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Titolo: Prometheus
Titolo originale: Prometheus
Regista: Ridely Scott
Attori:
Noomi Rapace: Elizabeth Shaw
Michael Fassbender: David
Charlize Theron: Meredith Vickers
Idris Elba: Capitano Janek
Guy Pearce: Peter Weyland
Logan Marshall-Green: Charlie Holloway
Sean Harris: Fifield
Rafe Spall: Millburn
Emun Elliott: Chance
Benedict Wong: Ravel
Patrick Wilson: padre di Elizabeth Shaw
Kate Dickie: Ford
Anno di uscita: 2012
Anno di uscita in Italia: 2012
Trama
Nell'anno 2089 due scienziati portano a compimento le ricerche di una vita scoprendo che alcuni artefatti, ritrovati in diversi punti della Terra e tutti risalenti a migliaia di anni prima, riportano la medesima immagine di creature giganti che indicano un determinato pianeta. Ricostruito quale sia il pianeta in questione e trovati i fondi da un miliardario morente, i due si imbarcano assieme a un equipaggio misto di scienziati e piloti verso quel pianeta per andare a scoprire quel che ritengono essere l'origine della vita sulla Terra. Lì troveranno i resti di una civiltà aliena assieme a ciò che l'ha quasi estinta.
Guarda il trailer
Fonti: wikipedia - mymovies
Sito web ufficiale: www.projectprometheus.com/
Commento:
Devo ammettere che pensavo peggio. Tutti quelli che sono andati a vederlo me l'hanno descritto come una grande delusione...
Invece tutto sommato, non è male. Certo da Ridley Scott ci si sarebbe aspettato di più, ma già il fatto cge la sceneggiatura non è sua, fa tirare un certo sospiro di sollievo. Rimane comunque un film epico, con l'eterna ricerca dell'uomo sulle sue origini e con la lotta per la sopravvivenza in un mondo ostile. Ambientazioni claustrofobiche e ritmo serrato che ricorda tutti gli Alien vecchi e recenti... ed è proprio lì che vuole andare a parare, anche se a mio avviso, se avesse evitato il richiamo al prequel, forse poteva nascere un film molto più potente.
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Biting's excellent.
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Prequel di "Alien" e di tutta la sua progenie, ma primo capitolo di una probabile serie legata alla riceca delle origini della razza umana, da parte dei misteriosi "ingegnere".
Tralasciando i toni mistico-filosofico-religiosi sull'origine della razza umana (origini che i creatori di turno avrebbero volentieri cancellato), di Alien, in realtà, non c'è molto... o, meglio, c'è tanto, ma non c'è l'alieno che probabilmente in molti si aspettavano.
Partendo dalla Weyland Corp., passando per le stesse atmosfere presenti sulla nave (qui Prometheus, allora Nostromo) al momento del risveglio dell'equipaggio dalla stasi, salutando il solito robot di turno e guardando amorevolmente i vari mostriciattoli e la broda nera (ok... la broda è di X Files, ma è sempre cool), che crescono di volta in volta sempre più simili al nostro alieno xenomorfo preferito.
Tanti dettagli che sono infilati praticamente ovunque, per il fan accanito, ma che non danno fastidio se si vede il film e non si riconoscono i dettagli... della nave, del pianeta, della tuta dell'ingegnere e così via.
L'inzio è epico, sul grande schermo di certo è mozzafiato, non so se il 3D possa aver migliorato i paesaggi e l'atmosfera già belli di loro. L'inizio sulla nave, con solo David che controlla i colleghi addormentati, mangia pappette poco invitanti e si allena nella nave deserta, fa tanto "2001 odissea nello spazio", mentre il risveglio dell'equipaggio, come già detto, ricarlca tanto il ritorno all'operatività del gruppo (più piccolo e più simpatico) della Nostromo. ma le citazioni ed i rimandi a decenni di film e racconti di fantascienza sono tanti e, per una volta (e ringraziando il cielo, per quanto mi riguarda), non è il solito film con dieci minuti di storia e due ore di "scappa dal mostro, da la caccia al mostro, muori in maniera splatter".
Il resto sono congetture, sia per il film, che per i collegamenti alla (anzi alle) serie, che per un eventuale seguito/prequel del prequel.SPOILER (clicca per visualizzare)La "semina" della razza umana può essere intesa come si preferisce, la donazione di materiale generico da parte dell'Ingegnere di turno può essere presa sia come una parafrasi del creazionismo (a noi volevano arivare e lo sapevano) o come evoluzione della specie (ci mettono del loro, poi quel che salta fuori, salta fuori).
Ci controllano e stiamo tanto simpatici... poi... si può interpretare in vari modi anche la simpatia che la razza aliena sembra nutrire per il suo prodotto genetico e il perché, ad un certo punto, abbia deciso di eliminarci... in un momento non ben preciso 2000 anni fa, prima che iniziassimo a fare danni sul serio.
Nonostante la fama da "incasinatore di copioni" di Damon Lindelof (Lost), la trama ha senso e tutti i punti in sospeso, sono in sospeso perché è chiara nell'aria la presenza di un seguito... o più di uno, che dovrebbe portare chiarezza su tutti... che si tratti degli Ingegneri, degli Alieni, dei Predatori o del misticismo aleggiante in questo episodio.
Non avevo aspettative sul film, sapevo che non avrei visto l'ennesimo film su Alien e il trovare decine di rimandi e riferimenti mi ha divertito. Le congetture sulle intenzioni dei personaggi sono un'altra buona parte del divertimento... a conti fatti, a me il film è piaciuto parecchio.
4/5
Edited by °Ln - 16/7/2017, 16:43.
