Misery

~ Stephen King

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    misery

    Titolo: Misery
    Autore: Stephen King
    Anno: 1987
    Editore: Sperling & Kupfer
    Pagine: 383
    Descrizione:
    Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza puo' essere peggio della morte...
    -------------------
    Quinto romanzo che leggo di Stephen King; l'inizio per ora è un po' lento, cosa abbastanza comune ad altri suoi libri, vedremo in seguito...
     
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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    A me piacque e inquietò molto, ma sono passati almeno tre lustri da quando lo lessi.... Non ne ho un ricordo particolarmente vivido!!!
     
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    Biting's excellent.
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  4. MiloSimo
     
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    stupendo!
     
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  5. OscarMine
     
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    Stephen King non lo batte nessuno e Misery è forse il suo libro migliore, almeno secondo me
    ultimamente sto leggendo un'infinità di horror, thriller e libri gialli www.inmondadori.it/12/11/horror-thriller-paura
    una volta che ne inizio uno, non riesco più a smettere ;)
     
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    Appena terminato.
    L'ho iniziato perché sentivo che era il suo momento, ma non mi aspettavo un capolavoro tale. Il film è bello, per carità, ed è più che inquietante anche grazie alle incredibili doti attoriali di Caan e Bates, ma il libro.. ragazzi che angoscia! Scritto incredibilmente bene. A partire dal presupposto che la storia comincia già in una situazione disperata e angosciante. Già dalle prime pagine mi domandavo (anche se in parte sapevo cosa sarebbe successo), come avrebbe potuto crescere di intensità capitolo dopo capitolo. Ma King resta un maestro e crea una escalation incredibile di follia e ribrezzo che ti tiene incollato fino alla fine.
    Ho letto questa analisi molto interessante: https://mawrgorshin.com/2021/05/26/analysis-of-misery/ , benché probabilmente ci sarebbe molto altro da dire e analizzare. Ho percepito innumerevoli sottotesti e non tutti sono stati colti dall'autore dell'articolo, ma resta forse una delle migliori analisi che abbia trovato in giro.
     
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    E' ormai passato un secolo da quando l'ho letto ma, seppur andando controcorrente, devo dire che a me non è piaciuto molto... e a differenza di quasi tutti i libri di King che rileggerei volentieri, Misery non è tra questi...
    Credo non ci sia molto da sapere su questo libro. Secondo me Misery non è altro che la storia di Stephen King. Sì, avete letto bene, non tornate indietro. Paul Sheldon è Stephen King. Annie è la droga. O l'alcool. O l'angoscia. O qualsiasi cosa lo scrittore abbia provato negli anni in cui ha concepito questa storia. Annie è lo spettro della paura di King, è il fumo rosso che vi finisce negli occhi, è il ghigno che vedete di notte nella vostra stanza, quando siete da soli, mentre cercate di dormire.
    Annie salva Paul Sheldon da morte sicura. Essendo infermiera, provvede a curarlo e gli confessa di essere una sua fan. Nell'ultimo romanzo della saga firmata da Paul, però, la protagonista, Misery, muore. Questo suscita obbrobrio e disperazione in Annie, che costringe Paul a riscrivere l'intero romanzo.
    Ed è proprio il caso di dire che sia meglio morire che vivere come Paul Sheldon...
     
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6 replies since 21/9/2013, 14:46   113 views
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