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Titolo: Le montagne della follia
Autore: Howard P. Lovecraft
Anno: 1936
Editore: Newton Compton (It.)
Pagine: 160
Descrizione: Artista geniale e spietato indagatore del lato oscuro dell'animo umano, Lovecraft è, insieme ad Edgar Allan Poe, il padre della narrativa gotica americana, uno degli autori più affascinanti di tutti i tempi. "Le montagne della follia" è il suo romanzo più avventuroso, quello dove il genere dell'orrore trova nella dimensione psicologica il luogo da pervadere con un senso di inquietudine sottile e contagioso. Ambientato in Antartide, "Le montagne della follia" racconta le gesta di una spedizione scientifica alle prese con reperti vecchi di milioni di anni; vestigia di un'antichissima civiltà, scomparsa da millenni, custodite da esseri che, giunti sulla Terra dalle profondità del Cosmo, sono tornati alla vita dopo un lungo periodo di ibernazione. Nel sottosuolo antartico, i protagonisti della vicenda vivranno una serie di avventure da incubo, eventi talmente terrorizzanti da spingere i membri della spedizione sull'orlo della pazzia. Lovecraft, mettendo in scena la sua originale visione del Cosmo, tesse una trama avvincente, catapultando il lettore in un mondo visionario e fantastico dominato dalla paura e dall'orrore.
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Davvero un bel libro e una storia raccontata magistralmente. Giuro che dopo la prima metà non avrei fatto mai un commento del genere, perché l'ho trovata molto "clinica" (nel senso di fredda) e impersonale, un po' troppo lenta, troppo anche per essere interlocutoria.
Ma quando la storia di questo breve romanzo entra nel vivo non lascia alcun scampo, è ansia allo stato puro. Impossibile staccarsi da quelle ultime pagine.
Voto: 4/5
Edited by Don'tPanic - 21/2/2015, 09:41. -
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aggiunto commento . -
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Iniziato stamattina.
La mia edizione ha la prefazione di China Miéville...
Calcolando che l'ultima volta che l'ho letto era vent'anni fa... posso dire di non ricordare quasi nulla.
La sola cosa di cui mi lamento è che fa troppo caldo... se non sono quei 80-100° sotto zero non mi sento a mio agio.
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Adoro la pseudobiblia creata attorno alle opere di Lovecraft.
Oltre alle citazioni delle reali esplorazioni, si trova citata anche la Starkweather Moore Expedition che ha ovviamente il suo sito.
Nei primi capitoli vengono citate anche le opere di Nicholas Roerich, che rendono l'idea delle lande desolate.
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Si, l'idea della mitologia oscura è geniale... . -
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Altra citazione celebre: William Scoresby.
Esploratore, attivo nella ricerca e nello studio del Passaggio a Nordovest.
Fu uno dei sostenitori delle ricerche della perduta spedizione di Franklin.. -
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Ricordo che Lovecraft mi è sempre piaciuto. Ho varie versioni e raccolte dei racconti e anche un paio di copie del Necronomicon. Però l'ultima volta che ricordo di aver letto qualcosa di suo deve essere stato qualcosa come vent'anni fa...
La mitologia creata da Lovecraft e i riferimenti ad altre opere famose, con citazioni da Poe o Clark Ashton Smith, sono sempre interessanti e divertenti da seguire. Però mi sono resa conto di trovare, oggi come oggi, ridondante e ampolloso lo stile.
Ripetizioni e sovradosaggio di aggettivi, senza che si arrivi mai al punto. La tensione aumenta, ma vengono sempre ripetute le stesse descrizioni, accennando all'orrore che non vedremo mai.
Nulla di male in questo, la paura della paura è forse più efficace della presentazione in piena luce del mostro di turno... ma alla decima ripetizione di quanto è decadente, disgustoso, orribile e inumano quello che vedono un po' la noia sale.
Non riesco a dare un voto basso comunque.
Tre stelle, più una per prefazione di China Mielville e la dissertazione sull'horror sovrannaturale in appendice ma che non conteggio.
Lo stile va comunque messo in relazione al periodo di origine delle storie e la potenza dell'universo creato da Lovecraft nell'immaginario collettivo è stata forte, tanto da aver coinvolto più di un autore ora famoso.
Dovrei fare un tentativo di rilettura anche di altri racconti... ma temo che il risultato alla fine sarà simile.. -
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Era davvero un millennio che non leggevo qualcosa di Lovecraft.... È stata una bellissima lettura! Non me lo ricordavo così coinvolgente *_* .