I ragazzi venuti dal Brasile ~ Franklin J. Schaffner (1978)

Cinema Altrove Ottobre 2013

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    Titolo: I ragazzi venuti dal Brasile
    Titolo originale:
    Regista: Franklin J. Schaffner
    Cast:
    Gregory Peck: Dr. Josef Mengele
    Laurence Olivier: Ezra Lieberman
    James Mason: Eduard Seibert
    Lilli Palmer: Esther Lieberman
    Uta Hagen: Frieda Maloney
    Steve Guttenberg: Barry Kohler
    Denholm Elliott: Sidney Beynon
    Rosemary Harris: Mrs. Doring
    John Dehner: Henry Wheelock
    John Rubinstein: David Bennett
    Anne Meara: Mrs. Curry
    Jeremy Black: Jack Curry / Simon Harrington / Erich Doring / Bobby Wheelock
    Bruno Ganz: Professor Bruckner
    Walter Gotell: Mundt
    David Hurst: Strasser
    Wolfgang Preiss: Lofquist
    Michael Gough: Mr. Harrington
    Joachim Hansen: Fassler
    Sky Dumont: Hessen
    Carl Duering: Trausteiner
    Linda Hayden: Nancy
    Richard Marner: Doring
    Georg Marischka: Gunther
    Günter Meisner: Farnbach
    Prunella Scales: Mrs. Harrington
    Raul Faustino Saldanha: Ismael
    Jürgen Andersen: Kleist
    Mervyn Nelson: Stroop
    David Brandon: Schmidt
    Monica Gearson: Gertrud
    Wolf Kahler: Schwimmer
    Gerti Gordon: Berthe
    Anno: 1978
    Durata: 125 minuti
    IMDb
    Wiki
    Wiki Italia
    Questa sera niente popcorn

    Intorno alla metà degli anni Settanta, un cacciatore di nazisti scopre che il terribile Dr.Mengele, medico nazista responsabile di oltre due milioni e mezzo di morti durante la Seconda Guerra Mondiale, si è rifugiato in Paraguay e, aiutato da un'organizzazione internazionale di reduci delle SS, sta per portare a conclusione un delirante piano iniziato quattordici anni prima.

    I ragazzi venuti dal Brasile (The Boys from Brazil) è un film del 1978 diretto da Franklin J. Schaffner, tratto dal romanzo omonimo di Ira Levin.
     
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    Finito di vedere oggi a pranzo (lo ammetto, l'ho visto a pezzi). Per me rimane il solito problema che non riesco ad apprezzare i film del secolo scorso se non in rari casi e specie il periodo anni settanta ottanta non riesco a sopportarlo con quei colori slavati tipici di quei tempi.
    La trama, come ho già detto, mi incuriosiva, vedere implicati nomi blasonati mi assicurava non si trattasse di qualcosa di trash (quando l'ho raccontata ad un mio amico mi ha chiesto se avesse nulla a che fare con Iron Sky). Il risultato però mi ha un po' deluso. Non credo ci siano veri e propri spoiler, ma nascondo comunque alcuni commenti relativi alla trama.

    Capisco che per quegli anni parlare di clonazione fosse assolutamente assurdo, ma oramai dopo Jurassic Park quegli "spiegoni" sulla duplicazione delle cellule appaiono oltremodo datate. Ma non gliene faccio una colpa. Più che altro mi è sembrato pesante il fatto che nonostante abbia saputo subito da una qualunque trama online (anche striminzita) che tutto dovesse girare attorno a questi "ragazzi venuti dal Brasile" (che in realtà venivano dal Paraguay e il Brasile era solo un paese di passaggio, ma va beh) si vedono a malapena e la questione principale (ovvero la clonazione) viene presentata solo dopo un'ora e mezza di film quando lo spettatore già lo aveva capito da subito, se qualcuno non glielo avesse spoilerato (come è successo a me) nelle recensioni.

    Non so, alla fine ho trovato che la vicenda sia stata trattata con poco mordente, più focalizzata sul caratterizzare il personaggio di Lieberman (ottimamente interpretato da Olivier) che non sulla vicenda in sé. Anche la poca enfasi data ad una trovata così eccentrica (che appunto oggi verrebbe scambiata per una trovata parodistica che non per una storia allegorica seria) ha fatto perdere molto potenziale, secondo me.
    Magari anche il libro è così, ma appunto trattandosi di un mezzo diverso secondo me per il film doveva osare di più permettendosi anche di stravolgere un po' l'adattamento (se poi l'hanno fatto allora non sono stati per niente furbi).
    Unica stranezza è che ho letto che c'era Peck nel cast, ma per quanto questo fosse il primo film che vedevo con lui, non ho capito se ti trattasse di Mengele se non leggendolo sui titoli di coda. Certo che l'iconografia classica che sono abituato a vedere esclude sempre gli anni di fine carriera e i baffetti me lo hanno reso del tutto irriconoscibile.
    In definitva, qualche trovata interessante, di sicuro non un brutto film, ma alla fine per i miei gusti è al di sotto della sufficienza.
     
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    Devo ammetterlo... vent'anni fa questo film aveva tutto un altro fascino.
    Vuoi perché erano tutti cos' ai tempi, vuoi perché i complotti, l'idea dell'esperimento strano e assurdo come quello legato alla clonazione, la caccia e l'individuazione dei criminali latianti erano, per csì dire, meno inflazionati.
    Adesso basta guardare un qualsiasi pseudo documentario storico scientifico per vedere di peggio.
    Carrellata di nomi importanti, anche se alcuni ormai dimenticati dal tempo. Buona idea di base ma sviluppata in maniera molto anni '70... anche se non è colpa loro.
    Il libro non ricordo se lo lessi o meno quindi non posso dire se era meglio o peggio della trasposizione.

    Una di quelle pellicole che non sfugge e subisce pesantemente il passaggio del tempo.

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2 replies since 2/10/2013, 18:35   77 views
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