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Titolo: Into Darkness - Star Trek
Titolo originale: Star Trek Into Darkness
Regista: J. J. Abrams
Cast:
Chris Pine: James T. Kirk
Zachary Quinto: Spock
Zoë Saldaña: Nyota Uhura
Benedict Cumberbatch: Khan
Alice Eve: Dott.ssa Carol Marcus
Karl Urban: Dott. Leonard 'Bones' McCoy
Simon Pegg: Montgomery Scott
John Cho: Hikaru Sulu
Anton Yelchin: Pavel Chekov
Bruce Greenwood: Amm. Christopher Pike
Peter Weller: Amm. Alexander Marcus
Noel Clarke: Thomas Harewood
Nazneen Contractor: Rima Harewood
Leonard Nimoy: Spock anziano
Doppiatori italiani:
Stefano Crescentini: James T. Kirk
Alessio Cigliano: Spock
Ilaria Stagni: Nyota Uhura
Francesco Bulckaen: Leonard McCoy
Nanni Baldini: Montgomery Scott
Gianfranco Miranda: Hikaru Sulu
Davide Perino: Pavel Chekov
Angelo Maggi: Amm. Christopher Pike
Simone D'Andrea: John Harrison / Khan
Domitilla D'Amico: Dott.ssa Carol Marcus
Stefano De Sando: Amm. Marcus
Sergio Graziani: Spock anziano
Anno: 2013
Durata: 132 minuti
IMDb
Wiki
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Questa sera niente popcorn
Quando l'Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l'equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all'interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all'uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un'epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l'amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.
Preceduto da Star Trek (2009), reboot della serie Star Trek (1966/69).§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Il reboot della serie classica di Star Trek, eseguito da J.J. Abrahms, prosegue in questo secondo episodio... riscrittura, se vogliamo dire, del secondi film della serie L'ira di Kahn.
Nel fandom legato alla serie televisiva, considerata in tutta la sua interezza, ci sono due fronti nettamente contrapposti: chi ha gradito i due nuovi film e li considera un nuvo capitolo della saga televisiva/cinematografica.
Poi c'è chi la denigra senza possibilità di scampo: i due film del reboot non esistono e, soprattutto, non sarebbero dovuti esistere.
Personalmente, una volta chiarito nel presigla del primo episodio che ci troviamo in una realtà alternativa, mi sono goduta entrambi i film.
Gli attori sono stati in grado, in questo secondo episodio come nel primo, di ricreare i manierismi e le espressioni degli attori della serie classica.
Ogni rumore dell'astronave è esattamente quello della serie classica... poco male se, grazie agli effetti speciali degli anni '10 del 2000, tutto sembra molto più avanzato che non nella serie creata negli anni '60 del 1900.
La trama, bisogna ammeterlo, è prevedibile... e non solo perché si è visto e rivisto L'ira di Khan fino a sapoerlo a memoria.
Tutti gli indizi vengono forniti nei primi dieci minuti di film e, se si è un po' scafati nel gioco, permettono allo spettaotre di sapere dove si andrà a parare.
Solito cameo dello Spock originale, solita difficoltà a non ridere quando si vede Karl Urban, che per me resterà sempre Cupido della serie tv Hercules: the legendary journey.
Se non si è dei fanatici puristi, una occasione al film va data.
Magari in originale, la voce di Benedict Cumberbatch va ascoltata almeno una volta non doppiata.
4 / 5
Edited by taksya - 3/2/2015, 20:07
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Due volte ho provato a vederlo e per due volte mi sono addormentata... lo so, faccio schifo... prima o poi ritenterò . -
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È solo l'età...
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è probabile
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Non sono un appassionato di JJ (tutt'altro, ma il primo capitolo non mi era dispiaciuto. Questo Into the Darkness, invece, mi ha deluso alla grande, grandissima. Soggetto&Sceneggiatura da far impallidire anche la "seconda" trilogia di Lucas (tanto per restare in tema di vecchie saghe riportate in auge in questi primi anni del XXI secolo), e vorrei essere smentito, ma la colpa di questa notevole carenza rispetto al primo capitolo la proietto nella figura di Damon Lindelof, colui il quale è stato in grado di mandare a quel paese l'intero progetto Prometheus (lì sicuramente ha colpa anche Scott, ma la sceneggiatura rimane pur sempre a nome Lindelof) ed il finale di World War Z. .
