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Titolo: California
Artista: Mr. Bungle
Pubblicazione 13 luglio 1999
California è il terzo e ultimo album discografico del gruppo musicale statunitense Mr. Bungle. Uscì il 13 luglio 1999, dopo quattro anni di pausa dal precedente album (Disco Volante).
Rispetto ai primi due albumi dei Mr. Bungle, California risulta certamente più accessibile: il formato canzone viene smentito meno sguaiatamente, ma forse più sottilmente.
Così come per i precedenti album, gli stili coinvolti sono numerosissimi, a volte nell'arco di singole canzoni: musica hawaiana e orientale, electro funk, doo wop zappiano, musica folk, pop, surf rock, musica da circo, New Age, heavy metal, lounge, jazz rock, avant-garde, thrash metal, jazz, Burt Bacharach e Beach Boys. Vi sono poi nel disco richiami alle colonne sonore dei film horror, alla science fiction, allo spaghetti western, al kecak balinese.
Tracce
Sweet Charity – 5:05 (Patton)
None of Them Knew They Were Robots – 6:03 (Spruance – Patton/Spruance/Heifetz)
Retrovertigo – 4:59 (Dunn)
The Air-Conditioned Nightmare – 3:55 (Patton – Patton/McKinnon)
Ars Moriendi – 4:10 (Patton)
Pink Cigarette – 4:55 (Patton – Patton/Spruance)
Golem II: The Bionic Vapour Boy – 3:34 (Spruance)
The Holy Filament – 4:04 (Dunn)
Vanity Fair – 2:58 (Patton – Patton/Dunn)
Goodbye Sober Day – 4:29 (Patton – Patton/McKinnon)
Formazione
Trevor Dunn - basso, artwork
Danny Heifetz - batteria
Clinton "Bär" McKinnon - sassofono, tastiere
Mike Patton - canto, tastiere, artwork
Trey Spruance - chitarra, ingegnere del suono
Musicisti ospiti
Bill Banovetz - corno inglese
Sam Bass - violoncello
Ben Barnes - violino, viola
Henri Ducharme - fisarmonica
Timb Harris - tromba
Marika Hughes - violoncello
Eyvind Kang - violino, viola
Carla Kihlstedt - violino, viola
Michael Peloquin - armonica a bocca
David Phillips - pedal steel guitar
Larry Ragent - corno francese
Jay Stebley - cimbalom
Aaron Seeman - pianoforte in Pink Cigarette
William Winant - timpani, tam-tam, grancassa
Da Wikipedia.
Bè, è il mio disco preferito degli ultimi mesi... Un delirio puro e pura genialità. Adoro Mike Patton sempre di più....
Spero che questo disco riesca ad essere di vostro gradimento.... -
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Mi spiace ma non fa per me. A me queste opere eclettiche non prendono quasi mai, ci vedo più che altro esercizi di stile che non musica. Capisco che possano piacere, ma non è il mio caso. Almeno, non è stato questo disco. Una canzone ogni tanto con diversi registri ben miscelati insieme ci può stare, ma un disco intero è troppo. Anche perché nessuna canzone mi ha colpito particolarmente e quelle poche che mi potevano piacere viravano troppo spesso verso qualcosa di diverso che poi non mi convinceva per niente. Si vede che c'è un gran lavoro e non dico che sia brutto, ma personalmente preferisco altri tipi di sperimentazione. Se devo essere sincero un po' mi è pesato l'ascolto, anche perché mentre in altri casi ho sentito i "dischi del mese" come sottofondo e se non mi entusiasmavano scivolavano via mentre facevo altro, questo disco ha dei cambi di stile così repentini che non permettono distrazioni, continuando ad attrarre l'attenzione su di sé. Sicuramente un pregio secondo me, ma non apprezzando troppo ho trovato la cosa di difficile ascolto. E se questo è il disco più "lineare" non oso immaginare gli altri... . -
N. Zyme.
User deleted
Io sono d'accordo più o meno con Abso. È un bell'album ma c'è troppa roba e non riesco a seguirla. Non ho trovato difficoltoso l'ascolto, però non mi ricordo nemmeno un pezzo :|
Credo che lo riascolterò, però è... troppo indefinito, di qualità ma complesso, mi piacciono ascolti un po' più lineari, o con meno strumenti, anzi forse meno ce ne sono per me e meglio è... già gli ottoni in un disco tendono ad infastidirmi (infatti non amo troppo i Morphine per questo motivo).
P.S. convinta che li avrebbe apprezzati, li ho fatti ascoltare al Dun.
Le reazioni mentre girava il disco:
prima impressione: mh, alcune sonorità dei fun lovin' criminals
seconda impressione: mh...virano un po' verso i gogol bordello
so casinari a tratti cacofonici
non sono facili da seguire
alla canzone golem ho commentato sul suono del telefono: "ma PD!"
sono un po' punky....
come quegli amici che fanno un sacco di battute...o ti fanno spaccare dalle risate o li odi. Al momento io propendo più per la seconda.
Cmq c'è una costante: il suono funky (nota mia: le ha dette tutte)
...
ok, grazie per l'esperienza.
le macchie di roscharch dicono che sono sano di mente. questa è musica folle.
Edited by N. Zyme - 15/7/2014, 11:19. -
.le macchie di roscharch dicono che sono sano di mente. questa è musica folle.
Grazie mille Magenta per l'assist: per me un grandissimo album.
Non è un esercizio di stile, come pensa absolute, ma soltanto il desiderio di esprimere tanta musica quanta follia sia presente all'interno di questi soggetti. Tenete conto che Patton è stato scelto dai FNM proprio mentre suonava con i Mr Bungle, se non ricordo male addirittura ai tempi del liceo. Questo per dire che il risultato che viene fuori quando persone folli e geniali (a modo loro, diciamo...) si incontrano e sparaflesciano in musica ciò che hanno è questo. Una specie di EELST versione US che invece di esprimere follia a parole lo fanno tramite l'intera forma canzone. Tutto questo anche grazie a una tecnica eccelsa e a un Patton che non c'è bisogno di commentare.
Quello che voglio dire è che i Mr Bungle (ovviamente è una mia opinione) non vogliono dirvi "guardate quanto siamo bravi", ma "guardate quanto è divertente"...
Mi spiego?
Poi mi rendo conto che l'album possa risultare inascoltabile, probabilmente a volte lo è (stato) anche per me..