Cent'anni di solitudine

~ Gabriel Garcìa Marquèz

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Stèven87
     
    .

    User deleted


    gabriel%20garcia%20marquez
    IBS
    Titolo Cent'anni di solitudine.
    Autore García Márquez Gabriel
    Macondo è un microcosmo sconvolto da cataclismi biblici, devastato dalla follia degli uomini, e scosso da mille piccoli drammi o gioie quotidiani. È la sede di un secolo di vita della famiglia Buendía, che sono insieme i creatori e i distruttori di questo villaggio cui s'arriva attraverso "nebbiose gole, tempi riservati all'oblio, labirinti di delusione". Il romanzo di Gabriel García Márquez, pubblicato nella collana "Narratori" nel 1968 e in "Universale Economica" nel 1973, è riproposto in un'edizione speciale rilegata per i cinquant'anni della casa editrice.



    Non ci crederete, ma poco prima avevo già scritto questo messaggio lunghissimo che è andato perduto pochi secondi prima che premessi 'Invia la nuova descrizione' :angry: ...Adesso proverò a metterci le stesse emozioni di prima...

    Cent'anni di solitudine...difficile chiamarlo semplicemtne libro...perchè un semplice libro lo puoi leggere 10,100,1000 volte, ma alla fine la storia è sempre quella, che vi piaccia o no..voi vi starete chiedendo:"perchè, questo libro ha la proprietà di cambiare storia ogni volta che lo si legge?" niente di più sbagliato, anzi al contrario: siete voi che cambiate il libro! adesso penserete che mi sia fatto una canna o che mi sia iniettato nelle vene una leggera dose di LSD :D no, neanche quello...avete presente il film 'La storia infinita'? dove alla fine era il lettore a cambiare il corso degli eventi del libro? bhe la cosa è simile...cazzo, i miei hanno già kiamato quelli della clinica psichiatrica :%$£w: scherzi apparte, dico tutto ciò quel che ho capito da questo libro...ovvero che ogniqualvolta lo si legga, il libro lo si interpreta in maniera diversa a seconda della vostra vita, dei vostri momenti, dei vostri stati d'animo...
    Purchè racconti delle vicende della famiglia Buendìa per più di cent'anni nel piccolo villaggio di Macondo, Gabriel trasmette un senso d familiarità unico ed incredibile...
    Gli intrecci, le storie, le vicende, i sentimenti d'amore, di odio, di tristezza, di gioia, la vita, la morte, i paesaggi, i suoni, i colori, le sensazioni che fanno parte della tua vita...e la tua piccola stanza di città sembra trasformarsi nella fitta foresta..e il tuo io si sente come chiamato in causa...
    Vi dico solo che per cominciare a leggerlo mi ci sono voluti degli anni: la prima volta comincia quando me lo regalarono, ovvero per la mia cresima...solo qualche mese fà finalmente lo finii...
    Cmq, non so come descrivere più di così questo libro che valse a Gabriel il PREMIO NOBEL per la letteratura...semplicemente, vi consiglio vivamente DI LEGGERLO...e non vi pentirete di tutte queste cose che vi ho detto, i quali a primo impatto si potrebbero ritenere come pure e semplici STRONZATE :shifty:
    Adesso vado...e buonanotte a tutti!! Ops, che ci fa un'impronta di giaguaro nel mio letto ?:lol:

    Edited by Yelena‚ - 26/11/2011, 22:45
     
    Top
    .
  2. BellatriX SenshI
     
    .

    User deleted


    So solo che non sono mai riuscita a collegare i nomi ai rispettivi personaggi....si chiamano tutti quasi allo stesso modo..è snervante!!
    per il resto è assolutamente un libro fuori dall'ordinario
     
    Top
    .
  3. abtonung
     
    .

    User deleted


    uno dei miei libri preferiti, magico e tragico al punto giusto, folle e umano. màrqeuz nella sua forma migliore.
    io per la faccenda dei nomi mi sono scritta l'albero genealogico infondo al libro :D
     
    Top
    .
  4. BellatriX SenshI
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (abtonung @ 9/4/2009, 18:24)
    io per la faccenda dei nomi mi sono scritta l'albero genealogico infondo al libro :D

    Mi sa che avrei dovuto farlo anche io :lool:
     
    Top
    .
  5. abtonung
     
    .

    User deleted


    :)
     
    Top
    .
  6. [vani]
     
    .

    User deleted


    io quella dell'albero genealogico l'ho fatta con uccelli di rovo XD

    vabbè a parte i nomi tutti uguali ceh pure è un problema... cioè... io sto leggendo cent'anni di solitudine perchè tutti ne parlavano e immaginavo fosse un bel libro ma io... io non l'ho capito!!! cioè... è un libro assurdo, una storia irreale che io non riesco a capire...
    cioè... c'è quella ceh mangia la terra e i bulloni... quello che campa attaccato all'albero... e poi quando gli viene tutta l'insonnia... io non lo capisco il senso del libro o più semplicemente... questo libro non ha un senso!! :noo:
    ma non è neanche il problema che non ha un senso ma è ceh io a volte lo considero come un 'esercizio'... un modo per leggere più parole... lo leggo ma non mi resta nulla, come se legessi l'elenco del telefono solo più simpatico

    sono circa a metà e mi sta balenando in testa l'idea di abbandonarlo... però mi dispiace :ccry:
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    detto anche l'impanicato

    Group
    Altrove
    Posts
    2,897

    Status
    Anonymous
    L'anno scorso tak diceva (non ricordo riferendosi a quale libro):

    CITAZIONE
    "nessuno lo critica perché pare brutto parlarne male"

    .

    Credo che di questo stesso morbo sia stato infettato il libro di Marquez.

    Una storia noiosissima, senza (ho deciso di cominciarla a chiamare così) forza motrice, in cui non succede altro che gente che scopa e fa figli per chiamarli esattamente come i padri e i nonni e i bisnonni e i trisnonni per cento anni, tutto questo per mettere in risalto un'idea banale: l'inutilità, la mancanza di comunicazione, l'assenza di un senso, il circolo vizioso, concetti che potrebbero venir bene in una poesia, in un raccontino, magari una canzone, un bel dipinto, una fottuta foto di una pozzanghera, non in quattrocento cazzo di pagine di elenco telefonico.

    Sono incazzato nero perché mi aspettavo una grande opera e rattristato per la settimana che ho perduto e che avrei potuto utilizzare per leggere un libro scritto da qualcuno che ha davvero qualcosa da dire.

    Inoltre comincio a domandarmi se il premio nobel per la letteratura non valga tanto quanto qualsiasi altro premio, una pura vetrina commerciale, magari in mano alle stesse case editrici. Anzi lo spero per i giurati.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Alt er Tabt

    Group
    Altrove
    Posts
    17,455
    Location
    Bologna

    Status
    offline
    A me neanche piacque ma forse il tuo giudizio a caldo causato da delusione di aspettative è un po' esagerato. Comunque sì, secondo me è sopravvalutato, non è il primo e non sarà l'ultimo.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    detto anche l'impanicato

    Group
    Altrove
    Posts
    2,897

    Status
    Anonymous
    abso hai ragione su tutta la linea, ma a mia discolpa voglio dire che è arrivato tra le mie mani accompagnato da un determinato hype che secondo me non merita...
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Alt er Tabt

    Group
    Altrove
    Posts
    17,455
    Location
    Bologna

    Status
    offline
    Eh, proprio per questo è meglio aspettare e dare un giudizio dopo aver smaltito la delusione. Poi magari continuerai a pensarla così, ma ora di sicuro sei condizionato da questi fattori. Lo dico anche perché io pure appena terminato ero molto più negativo nel giudizio. O sarà forse che dopo un po' di tempo mi sono dimenticato di quanto fosse brutto...
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Biting's excellent.
    It's like kissing.
    Only there's a winner.

    Group
    Amministratori
    Posts
    24,483
    Location
    Bologna

    Status
    offline
    Ma no... che è bello leggere gli sfoghi caldi caldi.
    Anche i commenti durante la lettura sarebbero divertenti in molti casi.
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    detto anche l'impanicato

    Group
    Altrove
    Posts
    2,897

    Status
    Anonymous
    Anche perché dopo 3 giorni la mia opinione non è cambiata di una virgola:

    Libro brutto, noioso e inutile, cosa che non mi avrebbe fatto incazzare se non fosse universalmente considerato e venduto come un capolavoro della letteratura...

    Non è il "caldo" che inficia la mia considerazione, ma l'aspettativa con cui mi sono approcciato... :)

    Comunque il problema, considerando anche Bolano e il suo personale elenco telefonico (amatissimo anche da persone che stimo), potrebbe essere Panic vs autori sudamericani.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Alt er Tabt

    Group
    Altrove
    Posts
    17,455
    Location
    Bologna

    Status
    offline
    Comunque mi rendo conto che me lo ricordo proprio poco. Quando un libro non mi è piaciuto succede. Quindi alla fine credo che a parte la delusione delle aspettative, la pensiamo allo stesso modo.
     
    Top
    .
12 replies since 12/2/2008, 23:53   172 views
  Share  
.