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Dopo i discorsi fatti sul signore degli anelli, penso sia il caso di aprire qualcosina anche per la trilogia dello Hobbit.
Titolo: Lo Hobbit - Un viaggio Inaspettato; Lo Hobbit - La desolazione di Smaug; Lo Hobbit - Andata e Ritorno
Regia:Peter Jackson
Anno: 2012, 2013, 2014
Trailer: del primo film.
Video
Dunque. IL LIBRO
Questo è a mio parere uno dei pochissimi casi in cui il film supera di gran lunga il libro.
Intendiamoci, io sono un fan di Tolkien, ci sono già stati dei bei dibattiti animati su di lui e sul Signore degli Anelli ^^
Ma questo non mi impedisce di porre alcune critiche, alcune alla trilogia che lo ha reso famoso, e molte altre per lo Hobbit.
Il libro dello Hobbit è assolutamente trascurabile. Non consiglio assolutamente a chi non l'ha letto e vorrebbe vedersi il film di andare a cercarselo.
Tolkien è noto per aver lavorato sullo Hobbit a più riprese e fin dall'inizio era niente di più che una favoletta, una storia leggera che nulla ha da spartire con l'imponenza di stile, dimensioni e contenuti del Signore degli Anelli.
Inoltre lo Hobbit risente di una serie di ingenuità, semplificazioni e banalizzazioni, con elementi che contrastano come continuity con la saga stessa del Signore degli Anelli.
Difetti Principali: elementi inutili e scarsissima caratterizzazione dei personaggi. Di tutti i nani della compagnia solo tre (Balin e Thorin e il povero Bombur) si distinguono dalla massa
mancanza di senso: i nani partono alla disperata con l'idea di sconfiggere un drago. Lo stesso Tolkien si rese conto del fatto che aveva delineato personaggi assolutamente impossibilitati a tale compito e se ne viene fuori con un bel Deus Ex Machina.
stravolgimento o macchiettizzazione dei personaggi la parte finale del libro è assolutamente schiacciata da tale sconvolgimento caratteriale.
totale assenza di elementi epici, fino alla fine, quando all'improvviso decide di fare un bel finale con la battagliona ma che contrasta nettamente con le avventure passate fino ad un attimo prima.
Un libro che non consiglio.
IL FILM
Prendete quello che ho scritto sopra e DIMENTICATEVELO.
Jackson si è reso conto di avere un enorme materia grezza da modellare e lavorare, inoltre grazie alle contenute dimensioni del libro ha l'opportunità di creare un opera più grande di quanto non sia il libro.
Pregi:
Jackson non dimentica praticamente nulla, ogni evento del libro viene riportato fedelmente, e se è modificato è reso in maniera più consona al Signore degli Anelli, ovvero con epica e stile.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi riferisco ovviamente allo scontro coi tre troll e all'ingresso di Thorin in casa di Bilbo.
I film riescono ad essere inaspettati per il fatto di integrare fatti che Tolkien elenca sbrigativamente nelle Appendici, benchè come tutti i fans io sappia cosa accada (le vicende del Consiglio Bianco e di Dol Guldur), onestamente ci sono TANTE cose inaspettate e punti interrogativi che vengono lasciati allo spettatore. Eventi e personaggi di cui si sa solo in linea di massima il destino ma che Jackson ha ed avrà modo di mostrare ed arricchire in decine di minuti quello che Tolkien ha appuntato in mezza riga.
Elemento importante è una motivazione maggiore dei nani: ovvero la ricerca della patria perduta e il riscatto di un popolo costretto all'esilio.
Grande innovazione (geniale) è stata la presenza di una vera e propria nemesi per Thorin (un personaggio ultra-spoiler che a mio parere è uno dei meglio riusciti anche a confronto col Signore degli anelli): una caratteristica che fornisce una robustezza non da poco alla trama.
Un uso sempre fenomenale degli effetti speciali: i flashback sulla storia e la successiva Caduta di Erebor o la grande Battaglia di Azanulbizar sono ovviamente sbalorditivi.
Il cast di attori è assolutamente eccellente, un piccolo difetto è che purtroppo non tutti i nani si fanno notare: a parte Thorin è assolutamente interessante Balin, ruoli minori ma calorosi sono affidati a Bofur, Fili, Kili e Dwalin.
Gli altri personaggi sono ben recitati, Bilbo è perfetto, Gandalf mette in mostra maggiormente le sue paure e una grandissima umanità, Elrond è decisamente meno "rigido" che nel signore degli anelli. Radagast è assolutamente geniale e la "nemesi" (che non vi spoilero) è il cattivo più impressionante mai visto finora da Jackson.
(ci sono inoltre una serie di "camei" succosissimi, anche se è ingiusto definirli tali, perchè sebbene compaiano per pochi minuti, quei personaggi hanno un loro ruolo).
La trama scorre intensa ed è importantissimo come il momento "culmine" non sia una scena di battaglia bensìqualcosa che riesce davvero a tenere con il fiato sospeso.SPOILER (clicca per visualizzare)La fatidica gara di indovinelli tra Bilbo e Gollum.
Ovviamente c'è il finale e qui devo dire che è esattamente come doveva essere: epica pura nonchè il culmine del character development in questo primo capitolo di trilogia
Edited by Kooskia - 20/11/2013, 13:11
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Il libro era stato pensato come una storia per bambini... ha la stessa coerenza di molte favole.
Il film è per un pubblico più adulto, quindi con un registro completamente diverso.. -
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Personalmente ritengo che Tolkien quella volta abbia semplicemente toppato. Per 3/4 del libro segue il concetto di favola per bambino, poi all'improvviso stravolge il tutto col deus ex machina, finale epico di battaglia inserito a forza, stravolgimento del carattere di un personaggio assolutamente immotivato.SPOILER (clicca per visualizzare)Thorin
Ah, ci tengo ovviamente a precisare che Jackson ha inserito maggiori motivazioni (peraltro logiche) per l'inimicizia dei nani nei confronti degli elfi.. -
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Non è che tutti quelli che iniziano a scivere, anche se hanno fior di lauree e specializzazioni, scrivano capolavori la prima volta che mettono mano alla penna.
Anzì!
Come opera prima e considerando a chi era indirizzata, direi che "Lo Hobbit" è un ottimo inizio.. -
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Si sono invertiti i nostri ruoli su Tolkien? XD E' vero comunque però trovo che sia troppo sbilanciato nel finale.
In ogni caso tornando al confronto libro-film, assolutamente suggerisco di vedere questo primo film e seguire anche i successivi. Mentre con la trilogia del signore degli anelli si avverte la fretta in alcune parti (e gli spostamenti di punto di vista per seguire tutti) , qui ogni cosa è ben dosata e ci sono i tempi giusti nei momenti giusti oltre ovviamente al fatto di seguire quasi sempre un unico punto di vista (tranne nella parte centrale dove si sdoppia brevemente).. -
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Scusate, io ho letto il libro e non ho ancora visto il film. Ma mi ha meravigliato leggere trilogia. Anche perché io avevo inteso fossero due parti. Inoltre mi è giunta voce che al termine del primo film si arrivi già SPOILER (clicca per visualizzare)al drago (ok, non è uno spoiler, ma non so quanto sia sensibile chi legge
che da quel che ricordo è praticamente molto oltre la metà.
Cosa mi sono perso?. -
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Si sono invertiti i nostri ruoli su Tolkien? XD E' vero comunque però trovo che sia troppo sbilanciato nel finale.
Non credo.
Io considero il Tolkien che ha scritto lo Hobbit diverso da quello che ha scritto Il Signore degli Anelli... o meglio, lo scrittore che ha scritto un romanzo per ragazzi non è lo stesso che ha impegnato se stesso all'estremo nel realizzare il SdA.
Vanno calcolati tutti i fattori e non sempre sono intercambiabili.. -
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Allora, inizialmente voleva fare due film, poi la mole di materiale era così tanta che ha ampliato a tre.
Il primo film tecnicamente arriva a (nessuno spoiler del film, ma del libro):poi c'è un contro-finale ovviamente ma non va "oltre" come punto della storia.SPOILER (clicca per visualizzare)all'"assedio" con la compagnia sui pini e i lupi di sotto.
La trama è più ricca e lunga perchè come ho detto c'è il Bianco Consiglio e la storia delle loro ricerche su Dol Guldur. Un evento parallelo che Tolkien ha brevemente riassunto in poche parole . Jackson affronterà pienamente queste vicende, integrandole (e creando connessioni logiche) sia con la trama base dello Hobbit in se, sia coi film della trilogia originale.
In pratica anche un fan dei libri che ha letto le Appendici, non sa cosa aspettarsi, perchè Jackson si è preso fondamentalmente 3 licenze questa volta.
Un grossa, importante, rilevante, ma assolutamente GENIALE.
Una seconda affascinante come racconto ma un pò errata come canon, sul passato del Re Stregone di Angmar
Una terza assolutamente minore ma ho detto "peccato : /"
Ma la prima licenza sopratutto (che ti assicuro... è molto in "stile Tolkien", niente che contrasti ) apre scenari nuovi e inaspettati: alla fin della fiera non sono affatto sicuro sul destino di alcuni personaggi o le modalità ...
Edited by Kooskia - 20/11/2013, 13:13. -
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Ah ok, ora ha senso. Ma quindi il film finisce con la scritta "continua"? Perché non mi sembra un bel modo per lasciare le cose in sospeso...
Ad ogni modo, visto che non sono un fan sfegatato, mi sa che aspetterò tranquillamente per vedere questi film, magari a trilogia conclusa. Onestamente da quei pochi fotogrammi visti (per lo più dell'inizio a casa di Bilbo coi nani), non mi sembrava poi così maturo, ma se lo è che ben venga. Pur avendo apprezzato il libro per quello che è (una favola d'avventura).. -
.CITAZIONEAh ok, ora ha senso. Ma quindi il film finisce con la scritta "continua"? Perché non mi sembra un bel modo per lasciare le cose in sospeso...
Oddio XD Non c'è mica la scritta..
Però se hai visto i film precedenti allora hai presente il genere di finale..
Onestamente non ti consiglio di aspettare, perchè sicuramente il primo può essere visto in maniera dipendente...
Potrei linkare dei video musicali in stile un pò più LOTR ma magari sono un pò spoiler.. -
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Ho modificato il titolo, così è uguale agli altri.
Da quello che scrivi, mi pare di capire che i film siano più farina del sacco di Jackson che non di Tolkien...
Di certo, andando a pescare tra tutti gli scritti di Tolkien che parlano del periodo in cui si svolgono le vicende dello hobbit, si possono ricavare un sacco di informazioni da inserire... ma i collegamenti alla fine, se non scritti da Tolkien in qualche appunto, sono tutti del regista..
