Il mondo e le pandemie

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    Scusate se vado off topic, comunque a me fa strano vedere come moltissimi esperti del settore avessero già previsto lo scoppio di una pandemia dalla Cina (in particolare da un mercato alimentare cinese) per zoonosi... Col senno di poi sembra assurdo che nessuna persona competente abbia dato ascolto ai loro avvertimenti.
     
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    È il terzo salto di specie del coronavirus dall'inizio di questo secolo.
    SARS, MERS, COVID (chiamiamolo così per comodità).
    Ma, dal salto di specie avvenuto ai tempi della Spagnola (dai maiali), non possiamo dire che è cosa nuova e gli allarmi si ripetono sempre.
    Fino ad ora ci è andata fatta bene (soprattutto con Ebola) e la percezione falsata dei veri rischi infettivi (la gente non sa più cosa sia una epidemia seria) porta tutti a sottostimare.

    In breve... siamo dei coglioni.
     
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  3. Loræm
     
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    CITAZIONE (Usodake @ 4/5/2020, 19:39) 
    Scusate se vado off topic, comunque a me fa strano vedere come moltissimi esperti del settore avessero già previsto lo scoppio di una pandemia dalla Cina (in particolare da un mercato alimentare cinese) per zoonosi... Col senno di poi sembra assurdo che nessuna persona competente abbia dato ascolto ai loro avvertimenti.

    non è per niente facile mettere d'accordo così tante persone, Paesi. Basti vedere l'eterogeneità con cui si sta reagendo al problema.
     
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    CITAZIONE (Loræm @ 5/5/2020, 09:22) 
    non è per niente facile mettere d'accordo così tante persone, Paesi. Basti vedere l'eterogeneità con cui si sta reagendo al problema.

    Non si tratta di mettere d'accordo... l'OMS (o WHO se referite) ha stilato dei protocolli da mettere in atto in caso di epidemie, tutti i Paesi sono stati chiamati a stilare un piano di emergenza nel caso in cui un patogeno arrivasse a fare danni.
    Tranne i Paesi orientali (già scottati dalla SARS), nessuno ha mosso un dito e, chi lo ha stilato, poi sembra esserselo scordato in un cassetto.

    Ma, anche quando prepari il terreno (il PS pediatrico che ci rifornisce di pazienti aveva un piano di attacco pronto da inizio febbrario... così come accade per tutte le patologie infettive più importanti) hai il cittadino che rema contro (ti dice che è stato in contatto con persone/agenti a rischio solo se fai il terzo grado) e colleghi che sembrano fregarsene (niente vaccinazioni, presidi, perché tanto a me non capita mai nulla).

    Ribadisco, anche a livello mondiale, spesso siamo dei coglioni.
     
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    Da quello che ho letto in giro negli anni passati si è creata una certa indolenza e remore a dichiarare il pericolo di pandemia perché ci sono stati vari falsi allarmi.
    A me il comportamento della gente non è sembrato da coglioni: è stato l'atteggiamento di chi non ha mai dovuto affrontare una cosa del genere e perciò l'ha presa alla leggera. Mi sembra una reazione "naturale" anche se stupida.
    Quello che non capisco è la reazione dei governi, completamente impreparati ad affrontare un disastro già annunciato da tempo (Cina in primis). Tra l'altro, stranamente nessuno (tranne gli Stati Uniti) sembrano essere interessati a fare chiarezza su come esattamente il contagio sia iniziato. A questo punto, viste le prove raccolte sul fatto che la Cina ha tentato di tenere nascosto l'epidemia il più a lungo possibile, l'ipotesi che il contagio sia frutto di un incidente da laboratorio è quanto mai credibile.
     
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    Ho spostato i messaggi in una nuova discussione.

    CITAZIONE (Usodake @ 5/5/2020, 18:02) 
    Da quello che ho letto in giro negli anni passati si è creata una certa indolenza e remore a dichiarare il pericolo di pandemia perché ci sono stati vari falsi allarmi.
    A me il comportamento della gente non è sembrato da coglioni: è stato l'atteggiamento di chi non ha mai dovuto affrontare una cosa del genere e perciò l'ha presa alla leggera. Mi sembra una reazione "naturale" anche se stupida.
    Quello che non capisco è la reazione dei governi, completamente impreparati ad affrontare un disastro già annunciato da tempo (Cina in primis). Tra l'altro, stranamente nessuno (tranne gli Stati Uniti) sembrano essere interessati a fare chiarezza su come esattamente il contagio sia iniziato. A questo punto, viste le prove raccolte sul fatto che la Cina ha tentato di tenere nascosto l'epidemia il più a lungo possibile, l'ipotesi che il contagio sia frutto di un incidente da laboratorio è quanto mai credibile.

    La gente comune nei paesi del Primo Mondo, dopo almeno trent'anni di assenza di epidemie serie, ha scordato che si muore di influenza, di morbillo, di varicella, di pertosse, di meningite, di tetano, di difterite o di tifo (più svariate altre... ma di queste gli anti/no/boh vax rifiutano i vaccini perché pericolosi).
    Purtroppo l'immaginario dato da film, serie tv e libri porta a far credere che una epidemia o pandemia sia quella cosa che porta la gente a morire nelle strade e non vedono, letteralmente, il pericolo.

    L'OMS va cauta pirma di dichiarare le pandemie perché il farlo mette in moto meccanismi complicati che, raramente, arrivano alla percezione della gente comune.
    Precettare personale ospedaliero e militare, chiudere i servizi non necessari, limitare spostamenti... sono tutte cose che sono state fatte perché è stata dichiarata la pandemia. Prima era a discrezione dei Governi in base al livello epidemico raggiunto nei territori nazionali... e abbiamo visto come è andata quasi ovunque.
    Tanto è solo un'influenza... senza pensare che l'influenza non è mai solo.

    Purtroppo i Governi sembrano essere composti da gente che non ha mai letto un comunicato dell'OMS.
    A noi dipendenti ospedalieri (non solo ai medici, anche a noi infermieri e al personale di supporto) arrivano settimanalmente, nella mail aziendale, comunicati dei servizi di sorveglianza per cosine simpatiche come ebola e febbri emorragiche, oltre alle altre patologie stagionali a rischio... non credo che a chi governa il Paese questi comunicati non arrivino. Credo sia più probabile che vengano accantonati con fastidio e noia...

    Purtroppo non si tratta di indolenza o remore.
    Cosa avresti fatto tu, cittadino normale, se il tuo Goversno al 31 gennaio 2020 avesse ricevuto comunicazione dall'OMS che si trattava di pandemia (anche se i numeri non erano ancora da pandemia) o se avesse deciso comunque che era giunta l'ora e avesse imposto la quarantena stretta?
    A me, che sono sociopatica e non esco comunque e che sarei stata costretta comunque ad andare al lavoro, non avrebbe cambiato nulla... ma al resto del mondo che dopo 50 giorni è andato fuori di testa?
    Quindi si aspetta, si analizza la situazione, si guardano le curve e si fanno simulazioni... fino a quando l'incapacità dei Governi e dei settori deputati alla protezione del popolo non portano alla pandemia e si è costretti a dichiararla.

    Che la Cina menta su quello che capita nel suo paese è normale, non capita da adesso.
    Tu credi che i dati che arrivano da Russia, Corea del Nord e altri paesi totatilitari siano veritieri?
    Io credo che mentano sui numeri anche altri Stati e, nel caso di una epidemia sul proprio territorio, non avrebbero divulgato la notizia fino a quando non sarebbe stato impossibile tenerla nascosta.
    Tu credi che, se fosse partita negli USA, si sarebbero comportati diversamente?
    La suina (2009) è partita dal Messico in aprile e la pandemia è stata dichiarata a giugno.
    I tempi sono simili.
    La SARS del 2002 e la MERS del 2012 non sono state dichiarate pandemie, mi pare almeno, perché non hanno raggiunto livelli globali, ma le indicazioni dell'OMS sono state esattamente come quelle date inizialmente per la SARS-CoV2.

    In Italia il Piano Italiano Multifase per una Pandemia Influenzale (lo trovi sul sito del Governo) è stato stilato nel 2002, mirato alle pandemie influenzali perché, fino ad allora, solo l'infliuenza aveva generato pandemie.
    Propio in quell'anno fece capolino il primo spillover efficace di un coronavirus e il protocollo poteva essere utilizzato anche per loro, oltre che per i Orthomyxoviridae... peccato che, non solo in Italia (ma la cosa non ci deve rincuorare) non siamo tanto bravi a seguire i protocolli.
    Non è un film, dove tutto funziona o dove l'eroe che va contro il sistema trova la cura o il complotto.... nella realtà riusciamo a metterci da soli i bastoni tra le ruote.

    Solo nella mia realtà, quando abbiamo a che fare con virus simpatici o TBC o l'antibiotico resistenza, ci si rende conto di come la cosa venga presa sottogamba da molti.
    Non è bello da dire... ma è la realtà.
    Del resto cosa ci si può aspettare da un popolo (non solo italiano) che non si lava le mani dopo essere stato in bagno...

    Quanto alla creazione in laboratorio non rispondo neanche... la natura riesce perfettamente dove la scienza non arriva.

    Edited by taksya - 5/5/2020, 19:09
     
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    QUOTE (taksya @ 5/5/2020, 18:43) 
    Purtroppo non si tratta di indolenza o remore.
    Cosa avresti fatto tu, cittadino normale, se il tuo Goversno al 31 gennaio 2020 avesse ricevuto comunicazione dall'OMS che si trattava di pandemia (anche se i numeri non erano ancora da pandemia) o se avesse deciso comunque che era giunta l'ora e avesse imposto la quarantena stretta?
    Quindi si aspetta, si analizza la situazione, si guardano le curve e si fanno simulazioni... fino a quando l'incapacità dei Governi e dei settori deputati alla protezione del popolo non portano alla pandemia e si è costretti a dichiararla.

    Perché mi sarei dovuto comportare diversamente da come ho fatto (cioè starmene a casa e cancellare il contatto fisico con chi non è mio familiare) se la quarantena fosse stata imposta un mese o due mesi prima di quando è stata effettivamente imposta? Che cosa sarebbe cambiato?
    Comunque quella che tu descrivi è proprio la "remore" di cui parlavo: l'esitazione a limitare la libertà di movimento dei cittadini e bloccare buona parte dell'economia per qualcosa che non si sa con assoluta certezza che sfocerà in una pandemia.

    QUOTE
    Che la Cina menta su quello che capita nel suo paese è normale, non capita da adesso.
    Tu credi che i dati che arrivano da Russia, Corea del Nord e altri paesi totatilitari siano veritieri?
    Tu credi che, se fosse partita negli USA, si sarebbero comportati diversamente?

    Che la Cina menta su ciò che avviene entro i propri confini è prevedibile, ma non è e non deve essere normale, soprattutto quando si tratta di un evento di portata mondiale. Infatti quello che mi stupisce non è che la Cina menta, ma che apparentemente nessuno sia interessato a scoprire la verità.
    Io credo che la Cina, che ha un potere economico enorme, abbia un'influenza politica sui paesi potenti del mondo troppo debole per potersi permettere di uscire allo scoperto e dire "ok, il virus si è diffuso per colpa nostra, e allora?". Al contrario, gli Stati Uniti ce l'hanno: gli USA sono uno stato così potente e influente che riescono a commettere ogni sorta di ingiustizie e crimini (anche e soprattutto sui propri cittadini) e rimanere comunque ufficialmente il paesi della libertà e della democrazia. Il governo degli Stati Uniti, secondo me, non avrebbe problemi ad ammettere che ha fatto scoppiare un'epidemia con potenziale pandemico: che cosa potrebbero farci gli altri stati, se non aiutarli a contenerla e debellarla?
    Ma in ogni caso, sono sicuro che la notizia in qualche modo trapelerebbe all'estero: ci sono troppi organi di informazione autonomi perché una notizia di tale portata resti ignota.

    QUOTE
    Quanto alla creazione in laboratorio non rispondo neanche...

    Perché ti sembra così improbabile?
     
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    CITAZIONE (Usodake @ 5/5/2020, 19:38) 
    CITAZIONE (taksya @ 5/5/2020, 18:43) 
    Purtroppo non si tratta di indolenza o remore.
    Cosa avresti fatto tu, cittadino normale, se il tuo Goversno al 31 gennaio 2020 avesse ricevuto comunicazione dall'OMS che si trattava di pandemia (anche se i numeri non erano ancora da pandemia) o se avesse deciso comunque che era giunta l'ora e avesse imposto la quarantena stretta?
    Quindi si aspetta, si analizza la situazione, si guardano le curve e si fanno simulazioni... fino a quando l'incapacità dei Governi e dei settori deputati alla protezione del popolo non portano alla pandemia e si è costretti a dichiararla.

    Perché mi sarei dovuto comportare diversamente da come ho fatto (cioè starmene a casa e cancellare il contatto fisico con chi non è mio familiare) se la quarantena fosse stata imposta un mese o due mesi prima di quando è stata effettivamente imposta? Che cosa sarebbe cambiato?

    Secondo me sarebbe cambiato che non avresti percepito l'emergenza, l'urgenza, il pericolo e avresti pensato che era esagerato e non avresti minimamente rispettato le regole.
    E se tu, cosciente cittadino, lo avresti fatto, altri 99 no...


    Poi il resto mi sembra che le domande che fai siano più che altro retoriche, la risposta di Tak è chiara e condivisibile, anche per me che non lavoro in ambiente ospedaliero...

     
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    QUOTE (°Ln @ 5/5/2020, 19:44) 
    QUOTE (Usodake @ 5/5/2020, 19:38) 
    Perché mi sarei dovuto comportare diversamente da come ho fatto (cioè starmene a casa e cancellare il contatto fisico con chi non è mio familiare) se la quarantena fosse stata imposta un mese o due mesi prima di quando è stata effettivamente imposta? Che cosa sarebbe cambiato?

    Secondo me sarebbe cambiato che non avresti percepito l'emergenza, l'urgenza, il pericolo e avresti pensato che era esagerato e non avresti minimamente rispettato le regole.
    E se tu, cosciente cittadino, lo avresti fatto, altri 99 no...


    Poi il resto mi sembra che le domande che fai siano più che altro retoriche, la risposta di Tak è chiara e condivisibile, anche per me che non lavoro in ambiente ospedaliero...

    Penso che tu abbia frainteso tutto il mio messaggio. Non ho fatto nessuna domanda retorica: mi stavo chiedendo che cosa ci sarebbe stato di diverso tra il dichiarare il pericolo pandemia a gennaio o febbraio. Vorrei far notare come, quando è stata dichiarata l'emergenza coronavirus, è stata come un fulmine a ciel sereno perché nessun era minimamente preparato né tantomeno di aspettava che il virus potesse arrivare in Italia, visto che si avevano avute sempre e solo notizie di contagiati in Cina, Corea del Sud e Giappone. Non c'è stata nessuna preparazione psicologica: il tutto è avvenuto e basta. Anche adesso, io personalmente non percepisco alcun pericolo: nessuno intorno a me è morto. Il numero di decessi che sento al telegiornali è solo un elenco di cadaveri senza volto che - è brutto dirlo ma è così - non mi incutono alcun timore di un eventuale contagio. Io non ho rispettato le direttive perché ho paura di essere contagiato, ma perché so che, anche se non avverto il pericolo, c'è sempre il rischio di mettere in pericolo me stesso e gli altri, quindi è giusto fare quanto detto dal governo.
    Alla luce di ciò, non vedo la differenza che ci sarebbe stata tra l'imporre la quarantena a gennaio e imporla a febbraio. Era questo il senso del mio commento.
     
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    CITAZIONE (Usodake @ 5/5/2020, 19:38) 
    Perché mi sarei dovuto comportare diversamente da come ho fatto (cioè starmene a casa e cancellare il contatto fisico con chi non è mio familiare) se la quarantena fosse stata imposta un mese o due mesi prima di quando è stata effettivamente imposta? Che cosa sarebbe cambiato?
    Comunque quella che tu descrivi è proprio la "remore" di cui parlavo: l'esitazione a limitare la libertà di movimento dei cittadini e bloccare buona parte dell'economia per qualcosa che non si sa con assoluta certezza che sfocerà in una pandemia.

    Allora siamo in due a cui.la cosa non avrebbe dato fastidio.
    E credo che anche ai ragazzotti che hanno continuato ad andare in giro o alle famigliole a passeggio o agli anziani (più di me) che hanno continuato ad uscire imperterriti avrebbe cambiato poco.
    Ma, davanti ad una epidemia in Cina, pur con il rischio di trovarsi davanti ad una SARS 2 la vendetta o Ebola il ritorno, pochi appartenenti alla gente comune avrebbero accettato la cosa.
    Anche ora, con tutti i morti che ci sono stati, c'è chi dice che è inutile.
    Poi magari si lamenta solo su facebook... ma gli animi si scaldano facilmente.
    Guarda negli States...


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    Che la Cina menta su ciò che avviene entro i propri confini è prevedibile, ma non è e non deve essere normale, soprattutto quando si tratta di un evento di portata mondiale. Infatti quello che mi stupisce non è che la Cina menta, ma che apparentemente nessuno sia interessato a scoprire la verità.

    Quindi gli scienziati che stanno mappando il genoma del virus è hanno stabilito che è di origine naturale non hanno fatto nulla?
    Quali sono le fonti scientifiche che ti fanno pensare che non si stia studiando come si è sviluppato e come si è propagato?
    La Cina non sa come/dove/quando esattamente si sia sviluppato... ma direi che ci stanno lavorando.
    E, no, non è stato un laboratorio, appunto perché degli scienziati (più laboratori) hanno già smentito la cosa, più volte.

    CITAZIONE
    Io credo che la Cina, che ha un potere economico enorme, abbia un'influenza politica sui paesi potenti del mondo troppo debole per potersi permettere di uscire allo scoperto e dire "ok, il virus si è diffuso per colpa nostra, e allora?". Al contrario, gli Stati Uniti ce l'hanno: gli USA sono uno stato così potente e influente che riescono a commettere ogni sorta di ingiustizie e crimini (anche e soprattutto sui propri cittadini) e rimanere comunque ufficialmente il paesi della libertà e della democrazia. Il governo degli Stati Uniti, secondo me, non avrebbe problemi ad ammettere che ha fatto scoppiare un'epidemia con potenziale pandemico: che cosa potrebbero farci gli altri stati, se non aiutarli a contenerla e debellarla?
    Ma in ogni caso, sono sicuro che la notizia in qualche modo trapelerebbe all'estero: ci sono troppi organi di informazione autonomi perché una notizia di tale portata resti ignota.

    Quindi, se gli U.S.A. avessero creato un casino enorme, avrebbero detto a tutti siamo stati noi?
    Io credo che avrebbero dato la colpa a qualcun'altro.

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    Quanto alla creazione in laboratorio non rispondo neanche...

    Perché ti sembra così improbabile?

    Perché non sono una complottista, credo agli studi fatti finora sul virus e so che, nella realtà, le epidemie migliori sono sempre state quelle naturali.
     
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    Tutto ciò è molto triste.
    Stiamo vivendo un momento storico estremamente particolare. I nostri nonni hanno avuto la seconda guerra mondiale, noi abbiamo avuto il Covid.
    E lo abbiamo vissuto tutti. Da chi ha visto i propri cari e i vicini di casa morire, a chi assistiva alle colonne notture che uscivano da Bergamo e a chi leggeva i giornali ogni giorno.
    Chi non se ne è sentito toccato, che ha ignorato quanto è accaduto e sta ancora accadendo (con 4 maggio sembra che tutti ignorano il fatto che non ne siamo ancora usciti veramente), mi turba profondamente. Si può capire (fino ad un certo punto) quando succede dall'altra parte del mondo ma quando succede sotto casa tua, non ci possiamo permettere di ignorarlo. Perchè basta poco. Una stretta di mano. Un contatto di un oggetto. Io ho avuto paura, non perchè vivo nel mezzo del focolaio, ma perchè la maggior parte della gente con cui mi interfacciavo prima non ne aveva abbastanza. Ho ancora paura, perchè ora dovrò ricominciare a viaggiare per lavoro, basta un momento di disattenzione e un calo della guardia.
    E' stato ampiamente dimostrato che ne saremmo potuti uscire con meno perdite se il distanziamento sociale fosse stato applicato tempestivamente. E soprattutto se le persone non avessero ignorato le disposizioni, seppure tardive, di contenimento.
     
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    Io personalmente ho più fiducia di voi nel fatto che la gente avrebbe affrontato la cosa in maniera coscienziosa anche se la quarantena fosse stata imposta prima, per i motivi che ho detto sopra. Che poi ci sarebbe comunque stata gente che avrebbe trasgredito è indubbio.

    QUOTE (taksya @ 5/5/2020, 20:05) 
    QUOTE
    Che la Cina menta su ciò che avviene entro i propri confini è prevedibile, ma non è e non deve essere normale, soprattutto quando si tratta di un evento di portata mondiale. Infatti quello che mi stupisce non è che la Cina menta, ma che apparentemente nessuno sia interessato a scoprire la verità.

    Quindi gli scienziati che stanno mappando il genoma del virus è hanno stabilito che è di origine naturale non hanno fatto nulla?
    Quali sono le fonti scientifiche che ti fanno pensare che non si stia studiando come si è sviluppato e come si è propagato?
    La Cina non sa come/dove/quando esattamente si sia sviluppato... ma direi che ci stanno lavorando.
    E, no, non è stato un laboratorio, appunto perché degli scienziati (più laboratori) hanno già smentito la cosa, più volte.

    QUOTE
    Io credo che la Cina, che ha un potere economico enorme, abbia un'influenza politica sui paesi potenti del mondo troppo debole per potersi permettere di uscire allo scoperto e dire "ok, il virus si è diffuso per colpa nostra, e allora?". Al contrario, gli Stati Uniti ce l'hanno: gli USA sono uno stato così potente e influente che riescono a commettere ogni sorta di ingiustizie e crimini (anche e soprattutto sui propri cittadini) e rimanere comunque ufficialmente il paesi della libertà e della democrazia. Il governo degli Stati Uniti, secondo me, non avrebbe problemi ad ammettere che ha fatto scoppiare un'epidemia con potenziale pandemico: che cosa potrebbero farci gli altri stati, se non aiutarli a contenerla e debellarla?
    Ma in ogni caso, sono sicuro che la notizia in qualche modo trapelerebbe all'estero: ci sono troppi organi di informazione autonomi perché una notizia di tale portata resti ignota.

    Quindi, se gli U.S.A. avessero creato un casino enorme, avrebbero detto a tutti siamo stati noi?
    Io credo che avrebbero dato la colpa a qualcun'altro.

    QUOTE
    Perché ti sembra così improbabile?

    Perché non sono una complottista, credo agli studi fatti finora sul virus e so che, nella realtà, le epidemie migliori sono sempre state quelle naturali.

    Non mi riferivo alla ricerca sulla natura del virus, ma a fare chiarezza sulle circostanze in cui la sua diffusione è avvenuta e su quanto il governo cinese ne sia responsabile. Apparentemente nessuno, tranne gli Stati Uniti, è interessato a capire se e in quale misura la Cina avrebbe potuto impedire lo scoppio della pandemia.
    Tu dici che la Cina non sa... Però tu stessa hai detto che la Cina mente su quanto avviene al suo interno.

    Comunque io non sono un complottista e non ritengo chi crede che il virus sia nato in laboratorio sia un complottista. Ho letto vari articoli di riviste scientifiche in cui si afferma che gli scienziati hanno stabilito che il virus ha origini naturali, ma ho letto anche numerosi articoli della stampa statunitense in cui si afferma che ci sono prove che il virus sia nato in laboratorio. In linea di massima una rivista scientifica ha una serietà e un indice di affidabilità più alto dei media USA, eppure non sono completamente convinto e non lo sarò fino a quando non arriverà una risposta unanime.

    Edited by Usodake - 5/5/2020, 21:06
     
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    CITAZIONE (Usodake @ 5/5/2020, 19:55) 
    Penso che tu abbia frainteso tutto il mio messaggio. Non ho fatto nessuna domanda retorica: mi stavo chiedendo che cosa ci sarebbe stato di diverso tra il dichiarare il pericolo pandemia a gennaio o febbraio. Vorrei far notare come, quando è stata dichiarata l'emergenza coronavirus, è stata come un fulmine a ciel sereno perché nessun era minimamente preparato né tantomeno di aspettava che il virus potesse arrivare in Italia, visto che si avevano avute sempre e solo notizie di contagiati in Cina, Corea del Sud e Giappone. Non c'è stata nessuna preparazione psicologica: il tutto è avvenuto e basta. Anche adesso, io personalmente non percepisco alcun pericolo: nessuno intorno a me è morto. Il numero di decessi che sento al telegiornali è solo un elenco di cadaveri senza volto che - è brutto dirlo ma è così - non mi incutono alcun timore di un eventuale contagio. Io non ho rispettato le direttive perché ho paura di essere contagiato, ma perché so che, anche se non avverto il pericolo, c'è sempre il rischio di mettere in pericolo me stesso e gli altri, quindi è giusto fare quanto detto dal governo.
    Alla luce di ciò, non vedo la differenza che ci sarebbe stata tra l'imporre la quarantena a gennaio e imporla a febbraio. Era questo il senso del mio commento.

    Nessuno che viva nel Primo Mondo potrà mai dirsi preparato ad una epidemia e non parlo di virus esotici che arrivano dall'altra parte del Mondo.

    Non c'è la percezione di gravità per l'influenza, perché tutti la vivono come se fosse un raffreddore... ma ti assicuro che chi si ammala di Influenza (con la I maiuscola) poi la differenza la nota.
    Ma la copertura vaccinale è bassa e, tra colleghi, meno della metà si vaccina.

    Il Coronavirus era in giro, in Italia e in Europa, da prima di gennaio... ma ce ne siamo accorti solo quando le cose hanno iniziato a precipitare.
    Nessuno avrebbe accettato una quarantena preventiva. Perché non c'era la percezione del rischio e, come ora (e come confermi anche tu), i morti sono pochi e, spesso, lontani.
    Io non ho visto morire nessuno, tra conoscenti e amici, ma una mia amica milanese conosce almeno 10 persone che sono morte di Covid.
    Le mie colleghe che hanno lavorato nei reparti Covid sono arrivate a fare anche 5/6 salme per turno... ma tutto è chiuso negli ospedali o lontano dalla vista, quindi non fa effetto.

    Calcola che molti (troppi) vanno a lavorare (o al cinema, al ristorante, a fare sport) anche con la febbre... una pillolina, via i sintomi e fresco come un fiore.
    Poi contagi la morosa, l'amico, il collega, che contagiano i nonno che ci lascia le penne... e, magari, è solo influenza o infezione da uno dei virus che ti danno il raffreddore (se sei in forma) ma ti stroncano se hai qualche altro problema.
    Non si tratta di preparare la popolazione... siamo una società che nasconde la malattia e deve andare avanti ad oltranza, non abbiamo percezione del rischio e siamo ignoranti in materia (non solo in questa, purtroppo).
    Lo vedo nei genitori che portano i loro bimbi di pochi mesi, con affezioni respiratorie. Non capiscono come si siano potuti ammalare e vedo accendersi la lampadina quando correlano la cosa al fratellino/zio/nonno/amichetto più grande con il raffreddore.

    Quindi no, chiudere a gennaio non si può dire che non avrebbe cambiato nulla.
    Avrebbe creato i presupposti per far credere alla gente che si esagerava. Non sarebbero stati a casa e, quando le cose si fossero fatte nere, sarebbe stato ancora peggio.
    Avremmo perso il sud (che invece ha visto interventi che hanno funzionato perché aveva lo spauracchio del nord) e quelli senza stipendio o entrate sarebbero stati molto incazzati... e affamati... e basta poco per far saltare la polveriera, grazie a tutti quelli che soffiano costantemente sul fuoco.

    Non siamo la Cina o la Corea del Nord, non possiamo mettere l'esercito a sparare a chi non segue le regole.
    Oltretutto siamo italiani... fregare le regole è un vanto, non una cosa da condannare. Riesci a immaginare cosa saremmo potuti diventare.

    Un mese in più avrebbe solo peggiorato le cose.
     
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    Non mi riferivo alla ricerca sulla natura del virus, ma a fare chiarezza sulle circostanze in cui la sua diffusione è avvenuta e su quanto il governo cinese ne sia responsabile.
    Apparentemente nessuno, tranne gli Stati Uniti, è interessato a capire se e in quale misura la Cina avrebbe potuto impedire lo scoppio della pandemia.
    Tu dici che la Cina non sa... Però tu stessa hai detto che la Cina mente su quanto avviene al suo interno.

    Forse perché, come già capitato con la Spagnola, la Suina, l'Aviaria, la SARS, la MERS, Ebola e HIV, lo sappiamo.
    Resta da vedere quale sia l'ospite intermedio, ma come si sia sviluppata (un semplice salto di specie) e dove esattamente (un mercato o allevamento promiscuo e poco pulito, dove convivono più specie animali).
    Ma lo sappiamo come è accaduto.
    Come non siamo in grado di capire quando il virus è arrivato in Italia (o in Germania, Francia, Svezia), così la Cina non sarà in grado di capire esattamente quando e dove sia partito tutto con certezza.

    Sul nascondere la portata dell'epidemia... tutti i Paesi avrebbero fatto lo stesso, meno bene probabilmente.

    Ma a molti è più facile credere che sia colpa dell'uomo (creato in laboratorio o, comunque, volontariamente) che non semplicemnte il frutto di un evento che capita dalla notte dei tempi.
    Colpa sì dell'uomo, ma perché si è messo ad allevare gli animali invece che limitarsi a coltivare cereali.

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    Comunque io non sono un complottista e non ritengo chi crede che il virus sia nato in laboratorio sia un complottista. Ho letto vari articoli di riviste scientifiche in cui si afferma che gli scienziati hanno stabilito che il virus ha origini naturali, ma ho letto anche numerosi articoli della stampa statunitense in cui si afferma che ci sono prove che il virus sia nato in laboratorio. In linea di massima una rivista scientifica ha una serietà e un indice di affidabilità più alto dei media USA, eppure non sono completamente convinto e non lo sarò fino a quando non arriverà una risposta unanime.

    Pensa che in Cina c'è chi ha le prove che il virus è stato creato dagli USA o da Israele o dalla Russia.

    Leggi Spillover di David Quammen, vedrai che le teorie americane saranno ridimensionate.
     
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    Ma io sono la prima che probabilmente non avrebbe accettato di star chiusa senza "motivo"
    Ora scalpito, ma ho visto cosa è successo e sono sconvolta: se la quarantena fosse scattata un mese prima da noi, e magari gli effetti fossero stati contenuti inizialmente, dall'isolamento... Nel giro di dieci giorni massimo avremmo tutti boicottato le regole.
     
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22 replies since 4/5/2020, 18:39   261 views
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