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Titolo: La vespa che fece il lavaggio del cervello al bruco - Le più bizzarre soluzioni evolutive ai problemi della vita
Autore: Matt Simon
Anno: 2017
Editore: Raffaello Cortina
Pagine: 290
Descrizione:La vespa Glyptapanteles inietta le proprie uova in un bruco, così dopo la schiusa le larve possono mangiare parte della vittima, uscir fuori dal suo corpo e controllare la mente del poveretto (in qualche modo ancora vivo) perché le protegga dai predatori. Per procurarsi un pasto, la femmina del ragno bolas produce feromoni che imitano il profumo delle femmine di falena e attira così il maschio in una ragnatela simile a un lazo vischioso.
Questi sono alcuni dei curiosi animaletti che popolano il libro, un viaggio tra le più incredibili risposte dell’evoluzione ai problemi della vita quotidiana, dal cercare di accoppiarsi al procurarsi il cibo.
Fatevi guidare da Matt Simon alla scoperta degli esseri che, nei modi più ingegnosi, duellando a colpi di baffi o soffocando gli squali con il muco, hanno trovato la soluzione per sopravvivere e, ovviamente, incontrare il vero amore.
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Non lo so :/ onestamente mi aspettavo un libro diverso...
Insomma, è diventato veramente difficile trovare un saggio strutturato a tema animali, mi aspettavo (in verità speravo, credo) che il taglio fosse evoluzionistico e sviscerasse i problemi evolutivi in un modo... diverso. Coeso, elaborato. Mi aspettavo un bel mappazzone. Invece è la solita raccolta di rubriche giornalistiche in stile "brillante" (solito tono umoristico) su varie stranezze animali nello scenario della terribile lotta per l'esistenza (la natura sanguinolenta, insomma). Piccola nota: l'autore afferma che sui rapporti mutualistici, descritti con sviolinate intorno alla benevolenza di madre natura, ci sono scaffali pieni nella sezione di divulgazione scientifica. Boh! A me non tanto sembra, anzi, mi pare che vadano per la maggiore il sangue e le lotte terribili coi ragni schifosi e i paurosissimi superpredatori, basti pensare ai format-americanate dei documentari, pieni di enfasi su queste macchine sanguinarie che sono gli animali e le loro armi... E insomma, in realtà questo libro si inserisce abbastanza bene in questo filone.
Intendiamoci, non è male e non ci sono inesattezze, ma l'idea di fondo è "mo ti acchiappo con storie assurde", insomma, daje e daje, come si dice a Roma, e lo straordinario diventa ordinario, e alla fine non ti stupisce quasi più nulla, infatti a metà libro mi sono stufata (complice anche del fatto che sono aneddoti che conosco, certo).
Ogni volta che vado in bagno mi leggo un articoletto, ognuno è circa di cinque pagine e all'interno ha dei box con ulteriori curiosità. Sarà vero che il nostro span di attenzione si è ridotto tanto da somigliare a quello di un criceto? Possibile; se sentite che per voi è così davvero, questo è il libro adatto.
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1 replies since 7/5/2022, 12:02 26 views
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