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Titolo: Shogun
Autore: James Clavell
Anno: 1975
Editore:Bompiani
Pagine: 905
Descrizione: Partito alla volta dell'Oriente per il monopolio olandese del commercio con Giappone e Cina, John Blackthorne, comandante dell'Erasmus si ritrova, costretto al naufragio da una tremenda tempesta, in un villaggio di pescatori nel Giappone feudale del XV secolo, In un mondo sconosciuto e lontano, Blackthorne deve trovare il modo di sopravvivere. Grazie al suo coraggio, che lo condurrà sulla via dei samurai, con il soprannome di Anjin (il navigatore), diventerà il fido aiutante dello Shogun (Signore della guerra) e nella sua ascesa al potere conoscerà l'amore impossibile per la bella e ambigua Mariko.
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Iniziato da poco, sono solo al 7% dell'ebook... però mi sto divertendo.
Ricordavo la serie tv più pallosa (forse era colpa del protagonista) e non avevo mai provato a leggere il libro.
Ci metterò una vita a leggerlo... ma temevo peggio.. -
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Io spero di iniziarlo entro un paio di settimane. Questo periodo proprio non è cosa per me... . -
.Io spero di iniziarlo entro un paio di settimane. Questo periodo proprio non è cosa per me...
si lascia perdere se hai poco tempoIniziato da poco, sono solo al 7% dell'ebook... però mi sto divertendo.
Ricordavo la serie tv più pallosa (forse era colpa del protagonista) e non avevo mai provato a leggere il libro.
Ci metterò una vita a leggerlo... ma temevo peggio.
i caratteri del libro chissà quanto sono minuscoli. -
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Finalmente ce l'ho fatta! Davvero una signora lettura, faticosa ma ottima! non per tutti ma chi riuscirà nell'impresa ne rimarrà soddisfatto! Poi tra qualche mese magari leggero altro di questo autore, ho visto che ci sono anche libri meno mattoni ahah CITAZIONEE' stata una lettura faticosa, ma ne ė valsa davvero la pena. Come anticipato da diversi altri recensori prima di me, ė una lettura impegnativa e se il Giappone feudale non vi interessa particolarmente, ė probabile che vi annoierete. Se invece il genere vi piace, vi divertirete parecchio. Lungo le tante pagine ci sarà azione, ma il fulcro del romanzo saranno le strategie e contro-strategie, l'evolversi dei personaggi, quelli centrali hanno un fascino incredibile, insomma non aspettatevi una battaglia sanguinosa dietro l'altra! La storia ė raccontata con tanti particolari minuziosi e nulla ė lasciato al caso, bellissimo.. -
HermannF.
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Ah! Letto credo a metà anni '80. Ricordo che mi prese abbastanza, d'altronde ero in piena fase "I <3 Japan", Libro solido, con una buona storia raccontata bene. Lo "scontro" tra culture mi affascinò, chissà a rileggerlo ora... . -
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E' un libro che non sente il passaggio del tempo.
Essendo comunque a carattere storico e con una scrittura "epica", si legge bene anche adesso.. -
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Finalmente l'ho letto anche io. Mi è piaciuto molto, devo dire che ne avevo sentito parlare nella prefazione di Musashi che però è del tutto diverso. Questo si vede che è scritto da un occidentale per occidentali e, anzi, le varie spiegazioni e ragionamenti messi lì per il personaggio erano davvero molto interessanti per il lettore. Nonostante alcune forzature (specie nell'adattamento del protagonista alla cultura orientale) devo dire che l'ho seguito molto volentieri e le fasi finali (diciamo le ultime due-trecento pagine) erano davvero avvincenti. Non so se anche gli altri romanzi di Clavell mi potrebbero interessare, devo dire che una componente fondamentale è l'interesse per la cultura e i fatti storici che vengono descritti. Questo rientrava nei miei interessi, non so se anche gli altri potrebbero piacermi altrettanto. Di sicuro non lo scoprirò presto, dopo tre mesi senza leggere ho arretrati da recuperare per un bel po'. . -
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Come già detto, ricordavo poco la serie tv con Richard Chamberlain e quel che ricordo era abbastanza noioso, se escludiamo i costumi e le ambientazioni.
Il libro invece è più interessante (forse lo era anche lo scenggiato) e la storia, raccontata a turno dai vari personaggi (Martin non ha invetato nulla neppure in questo caso), permette di avere una visione più ampia e globale di come le cose stavano a quei tempi.
Tra giapponesi, inglese, portoghesi e spagnoli, samurai, preti e marinai... ogni eprosnaggi ha un'idea su come le cose vanno o dovrebbero andare, prontamente smentita dal personaggio successivo. Nell'insieme anche la ripetizione dei fatti non annoia, perché sempre diversa.
I fatti storici del periodo sono tutti presenti, anche se sotto falso nome e, per il poco che conosco, facilmente riconoscibili.
L'ambientazione esotica e così lontana nel tempo ha eprmesso al libro di non invecchiare, come invece è capitato alla serie tv, e di mantenersi interssante anche in un'epoca dove tutto ormai sembra già visto o sentito.
5 / 5.