»
La vita è altrove - Forum di libri e di lettori
»
Cinema e dintorni
»
Film
Nessuno mi può giudicare
~ Massimiliano Bruno
«
Older
Newer
»
Share
.
°Ln
Posted on
9/4/2011, 09:36
.
Lascio che le cose mi portino altrove
Group
Amministratori
Posts
21,963
Status
Titolo
: Nessuno mi può giudicare
Regista
: Massimiliano Bruno
Cast
: Paola Cortelles, Raoul Bova, Rocco Papaleo
Anno
: 2011
Durata
:
IMDB
CITAZIONE
Alice, 35 anni e un figlio di 9, vive, superficiale e razzista, in una grande villa a Roma nord. Alla morte improvvisa del marito, imprenditore di sanitari, viene a sapere dall’avvocato di famiglia che il consorte l’ha lasciata sul lastrico e che, se non salderà al più presto il grosso debito, perderà anche la custodia del figlio. Seguendo Aziz, il cameriere che ha insultato fino a pochi minuti prima, Alice lascia il lusso a cui è abituata per trasferirsi su una terrazza malandata del quartiere popolare del Quarticciolo. Per guadagnare tanto e in fretta, poi, ricorre al mestiere più antico del mondo, facendosi dare lezioni da una escort professionista.
Il lieto fine, garantito dal regime di commedia, che fa sì che tutti vivano ricchi felici e contenti, fa anche del film un invito bello e buono a risolvere i problemi nel modo più veloce e discutibile, perché tanto è la buona fede che conta e dunque “nessuno mi può giudicare”. Ma, moralismo a parte, la pericolosità del film di Massimiliano Bruno risiede altrove, meno in vista, più in profondità.
Punteggiato di buone battute, girato fra amici e dunque grondante divertimento, l’esordio alla regia dello sceneggiatore di Fausto Brizzi (comunque autore - non si scappa - del soggetto e della revisione del copione) può facilmente apparire più innocuo, onesto e riuscito di altri prodotti medi del genere, meno attento a come meglio posizionare corpi abiti e sorrisi e più critico verso le storture dell’attualità. Invece, spiacenti di dissentire, intravediamo in esso più di un inganno. Paola Cortellesi, brava bravissima come sappiamo che è, si presta, pur senza volgarità, ad un’ostentazione di sé in tutte le salse di cui si fa presto indigestione e la retorica sui quartieri popolari, culla dei sopravvissuti valori in via d’estinzione, dove tutti sono amici, non importa di che colore o di che fede calcistica, fa quasi accapponare la pelle. Per non parlare del personaggio toccato in sorte a Rocco Papaleo, per il quale soffriamo in silenzio.
Lungi dall’affermare che un film come questo dovesse parlare di delitto e castigo, di politica e di sesso, lo si accusa di volersi spacciare esattamente come un veicolo leggero e aggraziato di quei grandi temi, quando non è che uno sketch banalotto ma carino, tirato troppo per le lunghe. Si ride un poco durante, ci si deprime a lungo dopo.
scusate, è un tipo di film che generalmente detesto ma la cortellesi mi fa piegare dalle risate e uno sguardo al trailer mi ha detto che se lo passano in tv quasiquasi... XD
.
K.E.R
Posted on
9/4/2011, 09:50
.
Group
Amministratori
Posts
22,347
Location
Mondo Parallelo
Status
non è il mio genere... ma la cortellesi è sempre la cortellesi^^ concordo con la yele!
perchè raul bova si è messo a fare film di bassa lega???
.
°Ln
Posted on
9/4/2011, 10:26
.
Lascio che le cose mi portino altrove
Group
Amministratori
Posts
21,963
Status
sinceramente parlando, hai mai fatto niente di degno di nota?
.
K.E.R
Posted on
9/4/2011, 12:20
.
Group
Amministratori
Posts
22,347
Location
Mondo Parallelo
Status
io speravo che con
Io, l'altro
di Mohsen Melliti la sua carriera avesse una svolta... ma dopo le uscite by moccia, ho rinunciato a sperare...
.
muquamind
Posted on
10/7/2011, 16:37
.
User deleted
t y
.
K.E.R
Posted on
10/7/2011, 16:39
.
Group
Amministratori
Posts
22,347
Location
Mondo Parallelo
Status
CITAZIONE
(muquamind @ 10/7/2011, 17:37)
t y
.
Murasaki Saru
Posted on
10/7/2011, 19:32
.
User deleted
.
6 replies since 9/4/2011, 09:33
78 views
Share
.
Film
Indice libri
Indice film
Indice musica
Sfide
Attività
Letture condivise
Chi siamo
Discussioni attive