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Titolo: Solaris
Titolo originale: Солярис (Soljaris)
Regista: Andrei Tarkovsky
Basato su: Solaris di Stanisław Lem
Cast:
Donatas Banionis: Kris Kelvin
Natal'ja Bondarčuk: Hari
Jüri Järvet: Dottor Snaut
Anatolij Solonicyn: Dottor Sartorius
Sos Sargsyan: Dottor Gibarian
Vladislav Dvoržeckij: Henri Berton
Nikolai Grinko: Padre di Kris
Olga Barnet: Madre di Kris
Tamara Ogorodnikova: Zia Anna
Georgi Tejkh: Prof. Messenger
Yulian Semyonov: Presidente della conferenza scientifica
Olga Kizilova: Ospite di Gibarian
Anno: 1972
Durata: 165 minuti
Wiki Italia
Wiki Inglese
IMdB
La missione Solaris ha allestito una base su un pianeta che sembra ospitare una forma di vita intelligente, ma i dettagli e le informazioni che giungono al centro operativo sono pochi, inconclusivi e misteriosi.
Dopo la misteriosa scomparsa di uno dei tre scienziati della base, il protagonista principale è inviato sul pianeta per prendere il suo posto. Appena arrivato trova una stazione semi abbandonata e i due scienziati rimasnti freddi e poco comunicativi. Quando incontra anche sua moglie, morta da sette anni, inizia ad apprezzare la sconcertante natura dell'intelligenza aliena che sembra abitare il pianeta.
Nel 2002 il regista Steven Soderbergh ne ha girato un remake omonimo.
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Remake orribile.
Il film è un mattone ma mi è piaciuto da impazzire tanto che me lo sono pure comprato U_u. -
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Quando per tv lo trasmettevano (sono decenni che non lo ripassano) lo guardavo sempre... vediamo se regge al tempo.
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anch'io ho apprezzato l'originale (visto più volte)... il remake non sono riuscita a finirlo... . -
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Io credo che lo vedrò molto dopo, avevo già in mente di leggere il romanzo omonimo prima! . -
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Io preferisco rivedere il film, poi mi rileggo il libro con calma. . -
Fa}.
User deleted
ho visto qualche giorno fa l'orignale mi è sembrato un pò pesante in alcuni punti però in realta' scorre bene, la trama è semplice ed è strana questa fantascienza che visiviamente non ha quasi nulla di fantascientifico,,, è strano però mi ha davvero colpito.
ho visto il remake x curiosità e non sono arrivat a meta' film, è tremendo.. -
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Alla fine l'ho salvato su chiavetta e me lo sono visto ieri sera... lento, senza effetti speciali o attrattive titpiche del cinema moderno, di fantasceinza ma solo come concetto, una presenza eterea ma fin troppo tangibile.
Non ho idea di come sia il remake... e non credo che farò l'esperienza.. -
MagentaLips.
User deleted
Ho visto l'originale senza tagli (due ore e quaranta =_=) e ehm non ho sofferto tanto dai tempi di 2001 Odissea nello Spazio ^^''
Ho veramente faticato ad arrivare alla fine. Tanto tanto lento, anche se l'idea di base è bella.. -
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A me piace molto anche "2001"... ma forse non faccio testo...
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2001 è un gran film. Purtroppo però ho riscontrato che solo dopo la lettura del romanzo (tra l'altro scritto in contemporanea alla sceneggiatura, coscritta con Kubrick, tanto che i romanzi successivi della saga prendono come riferimento il film e non il libro) si riesce a capire appieno la trama e la tematica. Almeno, così è stato per me.
Solaris devo ancora vederlo, ma aver letto il libro sono sicuro che mi aiuterà non poco nella compresione. Anche perché trattandosi di un film molto filosofico si presta più ad una narrazione scritta che non visiva.. -
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In effetti aver letto il libro aiuta molto a seguire il film, anche se la comprensione tutto sommato non ne risente così tanto. Il film è chiaro, fedele al libro fin quasi nei dialoghi, anche se lo "tradisce" in alcuni passaggi. In realtà mi è rimasta la sensazione che uno e l'altro volessero dire due cose diverse. E il libro l'ho trovato molto più vicino a me.
Il film a tratti è prolisso, gli effetti speciali sono orribili, il doppiaggio osceno. L'alternanza di bianco e nero e colori mi ha davvero intrigato, e anche tutto l'ambiente della nave mi è piaciuto. Certo, sono dei tamarri pazzeschi, la maglia a rete di Kelvin (presente, mi duole ammetterlo, anche nel romanzo) è una delle cose più trash viste ultimamente al cinema. Non che vedere lui girare in mutande e giacca di pelle per la nave sia stata una visione così poetica.
Comunque anche se mi è piaciuto (di nuovo) moltissimo ammetto mio malgrado che nonostante tutto è un film che si segue un po' con difficoltà.... specie sul finale. I continui salti dal russo all'italiano e, ripeto, il doppiaggio del cazzo (ghibarian che parla in dialetto, scazzatissimo, su tutti, o la madre) non aiutano affatto....
Poi confesso che per ostentazione personale me lo sono visto quasi tutto in russo sottotitolato (non che abbia capito un granché ma almeno mi sono evitata la voglia di vivere di Snaut).. -
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Certo, sono dei tamarri pazzeschi, la maglia a rete di Kelvin (presente, mi duole ammetterlo, anche nel romanzo) è una delle cose più trash viste ultimamente al cinema. Non che vedere lui girare in mutande e giacca di pelle per la nave sia stata una visione così poetica.
Vuoi dire che queste pratiche uniformi della SHADO (stesso periodo, ma in UK)
non erano all'avanguardia?. -
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Visto anche io infine. Purtroppo ho iniziato male, ho provato a vedere il remake anni fa, liquidato dopo venti minuti. Poi per fortuna ho letto il libro l'anno scorso e oggi ho visto il film originale.
Decisamente ostico. A me la fantascienza nel cinema difficilmente mi piace se precedente agli anni novanta, in questo caso si tratta più di sostanza che di forma, quindi la mancanza di effetti speciali è un fattore molto positivo per me.
Ho letto che avete già detto quello che penso anche io, troppo prolisso. La versione da due ore e quaranta dura troppo, ma a parte due o tre scene prolungate inutilmente (le panoramiche iniziali, quella in automobile, alcuni silenzi tra i dialoghi, e così via) non avrei tagliato molto altro. Anzi, vista la quantità di parti sottotitolate mi sconvolge pensare che senza tagli il film probabilmente durava quasi un'ora di meno... Le scene che avrei invece aumentato sono quelle del mare di Solaris, molto suggestivo e secondo me un po' sminuite seppur presenti. In fin dei conti il titolo è Solaris, non Gli Ospiti...
Ho trovato la lettura del libro un requisito piuttosto influente. Anche se, come ha detto Yelena, le tematiche nel libro assumono una connotazione un po' diversa, più filosofica se vogliamo.
Ho letto il paragone con 2001, secondo me un po' forzato, ma come visione ostica ci può stare. Però secondo me, obiettivamente, 2001 è molto più interessante anche da un punto di vista tecnico e la storia è meno concettuale e si segue meglio di quella di Solaris (dove un dialogo scritto si segue meglio ed è più articolato rispetto ad un uno verbale).
Da un punto di vista registico rimane un film molto interessante, anche se personalmente più che non aver apprezzato, non ho proprio capito l'alternanza di bianco e nero e colori. Le scene iniziali sulla terra mi avevano spaventato per la "banalità", mentre sull'astronave i movimenti di macchina hanno preso vita e si sono rivelati molto utili allo sviluppo. Tralasciando il vestiario (comunque impressionante per essere gli anni settanta), mi è piaciuta molto la scenografia, un'astronave molto futuristica, ben rifinita, molto pulita eppure totalmente lasciata a sé stessa, disordinata e con mobili, libri e cavi sparsi ovunque. Soprattutto la presenza di tutti quei volumi rilegati mi è piaciuta. Negli anni settanta magari non si era pratici di computer, ma questa grande presenza di libri cartacei su un'astronave a migliaia di chilometri dalla terra mi è piaciuta molto (ma magari è solo una cosa personale).
Film interessante, un po' troppo pesante per i miei gusti, non mi è dispiaciuto, mi fa piacere averlo visto, ma dubito che lo rivedrò.
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Sì, mi trovi molto d'accordo su quasi tutta la linea. Soprattutto riguardo l'astronave (e la bellezza della presenza dei libri!), rende perfettamente l'idea di "lasciato a se stesso"... .
