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Confusione linguistica
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CITAZIONE (taksya @ 25/7/2012, 19:58) Dipende da che tipo di accumulatore sei. Io ho inziato ora a dare via i libri che non voglio conservare... fino a poco tempo fa non eliminavo neppure quelli che non mi erano piaciuti. Adesso è o io o loro (o una casa più grande, ma non ho i soldi per comprarla)... e gli ebook mi permettono di non avere il problema. Senza contare che leggo anche libri che, se avessi dovuto comprarli in cartaceo, non avrei mai letto. È lo stesso problema che si sta creando con la musica o i giochi piratati. Una volta passavi ore in un negozio ad aggirarti tra gli scaffali alla ricerca del CD giusto, confrontavi i prezzi, davi occhiate guerce alle copertine, se ne avevi la possibilità ascoltavi un paio di tracce o guardavi l'anteprima su uno schermo. Tutto per far in modo di non dover buttare dei soldi e avere in casa qualcosa che non avresti più guardato. Ora invece si scaricano file a tonnellate perché si può. È tanto semplice quanto liberarsene: bastano due clic e hai buttato una discografia nel cestino. In questo modo però non hai valorizzato la tua "acquisizione". Magari una volta avresti provato lo stesso a superare quel livello, o ad ascoltare comunque quella canzone con l'inizio lento. Oppure più semplicemente tieni su un hard disk tonnellate di materiale che non hai mai guardato, perché non hai trovato il tempo o perché ti è passata la voglia. Non so, è indice di un modo di vedere le cose che proprio non mi piace.
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Mica vero... io passo tempo in libreria (vera o virtuale) e quello che decido potrebbe interessarmi, poi vedo dove costa meno e lo compro. La sola cosa che è cambiata è che con il digitale non rimane a prendere polvere su uno scaffale.
Stessa cosa con un disco o un film o serie tv. Certo... un disco/dvd/ di importazione che mi costerebbe 50 euro se preso fisicamente, calcolando il costo e le spese di spedizione, lo pago molto meno se lo scarico... a meno di trovarlo usato ad un prezzo ancora inferiore.
La cosa certa è che, autori che potrebbero interessarmi e che non comprerei su carta perché costano troppo o sono introvabili in Italia, se li prendo in digitale pago meno e, se si rivela una fregarura, non occupo spazio.
In quanto a roba comprata e non ancora letta o vista, ti assicuro non è cambiato nulla da quando compravo solo libri/cd/dvd fisici... la sola differenza è che non occupa spazio e, spesso, la pago meno.
Prendi anche solo tutto il materiale che adesso sto recuperando di Doctor Who, perché lo trovo su supporto digitale e non solo fisico... dieci anni fa mi sarebbe toccato andare in Inghilterra per averlo o pagarlo uno sproposito perché sia il prodotto che le spedizioni avevano costi che erano proibitivi. Adesso posso comprare un ebook, o un audiodrama e salvarlo poi su cd se voglio... ma pagando solo il file in sé (aspettando le offerte e pagandolo il meno possibile) e non tutto il contorno.
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Lascio che le cose mi portino altrove
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Spostati qui i messaggi di Taksya e Dajte, mi sembra più adatta e di là vorrei continuare in un altro senso. Comunque proverò a convertire il caro Davide nella settimana concessami.
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MagentaLips
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CITAZIONE Una volta passavi ore in un negozio ad aggirarti tra gli scaffali alla ricerca del CD giusto, confrontavi i prezzi, davi occhiate guerce alle copertine, se ne avevi la possibilità ascoltavi un paio di tracce o guardavi l'anteprima su uno schermo. Tutto per far in modo di non dover buttare dei soldi e avere in casa qualcosa che non avresti più guardato. Ora invece si scaricano file a tonnellate perché si può. È tanto semplice quanto liberarsene: bastano due clic e hai buttato una discografia nel cestino. Sai quante volte, pur cercando di portare avanti scelte oculatissime, ho sbagliato di grosso con questo metodo? Più di quanto si possa pensare! Regalare alle biblioteche o in giro o ai remainders comunque non ammortizza la mia perdita di denaro. Al massimo posso essere io a comprare libri usati, ma a me capita spesso di voler leggere libri specifici e non posso cercarli come un'anima in pena per librerie, mercatini ed online per ogni libro che ho il desiderio di leggere. E' dispendioso in termini di tempo, benzina, spazio, denaro (es. per le spedizioni). E poi, non sempre ne vale la pena. Io ad una libreria fisica costruita con perfezione ci tengo, laddove posso mi prendo i cartacei perché la soddisfazione venale di possedere in cartaceo i tuoi libri preferiti esiste, non c'è biblioteca o lettore ebook che tenga. Però più la selezione è mirata, più spendi soldi in maniera selettiva solo per ciò per cui vale la pena, più fa piacere.
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Mangianabbi
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CITAZIONE (Elianto782 @ 25/7/2012, 12:52) si ovvio, quelli che odiano gli ebook perchė non profumano mi quoto, vista la discussione nata in questi giorni
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MagentaLips
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Io vorrei proprii sapere cosa diamine aggiunga questa cosa all'esperienza di lettura... Fosse che ogni quattro parole si mettono a snasare le pagine?! Neanche a dire che è un odore che cambia granché, a meno che non si tengano i libri in cantina... Sai che belle inalazioni muffose?
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Tu non sai la puzza di certe edizioni americane o, come quello che sto leggendo oggi, da biblioteca ammuffita...
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MagentaLips
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CITAZIONE Infine, vogliamo parlare dei libri scolastici? Studiare e insegnare le scienze da un tablet mi pare un filo scomodo per la ristrettezza dello schermo in primis. Stessa cosa per i libri e i cataloghi d'arte, che perderebbero in termini di risoluzione dell'immagine e praticità. A meno di non produrre e-boards, ma poi siamo da capo. Necroposteggio perché ho notato che ultimamente ebooko sempre meno, ma odiando sempre di più i feticisti della carta che non riescono a spostare l'asse della questione su quel punto di maggiore importanza che è "reincontrare" in libro. Il che è affine al problema posto da Davide, ma più che della ristrettezza dello schermo o della risoluzione io mi preoccupo della ricerca dei passi utili, che ci hanno colpiti, che ci servono in un secondo momento. Se è vero che tramite l'e-reader puoi evidenziare intere pagine e salvarle in memoria per una nuova consultazione, in primis però vengono decontestualizzate. Stacchi il pezzo... e non puoi rileggere il contorno. E poi, se non ti viene in mente di evidenziare il passo (magari lì per lì non ti serve), la consultazione digitale è complicata rispetto a un più pratico sfogliare veloce, dove magari viene in aiuto anche la memoria visiva. Su questo il cartaceo è veramente imbattibile. Ma è anche il motivo per il quale contesto chi mi dice che, in sostituzione agli ebook, esistono le biblioteche. Per carità, magnifica cosa, ma non ho l'opera sottomano. Talvolta il libro bisogna proprio averlo.
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Per me dipende sempre dall'uso che se ne deve fare. Una lettura educativa ma non da consultazione si può fare anche su un ebook. Una consultazione continuativa viene meglio su carta, perché di solito non è limitata alla frase o alla pagina, ma a tutto il libro.
Ho da poco discusso con una collega sulla sua impossibilità a reggere la lettura sullo schermo di un ereader, descritto sempre come tablet o cellulare. Posso dire che ci è rimasta male quando, dopo prova diretta col kindle voyage, si è resa conto che, anche se illuminato, non dava fastidio (e che si leggeva anche al buio).
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MagentaLips
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CITAZIONE Ho da poco discusso con una collega sulla sua impossibilità a reggere la lettura sullo schermo di un ereader, descritto sempre come tablet o cellulare. Posso dire che ci è rimasta male quando, dopo prova diretta col kindle voyage, si è resa conto che, anche se illuminato, non dava fastidio (e che si leggeva anche al buio). eppure per quanto riguarda gli ebook sono prima venuta a conoscenza dei lettori in e-paper che altro. Mi sfugge la fenomenologia della diffusione del tablet o del cellulare come principale supporto degli ebook, li ho sempre non tanto percepiti, ma saputi secondari. Boh!
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Il lettore convinto ha puntato l'ereader da subito... chi non vuole gli ebook a prescindere non si prende neppure la briga di scoprire se esiste un modo migliore per leggerli.
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Lascio che le cose mi portino altrove
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Per altro questo topic casualmente rilancia anche il mio interesse, sto seguendo un corso per diventare operatrice di uno scanner planetario per digitalizzare i libri della biblio.... dagli incunabuli a testi random non più ristampati. Il che è molto bizzarro. Dopo anni di tutto-fermo anche sul forum il dibattito si riaccende. LOL. Mi sembra di essere tornata ai tempi della tesi. Letz ti lovvo.
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Alt er Tabt
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Io dopo anni posso dire che trovo gli ebook un'opzione molto valida che può tranquillamente andare in parallelo alla lettura su carta. Personalmente non ho acquistato un e-reader, ma non escludo di farlo in futuro, anche se non ne sento proprio il bisogno. Al momento utilizzo il mio smartphone che con uno schermo di 5.2 pollici non mi fa sembrare i 6 del kindle così appetibili. Per mia grande fortuna non ho mai avuto difficoltà a stare davanti ad uno schermo, quindi l'e-ink non lo vedo come una necessità (ma che ben venga, ad esempio al momento ho un pebble che sfrutta una tecnologia simile). Trovo sempre ridicole le motivazioni per cui la gente non si vuole avvicinare agli ebook, che consiglio sempre pur essendo un usufruitore occasionale. Il mio più grande avversario è mio padre che ha una serie di fissazioni difficili da superare (che poi io pure le ho e ovviamente è un'eredità presa da lui, ma almeno ho imparato a superarle da solo). Dopo decenni sono riuscito a convincerlo a vedere film e serie tv sottotitolate, discorso che affronto praticamente da quando ho imparato a leggere (se capitava qualcosa in tv dovevo fare da interprete perché si rifiutava di leggere perché "altrimenti non riesco a vedere cosa succede"). Ora sono cinque-sei anni che provo a convincerlo a leggere su e-reader. Ero tentato di prendergliene uno e fargli fare qualche prova, ma l'ostacolo principale è che ha questa fissazione di dover possedere fisicamente tutti i libri che ha letto e un file digitale non lo soddisfa. Avete suggerimenti in merito?
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Ero così anhe io... poi lo spazio (la sua mancanza) mi ha convinto a cedere sul possesso fisico. L'unica è che può leggere e prendere solo quello che veramente vale. Certe aberrazioni non metitano di essere acquistate...
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Mangianabbi
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Come e-reader e libro fisico, il tablet e il manuale cartaceo sono complementari: per esempio io trovo imbattibile il prendere appunti live sulle slides inserite nel tablet dove gli appunti sono inseriti in un quadratino che clicco e contiene tutto quello che mi sono appuntato. Mentre invece se un testo lo uso di continuo, credo il cartaceo sia imbattibile; invece i codici vari sono proprio insostituibili, non c'è tecnologia che tenga. Il problema secondo me è un altro: l'uso distorto che ne fa il consumatore medio, pur di essere alla moda. Un esempio che mi viene sempre in mente è quello di chi in vacanza va in giro con un ipad e si scatta le foto. Gli stessi che osteggiano una tecnologia sono poi i primi a comprare la suddetta, anche se in realtà non gli serve ad una cippa, ma ce l'hanno tutti!
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45 replies since 24/7/2012, 13:29 401 views
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