La luna oscura del Neckar

Allora, io inizio la mia recensione cazziando per prima l'autrice che ne ha fatto una pubblicità ingannevole!
Da come lo aveva presentato sembrava quasi un simil-pornazzo gay in ambientazione fantasy, insomma... mi sono accodata più perché a Silvia ho chiesto io di venire che per reale interesse.
Poi invece leggendolo mi sono ricreduta. E' una storia d'amore e violenza, forse niente di particolarmente originale alla fin fine, ma narrata con una certa profondità, cosa che ho riscontrato MOLTO di rado nei libri delle catene. Silvia ha sapute descrivere abbastanza bene gli stati d'animo tormentati, i dubbi, la gelosia, l'incertezza, la rabbia, la vergogna, la forza dei suoi personaggi.
I protagonisti sono definiti in maniera relativamente netta e precisa, e anche i comprimari e le comparse sono piuttosto ben tratteggiati, e, incredibile ma vero, coerenti. I dialoghi non si discostano da questo clima di "accuratezza". I paesaggi sono curati, e anche i dettagli dell'abbigliamento o altro (anche troppo, quasi prolisso!).
Ho trovato ahimè anche un po' di difetti: La parte di prigionia a tratti è monotona, o meglio, ripetitiva: alcune scene sono fin troppo simili tra loro.....
Inoltre far concludere tutto il libro in un unico capitolo.... l'ho trovata un po' "frettolosa" come chiusa, e mi è dispiaciuto molto, perché le vicende delle ultime 10 pagine avrebbero avuto bisogno di almeno un'altra metà libro per dipanarsi in maniera coerente con la narrazione precedente - lasciando in secondo piano la storia d'amore/odio tra i due ragazzi.
L'autrice non si sofferma molto a descrivere i particolari dei cavalli, tipo sella finimenti ecc, deduco che non ne ha molta conoscenza, visto che per il resto è molto accurata in tutto - per esempio a un certo punto descrive come la prima cavalcata del principe E. è su un "cavallino nato da poco"... cosa quantomai improbabile dato che i puledri vengono domati intorno ai 3 anni e comunque sono molto agitati da giovani!

L'editing è miracolosamente ben curato rispetto alla media, cambiando la copertina (come ho scritto i due pony senza orecchie sono proprio brutti, e comunque questa attira davvero poco l'attenzione, dà l'idea di un lavoro infantile e poco curatoa) e l'impaginazione (questo formato è molto self-printed book, poco accattivante)

Debbo ammettere che mi sono commossa a leggere le tue parole, eheheh hai ragione ho un po' ingannato il pubblico ma sai riguardo alle scene crude/hot avevo temuto che essendo così esplicito la gente lo vedesse solo come un pornazzo(cosa che mi è capitato ahimé)ed è invece bellissimo sapere che qualcuno, come te e come altri, abbia saputo cogliere le varie sfumature che ho cercato di dare a tutti i personaggi, agli ambienti ed ogni cosa.
Hai ragione sui cavalli mi intendo molto poco, ai tempi, il nome della razza del cavallo mi fu persino suggerito.
E concordo sul finale, che avrei dovuto allungare per spiegare meglio ogni cosa, così è troppo frettoloso.
Entro breve spero di poter aprire un'altra catena di lettura per il mio nuovo romanzo
Tanti auguri di Buon Natale a te e a tutti!