il Ciclo del Metallo

~ Valerio Evangelisti

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  1. §°Ofelia°§
     
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    Nel 1998 Valerio Evangelisti dà avvio a un nuovo ciclo di romanzi e racconti: quello del Metallo Urlante. Il riferimento è sia alla musica heavy metal, sia alla storica rivista di fumetti "Métal Hurlant", che impose nel mondo la grafica allucinata di disegnatori come Druillet, Moebius, Bilal, Jodorowski e molti altri.
    Il tema del ciclo è appunto quello del metallo, o comunque del minerale, che si sostituisce progressivamente alla carne. In realtà si tratta di una metafora corrispondente a timori reali di Evangelisti, presenti in molti suoi libri: col metallo dilaga un gelo dei sentimenti e dei rapporti di solidarietà capace di incrinare la nozione stessa di umanità quale un tutto coeso, in cui i componenti si riconoscano come appartenenti a una specie comune.
    Di questo affermarsi di una società schizoide i giorni nostri offrono esempi sempre più allarmanti. Il ciclo ne ricerca la genesi nel passato e ne proietta le articolazioni nel futuro, aprendo scenari terribili e drammatici. Nel contempo, Evangelisti collega gli sviluppi di questa mutazione, che oscilla tra il sociale, lo psichico e il biologico, con la riapparizione, in chiave simbolica, di antichi dei, demoni e mostri. Come se la regressione umana alla sfera degli istinti animaleschi schiudesse le porte al ritorno dei miti, spaventosi e selvaggi, che avevano dominato l'immaginario in epoche ancestrali.
    L'unica speranza di catarsi, ammesso che ne esista una, resta affidata all'istinto di ribellione, alla rivolta non isterilita in progetti, alla protesta violenta e viscerale. E' il ribelle, molto più che il rivoluzionario, l'antitesi alla gabbia di freddo, di metallo, e in ultima analisi di follia, che si stringe sugli uomini a raggelarne le coscienze.

    I Romanzi del Ciclo del Metallo

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    1998: METALLO URLANTE (Einaudi editore)
    I quattro racconti che compongono il volume hanno per titolo il nome di altrettanti gruppi heavy metal: Venom, Pantera, Sepultura e Metallica. Ogni racconto si ispira a un album o a un brano di ciascun gruppo. Eymerich, alle prese nel 1353 con una strana malattia manifestatasi a Barcellona, apre e chiude l'antologia: un Eymerich assurto alle dimensioni di demiurgo, capace di dominare con la sua legge di terrore sia la propria epoca che la nostra.
    Si tratti dei cavalieri fantasma con cui, nel West, è alle prese il pistolero Pantera, iniziato al culto del Palo Mayombe; dell'infernale carcere brasiliano denominato Sepultura, in cui ai detenuti è riservato un destino molto peggiore della morte; o di una guerra razziale che devasta gli Stati Uniti, con combattenti coperti di corazze che vivono di vita propria, il tema costante è quello del diffondersi della personalità schizoide, sotto le forme simboliche del metallo che si sostituisce alla carne.

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    2002: BLACK FLAG (Einaudi editore)
    Torna il pistolero-stregone Pantera, sullo sfondo della guerra civile americana. Sulle tracce di un uomo lupo, finisce in una banda di irregolari sudisti e partecipa alla loro sanguinosa cavalcata attraverso il Missouri. Fino a chiedersi se i veri mostri non siano i suoi spietati compagni di avventura.
    Se il primo Metallo Urlante traeva ispirazione dalla musica heavy metal, con le sue cadenze gotiche, questo nuovo episodio si ispira invece al più inquietante malessere cantato dai gruppi punk, e allo slogan No future che caratterizzò quel movimento negli anni Settanta e Ottanta. Paradossalmente, l'unico barlume di speranza è incarnato dal più cinico e disincantato dei personaggi: il pistolero Pantera che, pur trovandosi a proprio agio in un mondo di lupi, ed essendo lupo egli stesso, coltiva un oscuro senso di giustizia e riesce a catalizzare, come un involontario messia, le energie di chi non si è arreso all'assenza di sensibilità. Recensione La Repubblica (Loredana Lipparini, 7 aprile 2002)

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    2003: ANTRACITE (Mondadori)
    Torna Pantera, il pistolero-stregone già protagonista del romanzo Black Flag. Questa volta l'ingaggio lo spinge a recarsi molto lontano dal West. Lo scenario è infatti la contea di Schuylkill, in Pennsylvania, dove l'estrazione dell'antracite sta conferendo un peso decisivo all'industria mineraria e dei trasporti.
    Qui, accanto alle prime manifestazioni del movimento sindacale, opera un feroce gruppo terroristico irlandese, i Molly Maguires; qui si combattono centri monopolistici di pochi scrupoli, protesi al controllo della vita economica dell'intera nazione. Ciò nel quadro di ondate di immigrati, di feroci ostilità etniche, di esistenze miserabili entro miniere che gradualmente trasformano modi di vita e territorio.
    Ancora una volta Pantera, mentre alterna il compimento della sua missione alla caccia alla banda dei fratelli James, si trova ad assistere a un momento drammatico della nascita degli Stati Uniti. Ancora una volta questo eroe riluttante, apparentemente cinico e privo di ideali, finisce col raccogliere attorno a sé un piccolo esercito di diseredati, impegnati in una lotta impossibile per un'America diversa.
    Lo scontro diverrà gradualmente quasi metafisico, come se fosse in gioco non solo la storia, ma anche l'anima di un grande paese.

    da http://www.eymerich.com/default.htm

     
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  2. Serpz
     
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    aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
    io lo adorooooooooo *_*
    poi sono pazzamente innamorata di Nicolas Eymerich!!! Mi segno le sue battute più bastarde epr poterle ridire agli altri XD ghghg
     
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  3. Biancaneve08
     
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    anche questi libri mi attirano tantissimoooooo

    li comprerò tutti prima o poi xD :ph34r:
     
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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    (potresti proporlo come libro del mese... :rolleyes: )


    Edited by taksya - 7/5/2015, 18:54
     
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3 replies since 7/7/2009, 19:10   263 views
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