Stati Uniti e in Europa, come anche in Giamaica. Negli States c'erano "The Twist", "The Locomotion", e molti altri, ma una delle canzoni più popolari in Giamaica era appunto "The Rock Steady" di Alton Ellis (1966), e fu proprio da questo brano che fu ispirato il nome del genere. Tuttavia, "Hold Them" di Roy Shirley (1966) è indicato generalmente come il primo brano in stile rocksteady. Come per lo ska, anche la musica rocksteady era molto popolare per i balli in strada. Tuttavia, mentre il ballo ska (chiamato skanking) era particolarmente selvaggio, nel rocksteady la danza venne rallentata, addolcita, ed adattata ad una musica più rilassante. Questo ballo venne chiamato appunto rocksteady. Proprio gruppi rocksteady come Justin Hinds e The Dominoes, suonavano frequentemente senza la sezione dei fiati e con un basso più presente ed incisivo, facendo di queste caratteristiche, parte della nuova musica rocksteady. In questo senso il genere si presentò come l'antisegnano del reggae. In genere nel rocksteady i testi erano socialmente e politicamente più maturi rispetto allo ska, e le sonorità si basavano particolarmente sulle armonie, specialmente per gruppi come The Heptones, Gaylads, The Dominoes, Desmond Dekker & The Aces, e The Wailers. Artisti solisti come John Holt, Slim Smith, Bob Andy, Ken Boothe e Alton Ellis emersero grazie al loro stile melodico. Altri artisti di spicco erano Alton Ellis e Ken Boothe, così come Desmond Dekker con il suo grande successo "007 Shanty Town". Tra i brani più caratteristici di questo genere figurano inoltre "Judge Dread" (1967) di Prince Buster, "The Tide Is High" (1966) dei The Paragons, "Rivers Of Babylon" (1969) dei The Melodians. I produttori di punta dell'epoca rocksteady furono già vecchie conoscenze del periodo ska, ovvero Leslie Kong (Desmond Dekker, Jimmy Cliff, The Melodians), Duke Reid (The Paragons, The Tehniques, Phillis Dillon) e Coxsone Dodd (The Heptones, Ken Boothe, Delroy Wilson). Fu anche grazie al contributo di questi che si delineò il sound caratteristico del genere. Questo nuovo stile giamaicano venne visto da molti come la miglior musica mai prodotta sull'isola risultando il picco più alto raggiunto della scena musicale giamaicana. Con un ritmo più blando e temi sociali e di protesta, questo stile fu il trampolino di lancio per il reggae, che diventò il genere più seguito dopo il declino del rocksteady.

    Infatti il rocksteady scomparve dalle scene entrò la fine del 1967, ma non morì del tutto; anzi, si evolse proprio in quel genere conosciuto poi come reggae. Questo presentava un ritmo dall'andamento più spezzato e convulso rispetto al suo precedessore. Si attribuì l'invenzione del nuovo termine ai Toots & the Maytals, gruppo ska e rocksteady che incise un brano chiamato "Do the Reggay" nel 1968. Prima di ciò, il termine "reggay" era usato per descrivere una danza in voga in Giamaica e non era associato allo stile di musica. Molti gruppi ska o reggae, pubblicarono dei dischi in stile rocksteady durante l'epoca del genere, e molti gruppi successivi influenzati dallo ska e dal reggae inclusero parti di rocksteady nei loro dischi (si possono citare i No Doubt, nell'album intitolato proprio Rock Steady). Anche alcuni artisti dancehall riproposero delle vecchie basi rocksteady cantando sopra il riddim.


    qualche video:




















     
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  2. TheGrandWazoo
     
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    la cassa sul 3 e' rara, essendo un backbeat come lo ska le accentazioni della cassa stanno spesso sul 2 e sul 4.
    E' semplice, beat accenti sull'1 e 3 ( il rock per esempio ) e backbeat accenti sull 2 e 4 ( raggae e derivazioni )

    Parola di Francesco Amadori .
     
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  3. Joker_HarleyQuinn
     
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    J: no ora mi spieghi xkè la tua risp mi ha intrippato! ma nn riesco a capire
     
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  4. TheGrandWazoo
     
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    ti prometto che faro' un files audio a breve che si descrive da solo
     
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3 replies since 21/7/2009, 09:55   150 views
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