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Titolo: Tideland
Autore: Mitch Cullin
Anno: 2000
Link Unilibro: Tideland
Trama:
Una ragazzina, Jeliza-Rose in fuga con il padre.
Lei piccola, con un'immensa fantasia, come tutte le bambine.
Lui una vecchia rock star sulla via del declino, strafatta di tutto, che ha cresciuto la figlia insieme ad una donna che un tempo era dolcissima e bellissima.
La bambina è venuta su in un mondo fatto di droga, decadenza, solitudine... E ora si trova a fuggire in una sperduta casa di campagna, senza niente da mangiare nè per vestirsi, nessun'altra presenza se non quella del padre perso nel suo mondo di eroina, uno scoiattolo malefico e i suoi un po' macabri amici: svariate parti di corpo di bambola, dai quali (specialmente da una delle teste) non si separa mai.
Non si preoccupa di nulla, e gioca, esplora quel mondo nuovo e strano, trovando tracce della nonna che viveva lì, e stringendo una strana amicizia con personaggio quantomento bizzarri....
Mio Personalissimo Commento
Quello che mi ha portato a questo libro è una serie di eventi scemi, e strani, che meritano una chiosa: Ho visto per la prima volta la locandina del film a Londra, due anni fa, non sapendo cosa fosse, e mi sono presa un flyer che è rimasto appeso in camera mia fino all'ultimo trasloco universitario.
Ho scoperto che c'era un film, dietro quella locandina, ma mai distribuito in italia. Mentre il film introvabile mi faceva impazzire, il simpatico Abso venuto in Aquesio per i pugnaloni me l'ha regalato in versione cartacea
L'ho letto in pochissimo tempo, anche se dalla continuativa contemplazione del flyer in camera mi ero fatta tutt'altra idea della storia. Eppure, per quanto semplice, lineare, mi ha colpito tantissimo.
Mi è piaciuto assai il modo pulito di narrare gli eventi, anche i più strani... Ed è bellissimo il modo in cui il mondo reale si sovrappone al mondo immaginario di Jeliza Rose, con tutti i suoi amici particolari, e la realtà che penetra attraverso i suoi occhi di bambina....
Ecco, sì, la bellezza del libro è veramente questa: l'autore non ha voluto far sfoggio di retoriche, ha "semplicemente" riportato il mondo per come lo vedeva la piccola protagonista. E non è facile per un non-bambino riuscire a narrare gli eventi con la spensieratezza, la profondità dello sguardo di un bambino.
Questo per lo meno è quello che ha colpito me, magari a voi, se qualcuno l'ha letto, ha dato tutt'altra impressione...
Ahaha la mia recensione è senza senso, anzi sensa senzo
non so argomentare in maniera ordinata
Se volete parlare del film di Terry Gilliam tratto da questo libro potete farlo in questa discussione ^^
Edited by Yelena‚ - 24/12/2011, 11:32
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Worthless.
User deleted
Volevo dirvi che il libro che mi è arrivato (Tideland) mi sta piacendo molto, sto già a metà *_* . -
Vigor.
User deleted
Volevo dirvi che il libro che mi è arrivato (Tideland) mi sta piacendo molto, sto già a metà *_*
è quello da cui è stato tratto il film o un omonimo? (sto scoprendo ora come il film sia stato tratto da un racconto). -
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Sì, è quello da cui Gilliam ha tratto il film. Belli entrambi, molto particolari.
Siamo OT, sposto.
Pensate che giro che ha fatto 'sto libro: Abso -> Yelena -> Neb -> Worth.
Non interrompere la catena!
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Non ho visto il film ma ho letto il libro per la sfida americana... Mi ha colpito molto la narrazione, il mondo completamente trasfigurato visto dagli occhi di Jeliza-Rose e le sue teste di Barbie (con dei nomi incantevoli ahahah)... E' vero, non è facile per un adulto raccontare questa storia in quel modo, quindi tanto di cappello all'autore. Per me, manca però quel "quid" che potrebbe farlo davvero arrivare ad alti livelli... . -
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Sempre stato lì lì per comprarlo e poi non l'ho mai fatto. Ma avendo visto il film la curiosità c'è .
