Maturità 2013 - Chi è questo Magris?

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  1. ‘R-ƒräncës‚
     
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    Testo di Analisi del testo

    Ci ho pensato un po' prima di fare questo post, ma poi ho deciso di vedere le vostre opinioni in merito. Quest'anno come analisi del testo non è uscito un autore conosciuto, ma Claudio Magris, con un frammento della prefazione al sui libro "L'infinito viaggiare".

    Chi è? -fonte wikipedia-
    CITAZIONE
    Ha insegnato letteratura tedesca prima presso l'Università di Torino, poi presso quella di Trieste. Impostosi giovanissimo all'attenzione della critica con Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna (1963, elaborazione della tesi di laurea), è stato fra i primi a rivalutare il filone letterario di matrice ebraica all'interno della letteratura mitteleuropea, e all'interno di una prospettiva metalinguistica, con Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale (1971). Danubio (1986), forse il suo capolavoro, lo consacra come uno dei massimi scrittori italiani contemporanei.
    Con questo libro vince il Premio Bagutta nel 1986 e successivamente il Premio Strega nel 1997 con il romanzo Microcosmi e il Premio Principe delle Asturie nel 2004 nella sezione Letteratura e nel 1999 gli vengono assegnati il Premio Chiara alla carriera e il Premio letterario Giuseppe Acerbi, Premio speciale per la saggistica, nel 2007 vince il Premio Mediterraneo per stranieri con À l’Aveugle.
    Uomo di sinistra, di fede repubblicana, è stato senatore dal 1994 al 1996 eletto nel collegio di Trieste con una lista convenzionale sostenuta dalle coalizioni del Patto per l'Italia e dei Progressisti.
    Nel 2006 è divenuto cittadino onorario di Monfalcone. Magris veniva dato come favorito dall'agenzia di scommesse inglese Ladbrokes per la vincita del Premio Nobel per la letteratura 2007, assegnato poi alla scrittrice inglese Doris Lessing. Il 18 ottobre 2009 Claudio Magris viene premiato a Francoforte con il prestigioso premio per la pace «Friedenspreis des deutschen Buchhandels».
    È collaboratore del Corriere della Sera. Nel 1960 ha sposato la scrittrice Marisa Madieri (1938-1996), che gli ha dato due figli, Francesco e Paolo. Dopo essere rimasto vedovo si è risposato con la scrittrice triestina Jole Zanetti.
    Nel 2003 è stato insignito del titolo di duca di Segunda Mano dal sovrano del Regno di Redonda.

    Io ho scelto l'analisi del testo e mi ha fatto impressione vedere gente sull'orlo della disperazione. Il testo l'ho trovato prima di tutto interessantissimo, il tema del viaggio e delle frontiere è un tema che mi ha sempre affascinato, soprattutto dopo aver seguito un mini corso di storia dell'Unione Europea durante il quale alcuni argomenti erano proprio incentrati sullo spostamento di persone, del vivere sui confini con particolare attenzione alla situazione dell'ex Jugoslavia. Dopo l'interesse, un testo semplice. Niente termini complessi, un discorso lineare e piacevole da leggere. Le domande? Semplicissime. Mi sono ritrovata in classe a fare analisi del testo molto più difficili, forse l'unico problema è l'analisi dello stile, perchè a scuola si concentra l'attenzione più sul testo poetico, quindi alcuni elementi come le metafore o le similitudine appaiono meno ovvie in un discorso "dei giorni nostri", diciamo. L'interpretazione lasciava molto spazio alla propria conoscenza letteraria e all'esperienza personale, oltre che a eventuali conoscenze personali sull'autore.

    Detto ciò, vi ho messo la traccia e penso che, forse, quelli di voi che studiano lingue e lettere potrebbero conoscerlo. Come vi sareste rapportati al testo? Se lo conoscete, lo considerate così ostico? Io sinceramente vedo la possibilità di cimentarsi su un autore non conosciuto -ovviamente sempre nell'ipotesi che il testo sia di facile comprensione e interpretazione- positiva. Ho sempre avuto il timore che se fosse uscito un autore che conoscevo, magari avrebbero tirato fuori la poesia di una raccolta magari non studiata e tu hai in mente solamente la frazione di autore che hai studiato e non riesci a uscire fuori da quei confini. Così invece hai tabula rasa su tutto e devi basarti solamente sul testo che hai di fronte, che dovrebbe essere l'obiettivo dell'Analisi del testo.

    A voi (:
     
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  2. TheGrandWazoo
     
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    solitamente agli esami si riesce ad ottenere un risultato discreto
    semplicemente argomentando con senso e con atto di compiacenza rispetto il discorso.
    I liberi pensatori molto raramente vengono premiati,
    a me la letteratura studiata a scuola mi ha sempre fatto uno schifo tremendo
    per i ritmi con cui e' affondata ( e non affrontata, anche se possiamo ritenere questi ritmi un affronto alla letteratura stessa che viene percepita in forme errate e distorte, sommo orrore di giovani studenti )

    gli stessi identici testi
    riletti a parte per i fatti miei
    a volte mi hanno rapito.
    Questa introduzione soltanto per descrivere come nei temi,analisi del testo eccetera eccetera,
    dopo avere intercettato la dinamica in risposta a cosa e come si scrive,
    sono diventato un cyborg simulatore di sentimenti edulcorati per compiacere le professoresse
    che puntualmente mi davano spesso 9.
    Tra l'altro ero veloce a scrivere, 3 colonne e mezzo le formulavo ( comprensive di copia in brutta )
    in meno di minuti 8 e non lo scrivo per vantare nulla, non serve,
    e' solo per riuscire a inquadrare la mia visione horror della scuola che ovviamente
    sara' diversa da quella altrui,
    ad ogni modo Magris lo vedo come un giornalista ( in bella copia ) nella forma,
    bravo e talentuoso si', ma ne preferisco altri suoi contemporanei a dire il vero.
     
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  3. ‘R-ƒräncës‚
     
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    CITAZIONE (TheGrandWazoo @ 28/6/2013, 14:22) 
    solitamente agli esami si riesce ad ottenere un risultato discreto
    semplicemente argomentando con senso e con atto di compiacenza rispetto il discorso.
    I liberi pensatori molto raramente vengono premiati,
    a me la letteratura studiata a scuola mi ha sempre fatto uno schifo tremendo
    per i ritmi con cui e' affondata ( e non affrontata, anche se possiamo ritenere questi ritmi un affronto alla letteratura stessa che viene percepita in forme errate e distorte, sommo orrore di giovani studenti )

    gli stessi identici testi
    riletti a parte per i fatti miei
    a volte mi hanno rapito.
    Questa introduzione soltanto per descrivere come nei temi,analisi del testo eccetera eccetera,
    dopo avere intercettato la dinamica in risposta a cosa e come si scrive,
    sono diventato un cyborg simulatore di sentimenti edulcorati per compiacere le professoresse
    che puntualmente mi davano spesso 9.
    Tra l'altro ero veloce a scrivere, 3 colonne e mezzo le formulavo ( comprensive di copia in brutta )
    in meno di minuti 8 e non lo scrivo per vantare nulla, non serve,
    e' solo per riuscire a inquadrare la mia visione horror della scuola che ovviamente
    sara' diversa da quella altrui,
    ad ogni modo Magris lo vedo come un giornalista ( in bella copia ) nella forma,
    bravo e talentuoso si', ma ne preferisco altri suoi contemporanei a dire il vero.

    Io non ho proprio idea di chi sia, mia madre lo ha visto più volte a Che tempo che fa, ma penso che il libro da cui è stata tratta la traccia lo prenderò. Purtroppo vorrei avere le tue abilità, la mia professoressa ha detto che in sè il tema andava bene, ma come al solito la mia modalità di scrittura non piace! Pazienza, anche se mi ero davvero immersa nella tematica. Mi sarò fatta prendere troppo la mano :P
     
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    Non conosco l'autore ma il libro l'avevo sentito nominare diverse volte e ha sempre suscitato in me molta curiosità... Adesso questa curiosità è salita e credo che forse proverò a leggerlo!
    Certo, è strano trovarselo agli esami, ma del resto secondo me negli ultimi anni stanno privilegiando scelte "singolari" per vari motivi: direi per evitare copiaticci o preparazioni, e vedere cosa uno studente riesce a cavar fuori con la sua testa, senza andare a "pararsi il culo" con analisi già studiate e ristudiate, contestualizzazioni precotte o cose di questo tipo.
     
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  5. TheGrandWazoo
     
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    devi essere ( ma ormai per il futuro )
    piu' psicologa e scienziata se vuoi coltivare tale caratteristica
    ma fuori dalla scuola o dagli ambienti lavorativi non e' una gran bella cosa la compiacenza assoluta.

    Io non ho fatto l'universita' per questo, non ero pronto a continuare su quella strada
    visto che in universita' e' tutto cosi' amplificato e non c'e' piu' la dinamica di classe che diluisce
    e familiarizza i rapporti.

    Semmai un giorno i docenti torneranno decenti ammesso lo siano mai stati ( generalizzo pur sapendo e conoscendone alcuni veramente molto bravi, vocati e speciali che so che non si offenderanno )
    forse riprendero' gli studi canonici
    ma allo stato attuale non mi sento di continuare questa farsa.

    Qui in Germania il 90% degli esami sono in forma scritta per evitare personalismi
    e le correzioni e i giudizi vengono dati in maniera molto formale e matematica,
    non esiste il professore che intravede in un tuo tema un odore politico avverso al suo
    e te lo stronca con un cattivo voto anche se formalmente e' correttissimo
    cosi' come altri tipi di simpatie et antipatie non sono molto diffuse a quanto ho visto per ora
    il che mi fa riflettere rispetto al fatto che forse gli studi li proseguiro' qui un giorno.

    Tornando al Magris, il suo alternare dettagli e visione lontana e d'insieme lo rende particolare,
    almeno nelle cose che lessi anni fa, magari vi piace, a me ha solleticato poco
    ma fatemi sapere cosa ne e' uscito fuori.
     
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4 replies since 24/6/2013, 14:23   94 views
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