L'uomo a rovescio

~ Fred Vargas

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Lascio che le cose mi portino altrove

    Group
    Amministratori
    Posts
    21,963

    Status
    offline
    Titolo: L'uomo a rovescio
    Autore: Fred Vargas
    Anno: 1999
    Link Ibs: L'uomo a rovescio
    image

    In treno per Milano, e durante l'attesa (6 ore) ho letteralmente divorato questo libro....

    Allora, vorrei spendere due parole su questa ottima scrittrice francese, che è stata in grado di essere eletta, nell'arco di pochi anni (una decina) a nuova regina del noir, definita da tutti "l'anti Patricia Kornwell", perchè nei suoi libri nonc i sono scene truci, sanguinolente autopsie o indagini iper tecnologiche, ma con ragionamenti, pensieri, sovrappensieri. I suoi personaggi sono un po'.. alienati :) a partire dal magnifico commissario Adamsberg, sempre perso nel suo mondo, impassibile, inamovibile... splendido ahah :D o dei personaggi degli evangelisti... insomma, libri da leggere, che hanno portato una ventata di freschezza. (Io, appassionata del genere nel periodo medie/inizio liceo ho lasciato perdere i noir ed ogni cosa che crei un minimo di "tensione", invece con i libri della Vargas mi sono reimmersa in questo tipo di letture senza trovare il tipico odore di stantio di qualcosa rimasto sullo scaffale per troppo tempo.
    Per me negli ultimi due anni è diventata una garanzia di ottimi libri, non c'è che dire... Anche se, con rammarico, devo dire che mi ha un po' stancato.....
    Non ho letto i libri in ordine cronologico, probabilmente questa è una pecca abbastanza grave, ma a prescindere dalla "continuity", ho iniziato a ravvisare alcuni elementi comuni nelle trame (libri letti fino ad ora: chi è morto alzi la mano ,parti in fretta e non tornare, sotto i venti di nettuno, l'uomo a rovescio e poi forse un altro ma ora non ricordo!...), che non sto qui a raccontare nel dettaglio, ma bene o male potrei dire che si ripete... certo, ha creato un suo stile particolare e preciso che sconfina un po' in clichè....
    Tutto questo per dire che dopo qualche libro perde molta della sua freschezza, si stereopatizza un po'...

    In ogni caso la trama di questo libro è abbastanza anomala, interessante, o almeno curiosa. Inizia con Adamsberg perso in casi accennati (ma mai accantonati: amo la sua capacità di usare tutti i fili per tessere la tela finale), Camille nel sud della Francia e un lupo che sbrana pecore, e un'eco smorzata delle cui gesta che arriva fino a Parigi.... Le indagini che partono in maniera autonoma, senza il nostro commissario, in maniera bizzarra, improvvisata, con qualcosa che non quadra nell'aria.
    E si intrecciano, si sfilano, e quando tutto sembra convergere... forse verso qualcosa di assurdo... siamo sempre in Francia, l'illuminismo ha influenzato anche ella :)

    Vabè, ottima lettura, scorrevole e piacevole, in ogni caso!!!

    Edited by Kiby89 - 13/7/2009, 23:59
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Mangianabbi

    Group
    Altrove
    Posts
    16,747
    Location
    Cagliari

    Status
    offline
    Seconda avventura di Adamsberg e seconda personale lettura della Vargas soddisfacente. La forza di questo titolo è la capacità della Vargas di riuscire a tenere in piedi una buona storia con un buon ritmo pur senza avere Adamsberg, per buona parte del romanzo, al centro dell'azione. Mentre per una buona fetta di lettori questa è stata una pecca per me rappresenta un pregio: non è affatto semplice svincolarsi dal proprio personaggio principe. Personaggi come il Guarda e Soliman sono stati caratterizzati davvero bene!

    Voto 4/5
     
    Top
    .
1 replies since 7/7/2009, 10:33   83 views
  Share  
.