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Titolo: Hair
Titolo originale: Hair
Regista: Milos Forman
Cast:
John Savage: Claude Hooper Bukowski
Treat Williams: George Berger
Beverly D'Angelo: Sheila Franklin
Annie Golden: Jeannie Ryan
Dorsey Wright: LaFayette "Hud" Johnson
Don Dacus: Woof Daschund
Cheryl Barnes: fidanzata di Hud
Ren Woods: cantante di Aquarius (Dionne)
Doppiatori italiani:
Sergio Di Giulio: Claude Hooper Bukowski
Rossella Izzo: Sheila Franklin
Simona Izzo: Jeannie Ryan
Ronny Grant: LaFayette "Hud" Johnson
Anno: 1979
Durata: 121 minuti
IMDb
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Ragni e Rado, che avevano già addomesticato la versione off Broadway nel realizzare il musical per un pubblico meno ruspante, hanno modificato ulteriomente la trama nel film (anche se parte del danno è sicuramente opera dello sceneggiatore Michael Weller) e la sequenza delle canzoni.
Nel musical tutto è cantato e poche scene sono di dialogo... ogni tanto capita, ma più come collegamento tra una canzone e l'altra.
Nel film, come capita spesso nei musical, l'impressione è quella di stand-by della storia per permettere a tutti di mettersi a cantare.
Se piacciono i musical, la cosa non è un problema, ma è uno dei difetti principali citati da quelli a cui i film musicali non piacciono.
Tra film e musical di differenze ce ne sono parecchie... tanto per cominciare, nel musical il gruppo è tutto di hippie e non c'è nessun bovaro che viene dalla provincia.
Claude è il capo del gruppo e, non si capisce per quale motivo, decide di non bruciare la cartolina e di presentarsi alla visita di leva.
In entrambe le versioni Jeannie è incinta ma, nel musical, non sa chi possa essere il padre (visto che il bambino è stato concepito durante un viaggio con _____ inserire droga a piacere), nel film la scelta è tra Woof (biondo e occhi azzurri) e Hud (nero).
Berger, l'altro bianco del gruppo, non viene neppure preso in considerazione come padre papabile... resta evidente il falso problema che diventa ancora più assurdo quando si presenta al gruppo l'ex di Hud, con figlio a seguito.
Il povero Woof, gay nel musical, nega la sua omosessualità nell'intro della canzone che da il titolo al film (a meno che non soi trovi nel letto Mick Jagger... i gusti sono gusti...) e diventa l'inevitabile padre per esclusione... e perché Hud non poteva di certo avere i piedi in due scarpe.
Shiela, attivista politica nel musical, diventa la ragazza della società bene che abbandona tutto per amore... di Claude, mentre nel musical era interessata a Berger.
Berger, nel musical l'anima più selvaggia del gruppo, è qui il leader carismatico...SPOILER (clicca per visualizzare)che finisce col partire per il Viet Nam solo perché si sostuisce all'amico Claude per permettergli di salutare la sua bella
... un filo meno ciula di Claude nel musical, ma non più di tanto.
Vi lascio solo un brano... l'autore del pezzo non è l'accoppiata Rado/Ragni, ma qualcuno un filino più famoso...
Video
... a voi scoprire chi.
Forse a Yele potrebbe interessare questa versione...
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Fa}.
User deleted
che fiiiiilm!
penso che sia il film più HIPPY che mi sia mai capitat di vedere!.
