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Titolo Un Amleto di meno
Regia Carmelo Bene
Anno 1972
Durata 64 min
Genere drammatico/commedia[1]
Interpreti e personaggi
Carmelo Bene: Amleto
Lydia Mancinelli: Kate (prima attrice in Elsinor)
Alfiero Vincenti: Claudio (Re di Danimarca)
Luigi Mezzanotte: Laerte
Franco Leo: Orazio
Pippo Tuminelli: Polonio
Sergio Di Giulio: William (capocomico di Elsinor)
Isabella Russo: Ofelia (prototipo di Ofelia)
Luciana Cante: Gertrude (Regina di Danimarca)
Un Amleto di meno è un film del 1972 diretto e interpretato da Carmelo Bene. Girato negli stabilimenti di Cinecittà e realizzato da Anna Maria Papi per la Donatello Cinematografica.
Fu presentato in concorso al 26º Festival di Cannes.
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TheGrandWazoo.
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Chi conosce l'Hamlet originale ovviamente trovera' poco intatto del testo di Laforgue o di Shakespeare in quanto C.B. l'inventore della macchina attoriale e della scrittura di scena ha preso il tema
e l'ha detronizzato con la tecnica della sottrazione appoggiandosi alle teorie di Nietzsche,Freud,Lancan,Deleuze e elaborando il tutto in quello che non e' piu' una storia o un film, ma la rappresentazione dell'irrappresentabile.
Citando le teorie dell'autore/non autore in liberta' :
iL nudo, la presenza costante del corpo di donna imbellettato in maniera comica ( comico come il ghigno del cadavere, tendente al grottesco )
non e' mai erotico, si e' nell'osceno ( oskene' , fuori dalla scena ) o meglio nel porno, ma non nel porno della pornografia, bensi' nel senso dell'al di la' del desiderio.
Se si e' nel desiderio si parla di erotico, al di la' del desiderio e' nel porno, nell'abbandono. Kafka per esempio e' il piu' grande pornografo in questo senso.
Comunque a prescindere queste piccole chiavi di lettura per mostrarvi che nell'apparentemente folle o insensato c'e' dietro molto lavoro di ricerca ed elaborazione, la cosa che mi ha colpito particolarmente di questa non-rappresentazione, e' stata l'uso delle voci. C.B. non abbisogna che aggiunga nulla, ma quanto e' bravo l'Alfiero ? E Lydia Mancinelli ?
Ricordo infine che non si tratta di re-citazione, gli attori non hanno imparato il testo e ripetono la poesia a memoria immedesimandosi, no.
Si sono riscritte le parti per esibire le mancanze e gli abbandoni di ognuno senza identificazioni. C.B. fuori dalla scena era l'Hamlet, il Pinocchio e tutti gli altri personaggi che ha irrappresentato. Ecco perche' e' contro l'io il suo teatro,
si hanno migliaia di io ed'e' impossibile dirsi io intendendolo come unita' di rappresentazione di se' stessi, di nuovo da Nietzsche/Freud poi ripresi da Eugenio Montale pari pari
" Sol codesto oggi possiam dirti, cio' che non siamo, cio' che non vogliamo " , si procede per sottrazione fino a far affiorare l'affermazione di significati ( e non di significanti , Il significato è un sasso in bocca al significante ) .
Uno degli scopi dell'autore/non autore era quello di portare la rappresentazione nell'incongruo, come Edoardo De Filippo di cui era molto amico, ci si complica la vita sulla scena per arrivare all'imprevedibile ed entrare cosi' nel tempo Aion.. -
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Il mio preferito rimane Laforgue, e di C.B. a questo preferisco la Salomé (anche per l'uso delle voci, me la sono risentita in audiolibro, solo senza supporti visivi, solo il magnifico lavoro di voci, e Hamlet non regge il confronto), ma avercene di opere così... . -
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SPOILER (clicca per visualizzare)A me Carmelo Bene è sempre stato antipatico a pelle.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)A me Carmelo Bene è sempre stato antipatico a pelle...
Coraggio, sono solo 64 minuti
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TheGrandWazoo.
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ahahah comunque Taks, ti sfido a prevedere la fine di questa irrappresentazione prima che finisca ! Il mio preferito rimane Laforgue, e di C.B. a questo preferisco la Salomé (anche per l'uso delle voci, me la sono risentita in audiolibro, solo senza supporti visivi, solo il magnifico lavoro di voci, e Hamlet non regge il confronto), ma avercene di opere così...
la Salome' in audio e' magnifica e per i discorsi di cui sopra,
col video diventa una cosa completamente diversa,
l'uso del colore portato all'estremo e' forse un richiamo al barocco.
Comunque confesso che la prima volta che mi capito' di vedere il dvd
sono rimasto sconvolto, e dire che sono abituato a Cipri' e Maresco o il cinema di Jodorowsky, eppure cose di questo tipo mai viste, tant'e' che quando mi verra' di riascoltarlo sara' in audio, per me l'audiovisivo e' stato troppo. Diversa storia per Nostra signora dei turchi dove ancora si va` oltre il simbolico portandolo ancora all'estremo, il colore e' meno spinto ( tranne nella scena del monologo sui cretini che hanno visto la madonna ) e ancora la voce della Mancinelli che dolorante apre sentieri di incredibile lacerazione.
Recentemente ho visto anche l'Otello e forse insieme al Manfred, e' l'apice della drammaticita' di C.B. da quanto ho potuto vedere.
Comunque, sul tubo si trova in uno schiocco di dita per chi volesse una anteprima.. -
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Sono perplessa dalla quantità di nudo di questo film. La voce di Carmelo Bene non mi è mai piaciuta... Non conoscendo bene la storia dell'Amleto non riesco a seguirlo con facilità. E non conoscendo i retroscena del personaggio tutto questo mi sembra barocco e improbabile....
Insomma, lo sto seguendo molto a fatica...
Commentandolo con IceEyes (che non l'ha visto)
[21.48.52] Elena : sto vedendo il film scelto da wazoo
[21.48.54] Elena : ma non mi piace
[21.49.12] IceEyes: cos'ha che non va?
[21.49.32] Elena : quando lo vedrai capirai
[21.50.06] IceEyes: suona come una minaccia
[21.50.14] Elena : abbastanza
[21.50.32] Elena : di solito i film di questo genere non mi rimangono così ostici
[21.50.40] Elena : sono "abituata" a bunuel
[21.50.53] Elena : anche se in realtà con jodorowsky ho qualche difficoltà
[21.51.31] Elena : per certi versi questo film è assimilabile a questi registi
[21.51.36] Elena : però è anche molto diverso
[21.52.24] Elena : forse il non avere una cultura riguardo al personaggio di carmelo bene mi rende tutto più arduo da seguire, da capire.. non ho punti di riferimento culturali...
[21.52.26] Elena : boh!
[21.53.11] IceEyes: ma non servono i riferimenti culturali! guarda di pelle! o di pancia!
[21.53.28] Elena : non è un film da guardare di pelle o di pancia
[21.53.43] Elena : è un film da studiare, non puoi guardare di pancia queste cose
[21.53.54] Elena : non è un film facilmente fruibile
[21.54.11] IceEyes: yuhu
[21.54.13] IceEyes: -.-
[21.54.37] Elena : già. è pur sempre amleto, oltretutto
[21.55.18] Elena : è molto estetico, quello di sicuro
[21.55.29] Elena : però è proprio arduo da masticare.
[21.56.10] Elena : (Amleto pazzo pare un personaggio di Guzzanti)
[21.56.19] IceEyes: corrado?
[21.56.25] Elena Boh: Sì
[21.56.32] IceEyes: ahahah un film serio allora XD
[21.56.46] Elena : Sì, in realtà è molto (anche troppo) serio
[21.57.16] Elena : Però Guzzanti fa così bene la caricatura di quest tipo di personaggi che in alcuni passaggi è proprio calzante =p
[21.57.24] IceEyes:
[21.57.52] Elena Boh: Un film decisamente didascalico
[21.58.43] Elena Boh: E talmente allusivo da essere quasi porno U_u
[21.58.51] IceEyes: ah
[21.58.59] IceEyes: boh, vedrò
[21.59.09] Elena : ma sì, è un genere proprio particolare
[21.59.19] Elena : si trova su youtube dice chris
[21.59.24] IceEyes: le volgarità mi danno proprio fastidio, in particolare quelle sessuali
[21.59.25] Elena : puoi iniziare a vederlo, poi
[21.59.29] Elena : magari ti prende
[22.00.34] Elena : non so, a me pare un mix tra Jodorowsky e tratti di Pasolini, visivamente almeno.
[22.00.45] Elena : sarà il periodo storico
Devo dire del resto che visivamente alcune scene sono davvero bellissime, tipo il cimitero o le palle giganti o la scena finale... Altre mi hanno lasciato perplessa (tipo le suore), in generale ho trovato i costumi geniali e anche i personaggi ben delineati, ma tutto sommato è un film troppo difficile per me, troppo poco comprensibile per le mie conoscenze pregresse. Non che abbia un debole per i film hollywoodiani usa e getta, mi piace quando un film dice più di quel che dice, ma ammetto che in certi passaggi l'ho trovato un po' troppo "illeggibile".
Sicuramente mi aspettavo un film di questo genere, niente di meno... e i miei timori sono stati ben più che confermati!...
Edited by Yelena‚ - 15/3/2012, 22:14. -
TheGrandWazoo.
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ridacchio ( hahahahah ) sotto i baffi.
Comunque se volete ( ma solo dopo che l'avete visto tutti ) posso spendere due parole riguardo il tutto.
Dai commenti di Yele direi che comunque ci siamo,
poi spiego meglio.
Piccola anticipazione, anche Shakespeare inseriva delle scene apparentemente senza senso all'interno dei suoi drammi, poi vediamo perche', comunque non c'e' niente da capire ne' da conoscere da prima di vederlo.. -
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Palle giganti?
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Ma poi, non so se è una coincidenza o la scelta è voluta, in questi giorni cade l'anniversario della morte di Bene... irti sul digitale facevano un sacco di sue cose (che non ho visto). . -
TheGrandWazoo.
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se non ti piace la sua voce infatti non ha senso,
lui usa una impostazione della voce molto particolare ispirandosi anche alla Phone' greca antica
ma dove i greci avevano la maschera e i vasi di terracotta tra il pubblico per amplificare il suono della voce,
e li' dove Baudelaire dice di non voler piu' andare a teatro se gli attori non si elevano di statura e usino dei portavoci ,
lui usa il microfono come strumento per ingigantire il minuscolo,
prima si fa piccolino egli stesso, poi proietta la voce su una zona del palato molto vicino alla nuca ( il che provoca malditesta notevoli ) e il tutto fuoriesce ingigantito.
In questa maniera si aumenta la dinamica,
cioe' la portata, la gamma, l'assortimento
della dinamica ( cioe' di quello che comunemente viene chiamato volume, pressione sonora ) e in piu' ci sono tutti gli altri parametri dietro sul suo lavoro nel parlarsi addosso, sull'abbandono, sulla lettura come non-ricordo eccetera eccetera.
Tutto questo viene spiegato molto chiaramente in una specie di documentario che si chiama La Phone' - il delirio dell'onnipotenza
dove ci sono degli spezzoni di seminari e conferenze che faceva Bene ( tra il pubblico anche Vittorio Gasmann suo amico e tanti altri attori ) che ho beccato su youtube tempo fa.. -
Fa}.
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è stato una tortura pazzesca...... vero alcune scene sono molto belle ma è difficile da seguire e astruso e molto basato sul personaggio che bene avecva creato di se stesso e che non mi piace. . -
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Visto anche io. Personalmente non mi è piaciuto, visivamente per niente, la recitazione era interessante a tratti, bravissimi gli attori, tutti molto teatrali. Ma come film, secondo me, si regge poco. Son curioso di sentire il commento di Wazoo che ci "svelerà" il motivo della scelta. . -
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iL nudo, la presenza costante del corpo di donna imbellettato in maniera comica ( comico come il ghigno del cadavere, tendente al grottesco )
non e' mai erotico, si e' nell'osceno ( oskene' , fuori dalla scena ) o meglio nel porno, ma non nel porno della pornografia, bensi' nel senso dell'al di la' del desiderio.
Se si e' nel desiderio si parla di erotico, al di la' del desiderio e' nel porno, nell'abbandono. Kafka per esempio e' il piu' grande pornografo in questo senso.
Sarà... per me è del tutto gratuito...
Sono alla prima mezzora e decisamente ho già visto troppo, arriverò alla fine solo per inerzia.
Non mi piace Carmelo Bene, ho sempre trovato che recitasse solo se stesso e la propria autoglorificazione, con la scusa di innovativo, sperimentale, sopra le righe o quello che volete...
Il testo del povero William è presente, molto spesso, ben dettagliato nei comportamenti degli attori, anche se l'intendo sembrava quello di non darlo a vedere.
Puoi certamente seguire la "storia" senza sapere cosa ha scritto Willie, ma il non sapere cosa capita nella tragedia non ti permette neppure di segurie i salti della narrazione "beniana" con fluidità.
Non capisco questo tipo di arte e, forse per questo, non mi piace.
Sembrano solo una gabbia di matti che fa terapia occupazionale.
Sono curiosa di leggere le "spiegazioni" di Wazoo... ma mi riguarderò qualche altro Amleto, per esorcizzare questo e smettere di sentire Wille che si sta ribaltando nella tomba...
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TheGrandWazoo.
User deleted
,.,.,se mai mi amasti, se mai mi amasti, se mai mi amasti.,,.,,. .
