L'Eretico (La Trilogia di Magdeburg, vol. 1)

~ Alan D. Altieri

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    AltieriMagdeburg
    Titolo: L'Eretico
    Autore: Alan D. Altieri
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    CITAZIONE
    Tenebre. Non esiste altro nella Germania dell'anno Domini 1630. Carestia, morte, pestilenza provocate da una guerra che sembra eterna. Ma nemmeno questo bagno di sangue ferma Reinhardt Heinrich von Dekken, Principe di Turingia, uno dei nobili cattolici più potenti e temuti del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica. Quello di Reinhardt, uomo nel cui passato grava un incubo che rifiuta di dissiparsi, è un disegno di potere destinato a sconfiggere il tempo. Nel perseguirlo, Reinhardt non ha esitazioni. Eppure, come in una profezia dell'Apocalisse, il suo destino è inesorabilmente legato a quello di un guerriero senza nome, enigmatico e letale: un eretico in nero che di Reinhardt sembra l'antitesi assoluta.

    I libri del ciclo:
    1 - L'eretico
    2 - La furia
    3 - Il demone

    Spero vada bene messo qui, è un romanzo storico dopotutto.

    Il primo libro della Trilogia di Magdeburg; per quel che ne so gli altri due sono già usciti.
    Nel pieno della Guerra dei Trent'anni la Germania è devastata dagli scontri, dal sangue e dalle atrocità. Nel caos, il principe Reinhardt von Dekken ha in mente un grande disegno per il suo paese: un regno unito, senza più contee e conflitti, sotto la sua autorità e la fede cattolica. Per fare questo è disposto a passare sopra a tutto, persino la sua stessa famiglia. Solo un uomo oserà contrastarlo: un viandante in nero, senza nome, un eretico, un guerriero dal passato oscuro e doloroso.

    Ok, detto così non sembra granchè ma vi assicuro che vale la pena leggerlo. Altieri è molto bravo nello scrivere, in uno stile crudo perfettamente in linea col periodo storico. E riesce a infilarci dentro anche un po' di filosofia. Davvero ben scritto.

    Edited by K.E.R - 12/7/2017, 22:28
     
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    "Van Der Kaal allungò di pugnale. Alla faccia.
    Wulfgar parò.
    Con l'avambraccio sinistro.
    [...]
    Van Der Kaal sogghignò. <<vedo il tuo sangue, eretico.>>
    Wulfgar strappò il bokken dalla presa della Pappenheimer. Falciò, ascendente diretta. Crack! Impatto. Angolo della mandibola.
    [...]
    <<vedo le tue ossa, rettile.>>"


    Secondo capitolo della trilogia di Magdeburg. Ancora meglio del primo. Sublime.
     
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    "Il passato dell'Uomo? Distruzione. Il presente dell'Uomo? Degenerazione. Il futuro dell'Uomo? Estinzione."

    Ultimo capitolo della saga di Magdeburg. La guerra ricomincia. La guerra non può fermarsi. Il destino bussa alle porte di Magdeburg, l'orgogliosa città eretica mai piegata dall'Impero. Tra il sangue e fuoco delle battaglie, l'Eretico porta avanti il suo labirintico piano, mentre il principe Reinhardt, che di principe ora porta solo il nome, sogna il trono di Germania e i portatori dei simboli iniziano a comprendere.


    Vanno letti in ordine, ovvio. Come già detto, Altieri ha uno stile unico, lavorato e rifinito da anni di scrittura, che trova la sua massima espressione in questa trilogia. Non è il solito romanzo storico, per nulla.
     
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    ecco. il modo di scrivere di questo (per me sconosciuto) alan d. altieri è meraviglioso: evocativo, ricco. tra righe leggiamo colori, odori, sensazioni forti. parole semplici usate per descrivere e catapultarti in un mondo reale, sanguinario e contraddittorio che è stata la Germania della Controriforma. Personaggi complessi e dalle mille facce, alle spalle delle quali si muove una figura fatta di ombra e di dolore, nonostante di lui non si sappia assolutamente niente.
    E' l'inizio di una trilogia fantastica, senza magia, senza maghi o draghi, pregna solo del mistero della fede e del credo.

     
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