Lascio che le cose mi portino altrove
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L'oasi del lago di Burano è stata la prima area protetta dal wwf Italia, che fin dal 1967 ha preservato questo paradiso lagunare, tappa di svernamento di migliaia di uccelli migratori, tra cui i meravigliosi fenicotteri rosa della Camargue. L'ambiente, rimasto pressoché integro, è quello del tombolo: una duna circondata da entrambi i lati da acqua salata, da una parte il Mediterraneo, dall'altra il "lago" (le cui acque un tempo erano meno salate, ma la cui salinità è aumentata nell'ultimo secolo per causa dei lavori di bonifica e la captazione dell'acqua dolce per l'irrigazione). Le piante sono per la maggior parte sclerofille: lentisco, mirto, smilace, ginepro coccolone e ginepro fenicio, fillirea, olivastro, asparago, leccio. Tra i mammiferi abbiamo visto tracce di cinghiale e daino, ma soprattutto abbiamo visto (e fotografato!!!!) due daini e una volpe che si facevano gli affari loro. Tra gli uccelli che ho potuto osservare più attentamente: numerosi aironi bianchi maggiori, aironi cinerini, cormorani, fenicotteri, moriglioni e una ragazza che era con noi ha visto anche le spatole ma non sono stata così fortunata.
Per me è stata la prima uscita stile birdwatching e ho capito che la mia macchinetta, per quanto buona, non regge proprio sulla distanza... Ma comunque mi ha regalato scatti fenomenali *_* Cliccate per ingrandirle!
Il cormorano s'asciuga al sole
Campionati mondiali di sonno sincronizzato
Cigni in planata
Due daini, un falco di palude e ... una volpe!
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