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Titolo: Il villaggio dei dannati
Anno: 1960
Regista: Wolf Rilla
Soggetto: Ispirato ai Figli dell'invasione di John Windham
Cast: George Sanders, Barbara Shelley, Laurence Naismith, Richard Warner.
Trama: In un villaggio inglese nascono contemporaneamente molti bambini che presto dimostrano un'intelligenza superiore e una malefica forza ipnotica. Sono, in realtà, extraterrestri in missione di conquista. Pochi mezzi, molta intelligenza in questo thriller fantascientifico, tratto dal romanzo I figli dell'invasione (1957) di John Wyndham (1903-69). Svolgimento avvincente senza effettacci. Seguito da La stirpe dei dannati (1964). Rifatto da John Carpenter nel 1995.
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Fa}.
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che filmone! rivedo volentieri.- . -
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Fate un fischio su Skype se volete vederlo in gruppo, se ci sono mi aggrego. . -
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Io finché non ho indietro il mio pc dall'assistenza film su skype non riesco a vederli... . -
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Filmone, visto con grande piacere. Era un sacco di tempo che mi riproponevo di vederlo, ho un discreto interesse per la scifi anni 50/60 e questo era uno di quei titoli che mi ero segnata...
Sicuramente non delude, la trama scorre in maniera abbastanza chiara (a tratti ho avuto un po' di difficoltà a capire lo stacco tra un evento e l'altro) e i personaggi sono tutti abbastanza ben delineati... I bambini sono terribili, caratterizzati benissimo nel loro "avere una mente comune"... e poi tutti così belli e così biondi!! Mi è piaciuto anche l'attenzione sulle reazioni delle famiglie quando le donne si sono ritrovate incinte.... -
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Giá visto a tratti, ma sempre piacevole nonostante non sia per me una prima visione assoluta. Mi piacque anche il remake: anzi, lo vidi prima dell'originale. Semplice, ma scorrevole e senza tante inezie di mezzo, non come certe ciofeche dei nostri tempi infarcite di fesserie senza senso. . -
Fa}.
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infatti mi è piaciuto per lo stesso motivo, va dritto al punto senza troppe storie collaterali o seghe mentali.... ne consegue una caratterizzazione un pò scarna ma abbastanza chiara.
la vicenda è interessante e ben resa appunto, tanto da arrivare secono me a influenzare molto anche tanti film successivi. forse poteva essere sviluppata meglio la parte finale che ho trovato un po affrettata..... però sicuramente resta uno dei capisaldi del cinema scifi.. -
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A me i film di fantascienza di quegli anni non piacciono, però devo dire che questo alla fine è apprezzabile, soprattutto per quanto avete già detto, è molto diretto e non si perde in dettagli. Concordo sul finale un po' affrettato, ma comunque interessante. Di sicuro sarebbe stato interessante avere avuto qualche approfondimento in più, sostanzialmente il tema dell'invasione non essendo esplicito potrebbe anche essere imputato a mera interpretazione personale. Sarei curioso di sapere come è affrontata la vicenda nel romanzo e se c'è qualche spiegazione in più. . -
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Non ricordavo che per controllare lo stato delle gravidanze facessero i raggi X... questo lo data in maniera terribile!
Nel romanzo, mi pare, si parla di una sorta di UFO avvistato nelle vicinanze del villaggio mentre tutti sono addormentati.
Però dall'ultima volta che l'ho letto sono passati decenni e potrei anche ricordare male.. -
.Non ricordavo che per controllare lo stato delle gravidanze facessero i raggi X... questo lo data in maniera terribile!
Nel romanzo, mi pare, si parla di una sorta di UFO avvistato nelle vicinanze del villaggio mentre tutti sono addormentati.
Però dall'ultima volta che l'ho letto sono passati decenni e potrei anche ricordare male.
wyndham, giusto?
mi rovino la lettura se lo leggo ora che il film ė bello fresco come ricordo?. -
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Se ricordo bene cambiano poche cose. Il film è abbastanza fedele. . -
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Rivisto dopo decenni, filmone titpico di quegli anni.
Pochi fronzoli, diretti allo scopo e senza effetti speciali fantasmagorici imbarazzanti.
La trama è chiara e il pericolo, che cela la solita paura del diverso e dell'invasore silenzioso (come gli ultracorpi), il solito cliché degli anni del dopo guerra e della guerra fredda.
Personaggi ben delineati, compreso il gruppo di bambini, nel film visto come organismo unico (nel libro sono distinti i due macro gruppi machio/femmina... se ricordo bene, mentre nel film di carpenter andavao a coppie), sono inquietanti quanto basta e il trucco del muro di mattoni a protezione dell'informazione finale era troppo semplice e, enl contempo, geniale perché non venisse ripreso nel remake.
Adesso dovrei rileggere il libro....
