Il segreto di Medusa (The Grecian Women Trilogy #1)

che conoscevo per sommi capi, è diretta e ben raccontata (seppur nella sua brevità). Il doppio punto di vista Medusa - Perseo è stata una buona scelta a mio avviso. Di tutti i retelling che ho letto fino ad ora, Perseo della Lynn è probabilmente il personaggio maschile che ho apprezzato di più. Il racconto della sua crescita è il più sincero e umano che abbia trovato fino ad ora e questo lo ha reso un valido co protagonista (oltre che più accogliente e per questo degno di empatia). Dal finale apprendiamo che se la storia lo ha conosciuto come l'ennesimo eroe virile della sua epoca, potrebbe essere per motivazioni più alte, che hanno a che fare con la salvaguardia della reputazione di altri migliaia di uomini, e in parte anche della gorgone stessa. Per contro la parte di Medusa ne risulta un po' impoverita, regalandoci forse uno dei tanti ritratti di donne vittime di un sistema umano e divino marcio. Come dire, ci sta ma non è nulla che non abbia già letto e riletto. Mi è interessato quasi di più il processo "involutivo" delle sorelle, la cui sofferenza poi tramutate in rabbia danno molto più spessore alla minaccia dell'isola (di cui non sappiamo il nome). Insomma bello ma se avesse scritto quel centinaio scarso di pagine in più sarebbe stato meglio. L'ho vissuto come un racconto breve un po' scondito.