Lascio che le cose mi portino altrove
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Titolo Perchè ho ucciso Pierre
Sceneggiatore Olivier Ka
Disegnatore/i Alfred
Anno 2009
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CITAZIONE Olivier è un ragazzo cresciuto in un ambiente hippie permissivo e libertario, abituato alla nudità degli adulti. A 12 anni va in vacanza in una colonia estiva, dove incontrerà Pierre, un prete del quale era diventato grande amico.
Ma questi, approfittando della fiducia conquistata, costringerà Olivier a toccare il suo corpo senza apparente violenza. Questo evento segnerà per sempre la vita del ragazzo e crescendo, Olivier cercherà di «uccidere» metaforicamente Pierre, fino al giorno del loro nuovo incontro… Una storia dolce e terribile allo stesso tempo, veritiera al punto da avvertire, sin dalle prime pagine, un senso di pressione incombente.
«Perché ho ucciso Pierre – dove l'idea dell'assassinio è solo simbolica – affronta il tema della pedofilia e lo introduce con molte precauzioni in questa confessione autobiografica. In questo senso, Olivier Ka trova la maniera migliore per tornare, nel vero senso della parola, sulle tracce del suo trauma».
Gilles Médioni, L'Express
«Attraverso la sua sincerità senza ostentazione, e con la sua sottile elaborazione grafica, scommetto che la testimonianza di Olivier Ka resterà a lungo nella cronaca della nona arte».
Olivier Delcroix, Le Figaro
Parla dell'infanzia di Olivier Ka... lo "sceneggiatore". in realtà non si può parlare di vera e propria sceneggiatura, perchè Alfred ha avuto accesso ai diari di Olivier, suo grande amico, e da questi è partito per "rielaborare" la storia in forma grafica.
(sono stata alla presentazione del libro, si vede  )
E' davvero molto bello. La storia è molto toccante, mai cruda o volgare, incerta... Ripercorre gli stati d'animo di Olivier da bambino e conflitti che sono scaturiti da quell'orribile esperienza... Davvero molto interessante, sisi.
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