detto anche l'impanicato
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Titolo: Cujo
Autore: Stephen King
Anno: 1981
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 384
Descrizione: A Castle Rock, una sonnolenta cittadina del Maine, la vita scorre sui soliti binari. Cujo, il docile San Bernardo del meccanico, scorrazza libero per la campagna, finché una notte il suo padroncino, aprendo la porta del ripostiglio, non vede emergere dalle tenebre due occhi infuocati. Chi è la creatura diabolica che da quel momento comincia a seminare ovunque terrore e desolazione? È forse Cujo che, diventato idrofobo, si è trasformato nell'incarnazione stessa del male?
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Dopo aver letto il mio primo (diciamo primo e mezzo) libro in età adulta di King mi sento di dire che una sua qualità importante è quella di saper creare delle situazioni familiari. Ovviamente non mi riferisco agli occhi infuocati di Cujo, quella è un'esperienza che fortunatamente per ora mi manca, ma al contorno della storia, a tutte le circostanze che coinvolgono i personaggi e li caratterizzano. Il lettore si riconosce in alcune o addirittura tutte queste situazioni e viene spinto al confronto con le proprie esperienze, questo secondo me risulta essere un moto decisivo alla lettura.
Veniamo al libro: indubbiamente, vuoi per quanto scritto sopra, vuoi per la bravura di King nel creare suspance, il libro si legge molto velocemente, soprattutto una volta superato (quello che io chiamo) il punto di non ritorno: vuoi sapere che succede, ovvero il libro è finito, ormai è solo questione di tempo. E devo dire che la storia è costruita bene e che il finale non mi ha deluso per nulla, ero convinto che mi avrebbe deluso. Ne ero certo. E invece ha vinto lui, bravo!
Questo discorso non vale per l'affaire Sharp, la storia che più mi aveva appassionato e che si risolve rapidamente con una mezza telefonata giusto per chiudere la cosa... vabé sono scelte.
Devo dire che invece le cose che ho gradito meno sono: il ruolo del Fato in tutto questo, a volte è un po' esagerato e ai limiti della sfiga fantozziana, la tendenza a essere un po' prolisso dove non ce n'è bisogno (e magari sbrigativo dove non dovrebbe esserlo, vedi lo spoiler di sopra - anzi non lo vedere altrimenti ti spoileri, vedilo solo se hai già letto il libro-).
Bene la struttura, molto avvincente, guida il lettore nello svolgersi di questa storia per certi versi "corale".
Tutto sommato un buon libro, ma resto con il dubbio che King abbia scritto di meglio...
Voto: 3/5
Edited by Don'tPanic - 15/7/2015, 09:19
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